Home Calcio 360º Serie D, il punto sulla dodicesima giornata

Serie D, il punto sulla dodicesima giornata

by Redazione Sport Team Calabria

Castrovillari-Marsala 1-4 [9’ Lo Nigro, 49’ e 67’ Prezzabile, 81’ Manfrè (M), 80’ Puntoriere (C)]
Debacle rovinosa per il Castrovillari e gioia irrefrenabile per il Marsala. Al “Mimmo Rende”, sotto una lieve pioggia, si consuma la seconda sconfitta consecutiva per i padroni di casa, impassibili dinanzi lo strapotere fisico e tattico dei siciliani. Passano soltanto dieci minuti ed il Marsala è già avanti: disimpegno maldestro del Castrovillari, che perde un pallone velenosissimo in uscita. Si trova nel posto giusto al momento giusto Lo Nigro, il quale con un destro di prima intenzione scarica un missile terra-aria imprendibile per Galluzzo. Reagisce subito, però, la squadra di Marra: al 14’ Ennin danza sulla sfera saltando mezza difesa azzurra, ma pecca di ingordigia tentando l’ultimo dribbling quando lo spazio dentro l’area non c’era… E la possibilità di tirare sì. Poi è il montante destro della porta castrovillarese a negare il raddoppio al centrocampista Prezzabile. Sul finire della prima frazione l’occasione regina è per i padroni di casa: un cross di Ielo mette in difficoltà Giappone, la sfera viene deviata da quest’ultimo sulla traversa. Il pubblico già grida al gol. Ma la dea bendata è spietata, barbara, insensibile… Salvataggio sulla linea di un difensore ospite. Strozzato in gola l’urlo dei supporter rossoneri, piovono i primi fischi dagli spalti. La ripresa è soltanto a tinte azzurre. Al 49’ spiovente dalla sinistra di Barracco, in solitudine, Prezzabile, ha tutto il tempo di coordinarsi e piazzare il 2-0 alle spalle dell’incolpevole Galluzzo. Diciotto minuti dopo, la seconda rete personale di Prezzabile manda in visibilio i pochi tifosi siciliani: corner di Tripoli, sale in cielo la mezzala di mister Giannusa che prende il tempo ai difensori rossoneri e di testa fissa il parziale sul 3-0. Il 4-1 giunge dopo la marcatura ininfluente di Puntoriere (80’), in virtù del mancino chirurgico di Manfrè. E’ notte fonda ai piedi del Pollino, i lupi non fanno più paura agli avversari. Che, nel match odierno, son rimasti nella propria tana senza mai scendere sul terreno di gioco. Quarto trionfo di fila, invece, per gli azzurri e terza piazza conquistata a pari punti con la Nocerina. Qui le interviste a fine gara di mister Marra e mister Giannusa

Città di Messina-Cittanovese 1-0 [80’ Bonamonte (M)]
Dopo tre k.o. consecutivi risorge il Città di Messina, ottenendo tre punti fondamentali per la lotta salvezza. Non è stata una gara spettacolare, poche le emozioni proposte dalle due compagini che hanno cercato di non offendersi. In sintesi è prevalsa la giocata del singolo, proprio nel momento in cui il match sembrava aver preso il binario del pareggio a reti bianche. Un punto a testa non fa male a nessuno… E invece Bonamonte beffa Cassalia e compagni per merito dell’assist al bacio di Cardia. Crisi nerissima per i calabresi che non gioiscono da sei turni, dal lontano 21 ottobre. Per la cronaca finì 4-0 contro l’Igea Virtus.

