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Serie C, continua la marcia della Reggina: al Granillo Viterbese battuta 3-1

by Redazione Sport Team Calabria

Non un turno infrasettimanale come gli altri quello di questa sera per la Reggina. La gara contro la Viterbese rappresentava a tutti gli effetti un nuovo inizio per gli amaranto guidati ora da un nuovo presidente: il vulcanico, passionale e ambizioso Luca Gallo.
Grande attesa c’era quindi per la squadra, con Cevoli che conferma i tre nuovi acquisti che erano partiti dall’inizio anche nella gara vittoriosa di Bisceglie, mentre lascia ancora inizialmente in panchina il match-winner della trasferta pugliese Bellomo. Nella Viterbese aria di cambiamento: in settimana, infatti, Nicola Calabro ha preso il posto di Sottili in panchina, con i gialloblu che stanno continuando la loro rincorsa dopo il tardivo inizio di campionato e che si presentavano al Granillo con grande necessità di punti.

Quando le squadre si sistemano in campo la cosa che risalta è la posizione di Sandomenico utilizzato come esterno sinistro a tutto campo, un ruolo non usuale per lui che fino a questo punto del campionato era stato il riferimento offensivo, seppur defilato, della squadra. Inizialmente parte meglio la Viterbese che si procura due angoli in pochi minuti e che, sul secondo, ha una buona occasione con Rinaldi che svetta ma spedisce il pallone a lato.
Piano piano la Reggina viene fuori, colleziona anch’essa alcuni tiri dalla bandierina, che però non sono pericolosi. Al 10° prima azione degna di nota del match con i padroni molto aggressivi che recuperano palla sulla trequarti avversaria, Tulissi è forse egoista nel non servire Doumbia, punta un avversario che poi gli cade addosso, ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per il calcio di rigore.
Ma è una buona fase per la Reggina che al 14° trova la rete, molto contestata, del vantaggio: Doumbia largo sulla sinistra lascia sul posto un avversario, rientra sul destro e scodella una palla in area che Tulissi colpisce di testa e spedisce all’angolino basso; il riflesso di Forte è notevole, il portiere gialloblu infatti riesce, andando quasi a sbattere sul palo, a respingere il pallone, ma per il primo assistente del signor Fontani la palla ha varcato completamente la linea. Esultano i giocatori della Reggina, mentre protestano veemente gli ospiti che accerchiano il guardalinee.
Gol del vantaggio che dà maggiore sicurezza e tranquillità, forse troppa, ai padroni di casa che lasciano venir fuori i laziali che ci provano un paio di volte da fuori, e con alcuni cross velenosi, non riuscendo però a impensierire più di tanto un quasi inoperoso Confente.
Arriva il minuto 28 e questa volta il gol, oltre a essere buono, è di grande fattura: sulla destra Kirwan e Doumbia fanno ammattire i loro diretti avversari; l’esterno neo zelandese, autore di un grande primo tempo, mette la palla filtrante per l’attaccante franco-maliano che con una bordata sul primo palo trafigge Forte per la rete del 2-0 che fa esplodere di gioia il Granillo.
Calabro prova a correre ai ripari cambiando sistemazione tattica e passando ad un 3-5-2 con Ngissah che va ad affiancare Polidori al centro dell’attacco. Ma la Viterbese non riesce a creare pericoli, di contro continua a balbettare in difesa ma gli attaccanti amaranto non ne approfittano e sprecano un paio di buone occasioni potenziali per chiudere definitivamente la gara. Squadre che vanno quindi negli spogliatoi con i padroni di casa in vantaggio di due reti.

Alla ripresa del gioco ci sono Saraniti in campo per Ngissah, fischiatissimo il numero 9 per il suo passato messinese, ed il numero 10 Palermo per Pacilli che si piazza alle spalle della coppia Saraniti-Polidori, fungendo anche da mezzala. E la Viterbese entra con un altro piglio provando subito ad attaccare per riaprire la partita. E dopo neanche 7 minuti è Mignanelli a inventarsi un gran gol: dalla fascia sinistra l’esterno rientra sul destro e con un bellissimo tiro a giro sul secondo palo batte Confente che può solo sfiorare il pallone senza però riuscire a mandarlo fuori dallo specchio.
Palla al centro e dopo un minuto Tulissi spreca un’altra ottima occasione in contropiede, non servendo nuovamente Doumbia e facendo mormorare un po’ il pubblico. Tulissi che qualche minuto dopo lascia il posto all’altro nuovo acquisto Bellomo, decisivo col suo gol pesantissimo a Bisceglie.
Segue una fase combattuta ma non bella, con diversi errori e diversi falli da una parte e dall’altra. Il peso della vittoria per la Reggina inizia a farsi sentire, mentre la Viterbese rabbiosamente si spinge in avanti, con Calabro che al 70° manda dentro anche Vandeputte al posto del mediano Damiani per un assetto a trazione anteriore.
Reggina che comunque difende in modo molto ordinato e compatto e Viterbese che si affida a lanci lunghi verso le due punte che sgomitano e cercano di creare difficoltà ai tre centrali amaranto.
Ci pensa comunque Edoardo Tassi, subentrato da pochi minuti a chiudere i discorsi col gol del 3-1: lanciato sul filo del fuorigioco da un bellissimo esterno sinistro di Bellomo, il numero 19 è freddo e preciso e batte Forte che non può nulla.

Vittoria e tre punti pesantissimi per la Reggina che non delude il suo nuovo presidente Gallo presente in tribuna, insieme ad Alain Baclet, e che può continuare spedita la sua marcia verso i playoff.

 

TABELLINO

Reggina-Viterbese  (14° Tulissi, 28° Doumbia, 52° Mignanelli, 90° Tassi)

REGGINA(3-4-1-2): Confente; Conson, Solini, Redolfi; Kirwan, Zibert, De Falco, Sandomenico; Strambelli(70° Salandria); Tulissi(59° Bellomo), Doumbia(85° Tassi)  ALL: Cevoli

VITERBESE(4-3-3): Forte; Atanasov, Sini, Rinaldi, Mignanelli(75° Zerbin); Baldassin, Damiani(70° Vandeputte), Cienciarelli; Ngissah(46° Saraniti), Polidori, Pacilli(46° Palermo) ALL:  Calabro

Arbitro: Fontani di Siena

Ammoniti: Forte(Vit), Mignanelli(Vit), Pacilli(Vit), Sini(Vit), Solini(Reg), Bellomo(Reg), Vandeputte(Vit)

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