Il punto conquistato contro il Catania domenica scorsa al “Razza” ha sicuramente dato nuova linfa al gruppo guidato sapientemente da mister Orlandi. Nel secondo tempo la Vibonese è stata la squadra ad andare più vicina a passare in vantaggio, ed in difesa ha tenuto alla grande confermando la sua straordinaria solidità nelle gare interne.
Basti pensare che i rossoblu non subiscono reti in casa da quattro giornate e che l’unica sconfitta rimediata tra le mura amiche risale alla seconda giornata di campionato.
Classifica che sorride, che vede la Vibonese al settimo posto con 34 punti in piena lotta play-off. Il prossimo impegno prevede una trasferta molto difficile in quel di Cava de’ Tirreni contro una Cavese che, così come la Vibonese, ha raccolto la gran parte dei propri punti tra le mura amiche. Su 11 incontri disputati ne ha persi infatti solo 2, contro Casertana e Juve Stabia. Lo stile tattico dei campani prevede un 4-3-3 di stampo prettamente “zemaniano”, sotto la guida di uno zemaniano per eccellenza, quale è Giacomo Modica.
La squadra di Orlandi ha avuto fino a questo momento della stagione il grande pregio di sapersi adattare a tutti i tipi di avversari. Abbiamo visto come ha saputo fermare un paio di settimane fa una squadra come il Catanzaro che recentemente è stata semplicemente devastante. Siamo quindi certi che l’esperto tecnico dei calabresi saprà prendere le giuste contromisure al gioco della Cavese che cerca di essere sempre aggressivo e spumeggiante.
Di contro la tenuta difensiva non è stata delle migliori, per i campani, quindi i rossoblu avranno certamente le loro chance per far male, vista la loro qualità, e visti i miglioramenti che come squadra la Vibonese ha fatto partita dopo partita.
Ha parlato ai microfoni di www.usvibonese.com del match e del momento in generale, uno dei protagonisti principali di questa stagione e del match di andata contro i campani, Leonardo Taurino:“È vero, fu una partita che mi portò fortuna. Dopo quel match arrivarono altri gol in successione che portarono punti pesanti alla squadra. La cosa che più conta. Spero accada ancora”. Continua poi sull’andamento lontano dal Razza: “Vogliamo sfatare questo tabù che ci vede raccogliere poco in trasferta nonostante le buone prestazioni. Siamo stati anche parecchio sfortunati, ma prima o poi la fortuna girerà pure per noi, anche in trasferta”. Quella di Cava de’ Tirreni sarà “caldissima”: “Sicuramente non sarà facile perché quello è sempre un ambiente particolare e loro sono reduci da una vittoria importante contro la Sicula Leonzio che li ha rilanciati in quota salvezza, ma non sarà semplice neppure per loro”.