Locri-Turris 0-4 [14’ e 66’ Celiento, 39’ Vacca, 95’ Varchetta (T)]
Festival del gol al “Comunale” di Locri, dove gli ospiti infliggono un sonoro 4-0 ai padroni di casa. Ma, poteva finire molto peggio… Perché sono ben tre i pali centrati dalla Turris alla fine delle ostilità. Doppietta favolosa di Celiento, che apre le danze al quarto d’ora della prima frazione: fendente dal limite dell’area, nessuna possibilità di intervento per l’estremo difensore Pellegrino. Il quale, si ripete verso il 66’ con un capolavoro da inserire nella propria pinacoteca piena di magie di questo stampo: destro a giro sul secondo palo e sfera a togliere le ragnatele dal sette. Nel mezzo (39’ pt) l’acuto di Vacca su corner. C’è anche il tempo, però, di render il risultato ancor più rotondo per merito del piazzato a filo d’erba di Varchetta. Troppa Turris per il Locri, che ha ampiamente fatto notare di essere una mina vagante di questo girone. Napoletani, invece, ottengono la loro ottava vittoria restando sempre a meno sei dalla corazzata Bari, compresa la penalizzazione. Da rilevare, anche, un importante dato statistico: la squadra ospite, nelle ultime cinque uscite, ha messo a segno la bellezza di diciassette reti. Secondo attacco del girone – 24 gol – dopo i ragazzi di mister Cornacchini.

Palmese-Messina 3-0 [14’ Mistretta, 84’ Outtara, 91’ Colica (P)]
Continua, imperterrita, a stupire la Palmese di mister Franceschini: 3-0 tra le mura amiche del “Loresti” ai danni di un Messina in evidente tracollo psicofisico. Nonostante il k.o. di misura rimediato in quel di Bari una settimana fa, i ragazzi con la casacca neroverde incantano a suon di gol il pubblico presente sugli spalti. Tant’è che servono soltanto quindici minuti per sbloccare il match in loro favore: cross rasoterra tagliato di Saba, da due passi libero c’è Mistretta che sentenzia l’1-0. Tenta di replicare la compagine ospite ma le conclusioni risultano aleatorie, pretenziose… Quasi come se fossero gesti di stizza più che tiri volti ad impensierire l’estremo difensore. Frutto, soprattutto, di un momento mentale alquanto precario vista la carenza di risultati. Nella seconda frazione il canovaccio tattico non cambia: messinesi in avanti con sfrontatezza alla ricerca del potenziale gol per riaprire le ostilità. Però, la retroguardia casalinga si chiude a tenuta stagna non concedendo libertà di movimento agli attaccanti di mister Biagioni. In zona cesarini arrivano le reti che chiudono definitivamente il match. Prima (84’) ci pensa Outtara con un diagonale mancino – assist di Chidichimo – poi (91’) Colica con il piattone sigla il tris. Costruita last minute la squadra, sembrava addirittura non potesse partecipare al campionato per problemi societari e ora si ritrova a ridosso della zona playoff. Una favola fantastica del calcio calabrese che tutti gli amanti di questo sport vorrebbero non finisse più. E, fra le altre cose, ha una delle difese migliori dell’intero comprensorio della D. Mica male, dato che ci sono otto gironi in questa categoria.

Troina-Roccella 1-0 [72’ Bonfini (T)]
Se l’aggiudica il Troina, l’incontro salvezza contro il Roccella. I siciliani vincono di misura e superano in graduatoria proprio i calabresi, toccando quota quattordici punti. Ci vogliono più di settanta minuti per vedere una rete, visto l’atteggiamento guardingo messo in campo dalla compagine granata. Da corner di Adeyemo, svetta più in alto di tutti Bonfini. Nulla da fare per Scuffia. Padroni di casa che portano a casa i tre punti con diversee opportunità non concretizzate. Roccella rivedibile soprattutto sul piano del gioco offerto, c’è tanto da migliorare.

Altre gare:

Igea Virtus-Acireale 0-2

Gela-Bari 0-2

Nocerina-Rotonda 1-0

Portici-Sancataldese 0-0

 

Pos.

Squadra

Punti

Gare

1.

Bari

30

11

2.

Turris

24

11

3.

Marsala

22

11

4.

Nocerina

22

11

5.

Gela

20

11

6.

Palmese

19

11

7.

Portici

18

11

8.

Locri

17

11

9.

Sancataldese

15

10

10.

Acireale

14

11

11.

Castrovillari

14

11

12.

Cittanovese

14

11

13.

Troina

14

11

14.

Roccella

13

11

15.

Città di Messina

12

11

16.

Messina

8

10

17.

Igea Virtus

6

11

18.

Rotonda

6

11

 

Turris: 2 punti di penalizzazione

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