Home Calcio 360º Serie D, il punto sulla quindicesima giornata

Serie D, il punto sulla quindicesima giornata

by Redazione Sport Team Calabria

Castrovillari-Igea Virtus 1-0 [77’ Puntoriere (C)]
Cuore, abnegazione e carattere permettono al Castrovillari di sfondare la muraglia eretta dall’Igea Virtus per più di settanta minuti. Ospiti che, soltanto con qualche contropiede, si sono resi pericolosi. Match dal doppio volto, nella prima frazione i castrovillaresi hanno in mano il pallino del gioco ma non tramutano il possesso in azioni offensive. Il risultato è un inespressivo ed anonimo primo tempo terminato a reti bianche. In avvio di ripresa i rossoneri di Marra sono molto imprecisi in fase di costruzione dell’azione. La retroguardia commette qualche errore di leggerezza e troppa sicurezza nei propri mezzi tant’è che gli ospiti fanno rabbrividire i supporter di casa con la traversa centrata da Velardi (49’, fendente destro dal limite dell’area). Poi incutono paura con il pallonetto di Lancia dai 23 metri, sfera di poco a lato della porta difesa da Galluzzo dando l’illusione del gol dagli spalti. Al 77’, il grimaldello giusto per scassinare la serratura siciliana viene trovato. Canale – funambolico ed imprevedibile nel giorno in cui parte per la prima volta da titolare – punta il suo diretto avversario, lo salta con dribbling secco e disegna una traiettoria magistrale per la testa di Puntoriere. Che, sovrasta i due centrali, sentenziando la rete dell’1-0. Successivamente, il folletto rossonero con il numero undici, ha la possibilità per confezionare il raddoppio. Ma il destro a giro fa soltanto la barba al montante. Non c’è più tempo. Secondo successo in tre gare per i lupi del Pollino ed ottavo posto in coabitazione con il Gela, prossimo avversario domenica.

Cittanovese-Nocerina 3-1 [8’ e 28’ Crucitti, 25’ Postorino (C), 48’ Simonetti (N)]
Impresa straordinaria quella compiuta dalla Cittanovese. Contro la più blasonata Nocerina, disputa un primo tempo da favola e archivia la pratica già prima di andare negli spogliatoi per un the caldo: 3-1, terza vittoria consecutiva. Passano soltanto otto minuti (già al quarto Postorino stampa la traversa da posizione defilata) e i padroni di casa sono avanti. Vuolo atterra sotto gli occhi del direttore Napolitano in area di rigore. Non si discute, è penalty. Dagli undici metri si presenta il trascinatore indiscusso di questa squadra, Cruccitti. Il numero otto spiazza Feola. Ed è il primo… Al 26’ corner pennellato per lo stacco di testa di Postorino, 2-0. Il tris giunge centoventi secondi dopo, fra l’euforia e l’incredulità dei supporter casalinghi. Sempre Vuolo, il peggiore in campo, stende l’onnipresente Postorino ed è nuovamente calcio di rigore. Con tranquillità e freddezza Crucitti firma la terza marcatura del match. La quarta personale, in virtù della seconda doppietta in meno di quattro giorni. Mostruoso. Nella seconda frazione arriva il gol della bandiera dei rossoneri griffato da Simonetti. Poi è solo passerella per i beniamini di casa che con questo successo agguantano la quarta piazza in graduatoria (terza vittoria di fila). Fischiati i campani, i quali non esultano dal quattordici novembre.

