Quello che va in scena al “Granillo” di Reggio Calabria è un derby importante per diverse ragioni. Intanto è, appunto, un derby e quindi non è mai una partita come le altre, seppure quella tra gli amaranto e i rossoblu di Vibo non è certo una delle rivalità storicamente più sentite a livello regionale, anzi tra le due tifoserie c’è anche un’amicizia. È importante per la classifica: entrambe le compagini, infatti, stazionano in zona play-off, ed i padroni di casa prima del match si trovano a soli tre punti di distanza dai cugini, potendoli quindi raggiungere in caso di vittoria. Infine per la Reggina la gara arriva in un momento davvero particolare, dovuto principalmente alle vicende societarie che stavano per impedire il regolare svolgimento della partita, pericolo questo fortunatamente scongiurato dall’accordo raggiunto nella serata di venerdì tra società e giocatori.
Passando al campo ed alle formazioni entrambi gli allenatori presentano alcune novità, dovute certamente anche agli impegni ravvicinati di questo periodo natalizio, ed alla necessità quindi di dosare bene le energie di tutto il gruppo. Cevoli lancia dal primo minuto Redolfi e Pogliano nel reparto arretrato in luogo di Solini e Seminara che avevano giocato a Caserta, mentre Orlandi cambia qualcosa in attacco, rispetto all’ultimo match interno contro la capolista Juve Stabia, piazzando dall’inizio Taurino e Allegretti al posto di Melillo e Cani.
Inizia con personalità la Vibonese che batte due calci d’angolo nei primissimi minuti senza però essere pericolosa. Non è da meno la Reggina che produce, sempre nelle prime battute, due buone iniziative sulla destra con due cross bassi, prima di Zibert poi di Tulissi, potenzialmente pericolosi ma sui quali è bravo Mengoni in uscita bassa.
Al minuto 11 occasionissima per gli ospiti: Bubas controlla sulla trequarti e serve in profondità Taurino che davanti a Confente calcia di destro, male, facendosi parare il tiro dal giovane estremo difensore amaranto.
La gara è piacevole ed equilibrata, entrambe le squadre giocano a viso aperto mettendo in mostra pregi e difetti. Intorno alla mezz’ora ci provano entrambe le squadre da fuori area con scarsi risultati: prima per la Reggina è Sandomenico a calciare di destro dopo una bella serpentina dalla sinistra, poi sono Obodo e Bubas per gli ospiti a tentare la sorte da lontano ma in entrambe le occasioni la palla finisce sopra la traversa.
I ritmi sono alti, al 31° Sandomenico spreca un contropiede molto vantaggioso servendo troppo lungo Tulissi che si sarebbe presentato solo davanti a Mengoni, sul capovolgimento di fronte ancora da fuori ci prova la Vibonese con Prezioso che, rispetto ai precedenti tentativi, va vicino al bersaglio sfiorando la traversa. Al 35° buona chance ancora per Sandomenico che calcia bene una punizione dai 22 metri sulla quale è bravo Mengoni a parare. Un paio di minuti dopo gli ospiti perdono Bubas per un un problema fisico, al suo posto entra Cani.
Equilibrata è anche la fase finale della prima frazione che non vede particolari occasioni né da una parte né dall’altra, col duplice fischio dell’arbitro che manda i ventidue giocatori negli spogliatoi sul risultato di 0-0, pareggio giusto per quanto visto nei primi 45 minuti.
Al rientro in campo una novità per gli amaranto con Cevoli che inserisce Franchini al posto di Marino. Nel 3-4-3 di Cevoli il neo-entrato va a piazzarsi sulla fascia sinistra con Salandria che prende posto in mezzo vicino a Zibert. L’inizio della ripresa è molto combattuto con la Vibonese che cerca di premere con maggiore incisività, ma la Reggina risponde colpo su colpo e l’impressione è che da un momento all’altro la partita possa sbloccarsi. I più attivi sono Tulissi e Allegretti che cercano di spostare gli equilibri con le loro qualità tecniche, in generale le due squadre costruiscono bene le azioni offensive mentre lasciano un po’ a desiderare in copertura lasciando spesso spazi invitanti agli attacchi avversari.
L’occasione per sbloccare il match arriva al 62°ed è la più ghiotta possibile per la Reggina: Franchini dopo una bellissima azione sulla sinistra entra in area e viene atterrato, rigore netto; sul dischetto si presenta lo specialista Sandomenico che non fallisce e porta in vantaggio i suoi facendo esplodere di gioia il Granillo.
Nel frattempo Orlandi aveva cambiato leggermente schieramento tattico ai suoi inserendo Ciotti e Melillo per Prezioso ed Allegretti passando ad una sorta di 4-4-2 con Taurino a supporto di Cani, Melillo e Ciotti sulle fasce e Scaccabarozzi al centro vicino ad Obodo.
Dopo il gol del vantaggio amaranto Cevoli inserisce Petermann per Viola passando dal 3-4-3 al 3-5-2 con Tulissi e Sandomenico riferimenti offensivi. La reazione dei rossoblu non si fa attendere e, dopo aver rischiato di subire la seconda rete da parte di Tulissi, i ragazzi di Orlandi si spingono con convinzione in avanti cercando di riequilibrare le sorti del match. Ma nel momento di maggior sforzo degli ospiti arriva il gol del raddoppio per gli amaranto: Sandomenico ruba palla a Camilleri, commettendo probabilmente fallo, si dirige solo verso la porta di Mengoni e non sbaglia, 2-0. Tante le proteste dei giocatori della Vibonese, e dalla panchina viene anche espulso Allegretti.
I rossoblu subiscono il colpo, fanno fatica a reagire, e la fase finale di gara vede dei tentativi soprattutto di Cani di riaprire il discorso ma la Reggina si difende con ordine e riesce a portare a casa questa importantissima vittoria.
Amaranto che raggiungono a quota 23 in classifica proprio la Vibonese, avendo giocato tra l’altro una gara in meno. Una vittoria che in questo momento è un vero toccasana, tre punti che in vista delle prossime giornate danno tanta fiducia e tranquillità a tutto il gruppo che ne aveva davvero bisogno. Per la squadra di Orlandi, invece, una sconfitta che fa male, arrivata dopo una gara giocata, come sempre ormai, a viso aperto, ma che ha visto la squadra calare di concentrazione nella ripresa concedendo troppe occasioni per gli avversari. Si torna in campo tra tre giorni: la Reggina andrà a far visita al Matera, mentre la Vibonese ospiterà il Potenza nel turno di Santo Stefano.
TABELLINO
Reggina – Vibonese 2-0 (62° rig. e 75° Sandomenico)
REGGINA(3-4-3): Confente; Conson, Redolfi, Pogliano; Kirwan, Marino(46° Franchini), Zibert, Salandria(80° Bonetto); Tulissi(84° Ungaro), Viola(65° Petermann), Sandomenico(80° Tassi) ALL: Cevoli
VIBONESE(4-3-1-2): Mengoni; Finizio(72° Silvestri), Camilleri, Malberti, Tito; Prezioso(57° Ciotti), Obodo, Scaccabarozzi(72° De Carolis); Taurino; Bubas(37° Cani), Allegretti(57° Melillo) ALL: Orlandi
Ammoniti: Finizio (Vib)
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