La Reggina aveva bisogno di fare bene dopo la sconfitta nel recupero di mercoledì contro il Catanzaro e i ragazzi di Cevoli potevano contare anche sull’effetto Granillo che, già contro la Paganese aveva dato i suoi effetti. Per il Rieti bisogno disperato di punti dopo aver raccolto ben sei sconfitte nelle ultime sette gare.
È un primo tempo molto deludente quello giocato dai padroni di casa che vengono sorpresi dalla partenza sprint del Rieti e che nel corso dei 45 minuti non è mai riuscita a reagire a prendere in mano il pallino del gioco.
Già dopo 4 minuti gli ospiti passano in vantaggio con Gondo che si procura e realizza un calcio di rigore con grande freddezza. Nei primi 20 mintuti Reggina praticamente inesistente, l’unico che prova a combinare qualcosa di interessante è Sandomenico sulla fascia sinistra, supportato da Seminara che si fa vedere spesso. Per il resto Rieti in pieno controllo della gara.
A cavallo della mezz’ora di gioco ospiti vicini al raddoppio prima con Vasileiou che ci prova da fuori, e poi con Maistro che si presenta davanti a Confente, con l’estremo difensore reggino bravissimo a chiudergli lo specchio e a respingere la conclusione.
Un’occasione importante comunque la costruiscono anche gli amaranto con Redolfi che, sugli sviluppi di calcio d’angolo, colpisce di testa a botta sicura ma Dabo è bravo a salvare piazzato sulla linea di porta.
Primi 45 minuti che terminano quindi con il Rieti meritatamente in vantaggio e con Cevoli che dovrà strigliare i suoi se vorrà provare a recuperare il match.
Entra Viola per Emmausso ma non cambia l’inerzia della gara. Il Rieti, infatti, si rende molto pericoloso in due occcasioni: la prima sui piedi di Vasileiou che spreca da ottima posizione al 53°, e tre minuti dopo invece con Maistro che salta Confente in uscita ma non riesce a calciare, serve Gondo che però in area perde il tempo e spreca un’altra ottima occasione.
Cevoli prova a mischiare ulteriormente le carte inserendo Marino e Tassi e aumentando il peso offensivo della squadra passando a un 4-2-4 praticamente. Mossa che non sortisce gli effetti sperati infatti al 62° arriva il gol del 2-0 in favori dei laziali, grazie al neo-entrato Cericola che da posizione defilata batte Confente con un bel diagonale che colpisce il palo e finisce in rete.
A questo punto la gara sembrerebbe chiusa, e addirittura gli ospiti rischiano di segnare anche il terzo gol, ma il calcio è strano, si sa, e nel giro di 180 secondi cambia tutto. Al 73° Sandomenico raccoglie una sponda di petto di Viola, controlla bene il pallone e batte il portiere laziale con un bel destro sul secondo palo. Due minuti dopo è il delirio al Granillo: Solini è libero di impostare e lancia col sinistro in direzione di Tassi che è bravissimo a smarcarsi, controllare al volo, e battere Chastre con un tiro potente e preciso.
2-2 quindi, e inerzia della gara che passa totalmente dalla parte degli amaranto. Arrivano infatti due occasioni importanti per il gol del 3-2: la prima sui piedi di Viola assistito alla perfezione da Sandomenico che spreca e calcia alto, la seconda con Tassi che tira da fuori area e manca di poco lo specchio.
Al 83° clamorosa traversa di Viola che da fuori area raccoglie una respinta della difesa e di prima tira un missile che va a infrangersi sul legno a Chastre battuto.
Finale di gara palpitante con la Reggina che cerca in ogni modo di vincerla e che va vicina al gol del vantaggio altre due volte con Tassi e Ungaro che però peccano di precisione, e con un Sandomenico letteralmente scatenato che continua a seminare il panico. E proprio all’ultimo respiro, quando sembrava che il pareggio fosse cosa fatta, succede quello che fino a mezz’ora prima sembrava assolutamente impensabile: sugli sviluppi di un angolo Ungaro raccoglie il pallone in area e con un sinistro di rara bellezza batte Chastre e fa venire giù il Granillo per una seconda volta.
Vittoria pazzesca per come è arrivata ed importantissima per i tre punti vitali in questa fase della stagione, ma siamo sicuri che mister Cevoli lavorerà tanto su quella prima ora di gioco in cui la squadra sembrava letteralmente irriconoscibile.
TABELLINO
Reggina-Rieti 3-2 (5° Gondo, 62° Cericola, 73° Sandomenico, 77° Tassi, 97° Ungaro)
REGGINA(4-3-3): Confente; Kirwan, Redolfi, Solini, Seminara(54° Mastrippolito); Petermann(59° Tassi), Zibert(74° Salandria), Franchini(59° Marino); Ungaro, Emmausso(46° Viola), Sandomenico ALL: Cevoli
RIETI(4-3-2-1): Chastre; Delli Carri, Gigli, Pepe, Dabo ; Gallifuoco, Palma(81° Kean), Konate(68° Diarra); Maistro, Vasileiou(59° Cericola); Gondo ALL: Cheù
Ammoniti: Confente (Reg), Emmausso (Reg), Maistro (Rie)