Locri-Città di Messina 1-2 [67’ De Marco (L), 33’ Galesio, 84’ Codagnone (M)]
Testa e cuore fanno corsaro il Città di Messina, che in extremis conquista il bottino pieno. Sprofonda ai margini della zona playout un Locri piatto, terza sconfitta in quattro giornate. I primi quarantacinque minuti di gara sono totalmente a tinte giallorosse. Ci provano Crucitti (9’) e Princi (17’), le conclusioni dei calciatori locali sono imprecise. Il vantaggio dei siciliani – per rigor di logica – non tarda ad arrivare; Costa ha l’angolo di tiro scoperto e conclude dal limite con un destro al fulmicotone. Pellegrino non trattiene e come un falco Galesio si fionda sulla sfera. 1-0 (33’). Terzo sigillo personale in campionato. Nella ripresa sono sempre gli uomini di Furnari ad imbastire una trama offensiva degna di nota ed alla ricerca del raddoppio. Ma i locresi, inaspettatamente, pareggiano i conti con il break di De Marco che sulla linea del off-side fugge ai difensori e di fronte Paterniti non fallisce. Nonostante la rete subita gli ospiti, caparbi, non demordono e trovano la via del 2-1 al minuto ottantaquattro con il rigore trasformato da Codagnone, entrato pochi giri d’orologio prima. Con diciannove punti i messinesi si tolgono fuori – per ora – dalla zona rossa. Eppure, qualche mese fa sembrava un’utopia ottenere una sfilza di risultati utili consecutivi maturati meritocraticamente.
Turris-Palmese 3-0 [11’ Celiento, 65’ Vacca, 80’ Addessi (T)]
Torna a vincere la Turris. Con un secco e spietato 3-0 si sbarazza della Palmese e, con un occhio di riguardo, scorge in lontananza il Bari a meno nove. Calabresi inermi dinanzi lo strapotere di fuoco della squadra di mister Fabiano. Partono all’arrembaggio i locali, già nei primi istanti (3’ e 4’) di match Longo prova ad impensierire Barbieri ma le conclusioni risultano aleatorie e pretenziose. Il vantaggio giunge all’undicesimo giro di lancetta, quando Celiento rientra sul destro e dal limite scocca una freccia imprendibile per l’estremo difensore ospite. I corallini insistono con azioni manovrate e ben costruite per trovare la via del raddoppio. Neroverdi sottopressione, si arroccano in difesa. La prima frazione si conclude soltanto 1-0, nonostante una mole impressionante di occasioni non capitalizzate dai biancorossi. Al 65’, su corner di Barbieri, parapiglia in area Palmese, serie di rimpalli con la sfera che si infrange prima sulla traversa, poi Vacca è il più lesto a gettarsi a capofitto sulla respinta insaccando la seconda marcatura. Quindici minuti dopo (80’) i campani calano il tris d’assi: Cunzi da posizione defilata impegna Barbieri che non trattiene la sfera. In agguato c’è Addessi, 3-0. Secondo stop consecutivo per i ragazzi di mister Franceschini e quinto posto da condividere con la Nocerina a ventidue punti.

Messina-Roccella 0-0
Un punto a testa non fa male a nessuno. Le due compagni si dividono la posta in palio e vien fuori una partita piatta, apatica e noiosa. Sicuramente la vittoria avrebbe permesso ai padroni di casa di portarsi a meno uno proprio dalla diretta concorrente Roccella, che ottiene un punto d’oro. Con un “Franco Scoglio” semideserto, sono i ragazzi in maglia bianca di mister Passiatore a scaldare i guantoni di Lourencon, il quale blocca senza troppi affanni le docili conclusioni dirette verso la porta. Al 37’ giunge la prima occasione rilevante per i messinesi: cross dal binario mancino, Tedesco in estensione (da dentro l’area piccola) prova ad infilare Scuffia ma quest’ultimo compie un vero miracolo evitando il gol con la mano di richiamo. Nei secondi quarantacinque minuti ha più carburante nelle gambe il Roccella. Infatti, tentano Pizzutelli (54’, mancino a giro sopra la traversa) e due volte Kargbo (56’, prima Lourencon in uscita para, poi – 64’ – il numero settanta strozza il diagonale mancino). Replica dopo pochi minuti la formazione rosso scudata con Arcidiacono, ma Scuffia compie un super intervento sulla girata di destro da posizione ravvicinata. Palla gol colossale capitata sui piedi del centravanti del Messina che ingiuria contro se stesso per la mancata trasformazione. Tra il disappunto generale il direttore di gara fischia tre volte e sancisce la fine delle ostilità.

Altre gare:

Acireale-Gela 2-1

Bari-Troina 1-0

Marsala-Portici 2-0

Sancataldese-Rotonda 0-1

 

Pos.

Squadra

Punti

Gare

1.

Bari

39

15

2.

Turris

30

15

3.

Marsala

26

15

4.

Cittanovese

23

15

5.

Palmese

22

15

6.

Nocerina

22

15

7.

Gela

21

15

8.

Castrovillari

21

14

9.

Acireale

19

15

10.

Città di Messina

19

15

11.

Locri

18

15

12.

Troina

18

15

13.

Sancataldese

18

15

14.

Portici

18

15

15.

Roccella

17

15

16.

Messina

13

14

17.

Igea Virtus

10

15

18.

Rotonda

9

15

Turris: 2 punti di penalizzazione

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