Un’ennesima triste vicenda coinvolge, nuovamente, il Campionato di Serie C: protagonista in negativo, questa volta, è purtroppo il Rieti, oramai da settimane nel caos a causa di pesanti inadempimenti di natura societaria che stanno producendo dannose conseguenze nei confronti di tutto l’ambiente. Il club laziale, infatti, pare non abbia provveduto a corrispondere ai propri calciatori gli stipendi dai mesi di Luglio ed Agosto in poi, per un ammontare complessivo di circa 200.000 euro: oneri, questi, a cui avrebbe dovuto adempiere la nuova società amarantoceleste targata ItalDiesel, al comando della squadra dallo scorso 15 Ottobre dopo il passaggio di proprietà per mano dell’ex patron Riccardo Curci. Ha ancor di più dell’incredibile il fatto che i nuovi proprietari, nelle scorse ore, abbiano addirittura annunciato di aver trovato l’accordo per una nuova cessione del club ad una terza cordata, neanche un mese dopo averlo rilevato. Tale nuova operazione, tuttavia, necessiterà eventualmente del placet dello stesso Curci, il quale aveva ceduto la società con riserva, inserendo cioè nell’accordo con ItalDiesel una clausola che prevedesse l’eventuale possibilità di “riprendersi” il Rieti nel caso in cui la controparte non avesse provveduto ad effettuare i pagamenti previsti di cui sopra.
I calciatori, dal canto loro, stufi di non ricevere quanto dovuto, nella giornata di oggi si sono presentati al centro sportivo senza però scendere in campo per il consueto allenamento, per protesta: negli spogliatoi si è tenuta una riunione con esponenti dell’Assocalciatori, lo staff tecnico, ed alcuni dirigenti che però non pare aver sortito gli effetti sperati con solamente un atleta della squadra ad aver ricevuto la propria remunerazione. Poco fa, invece, sembrerebbe che il numero degli stipendi regolarmente versati sarebbe arrivato ad otto unità: insomma, tante voci e poche certezze al momento per un futuro del Rieti che appare sempre più incerto e per il quale si attendono nelle prossime ore aggiornamenti, si spera, positivi.
Senza entrare ulteriormente nel merito, gli amarantocelesti, se le cose non dovessero sistemarsi definitivamente, sembrerebbero orientati a non scendere in campo per i prossimi impegni di campionato, al contrario di quanto eroicamente fatto fin qui: potenzialmente a rischio, dunque, la trasferta in programma Sabato alle 18:30 al “Razza” di Vibo Valentia contro gli ipponici di Modica. La sfida rischia seriamente di non disputarsi con pesanti ripercussioni anche e soprattutto per il futuro a medio-lungo termine dei laziali visto che, da quest’anno, alla seconda rinuncia di scendere in campo scatta l’esclusione dal torneo, così come nel caso di un’ulteriore mensilità non corrisposta ai giocatori.
