Di seguito il riassunto dei risultati maturati nel weekend nel Girone I di Serie D, che ha visto come sempre impegnate le compagini calabresi:
CASTROVILLARI-SAVOIA 1-1
Il Castrovillari beffa il Savoia nei minuti di recupero: al “Mimmo Rende” finisce in parità dopo novantasei minuti a tratti spettacolari ma molto fisici e combattivi. La pressione e l’ansia da prestazione incombeva maggiormente sugli oplontini che, nelle intenzioni, volevano accorciare il divario dal Palermo portandolo ad un solo punto; i rossoneri, invece, pur venendo da un filotto di quattro sconfitte consecutive dovevano cercare di limitare i danni vista la caratura dell’avversario. Infatti, la prima occasione del match porta la firma di Osuji (8’) che dal limite dell’area conclude con il destro a giro ma Aiolfi disinnesca il tiro allungando in corner la sfera. La reazione degli uomini di Marra giunge al 18’ con La Ragione: la sua conclusione rasoterra è fiacca, blocca senza affanni Coppola. Cinque minuti dopo episodio chiave dell’incontro: Gagliardi danza sul pallone e viene atterrato da Guastamacchia cadendo pochi centimetri dopo la linea che delimita l’area di rigore; il direttore di gara assegna però la punizione dal limite anche se il fallo sembra sia dentro il rettangolo minore. La traiettoria disegnata dallo stesso numero dieci non assume la precisione desiderata e Coppola calamita la sfera tra le braccia. Al 29’ Tascone trasforma in oro ciò che la sua squadra aveva costruito fino a quel momento: da una rimessa laterale lunga Diakitè svetta di testa la sfera giunge sui piedi di Osuji, assist di volèe preciso per il centrocampista classe 2000 che buca Aiolfi da posizione ravvicinata. Tripudio biancoscudato. In quel momento il Palermo dista una sola lunghezza. Al 44’ Guarracino ruba di forza il pallone a Guastamacchia che si invola verso la porta di Coppola, quest’ultimo però con una prodezza nega la conclusione al bomber casalingo. Nella ripresa il tecnico castrovillarese inserisce più centimetri (Kean al posto di Ferrante) ed estro (Rosi dentro, Di Battista out) per tentare di scalare la montagna. Ma la possibilità di arrotondare il vantaggio la possiede il Savoia con Diakitè che con un sinistro perentorio da pochi metri trova l’ottima parata di Aiolfi (56’). Al 68’ Guarracino avrebbe la ghiotta possibilità di insaccare il pareggio con un colpo di testa in tuffo però l’estremo difensore oplontino con un colpo di reni chiude la saracinesca. Da li in poi i campani si abbassano e subiscono l’arrembaggio dei calabresi che pescano il jolly dal mazzo trasformando il rigore conquistato da Kean – Poziello ingenuo, astuto il numero 20 che forse si lascia cadere con troppa semplicità – e battuto perfettamente da Guarracino, croce e delizia dell’incontro.
MARINA DI RAGUSA-CORIGLIANO 1-1
Il Corigliano pareggia sul campo del Marina di Ragusa e aggiunge ulteriore acqua al mulino dopo la vittoria infrasettimanale ottenuta contro il Troina nel recupero della tredicesima giornata. Calabresi in vantaggio al quarto d’ora della prima frazione con il break di Strumbo che si fa trenta metri palla al piede, resiste alla carica di alcuni avversari e poi lascia andare un sinistro al fulmicotone imprendibile per Pellegrino. Al 37’ tentativo dalla distanza di Calivà che sibila alla destra dell’estremo difensore La Cagnina. L’1-1 dei siciliani arriva al 67’ della ripresa con Pietrangeli che con un volo d’angelo insacca il corner battuto da Mistretta.
FC MESSINA-PALMESE 1-0
Dopo un assedio durato quasi tutti i novanta minuti l’FC Messina riesce a strappare i tre punti e a conquistare il quarto posto battendo si misura la Palmese, fanalino di coda del girone con soli otto punti. La prima palla gol di marca peloritana arriva al 6’: punizione calciata in area di rigore da Marchetti, sponda di Fissore per Quitadamo sul cui tentativo a botta sicura trova la buona guardia di Cannizzaro. Nei minuti seguenti doppia occasione per l’FC Messina, prima Dambros (destro al volo dopo il suggerimento delizioso di Giuffrida) e poi Coria (in uscita Cannizzaro neutralizza il colpo di testa). Al 40’ ancora Dambros che si gira in un fazzoletto e conclude col destro ma Cannizzaro vola all’incrocio dei pali e manda in corner. La ripresa comincia con lo stesso canovaccio tattico del primo tempo: siciliani all’attacco, neroverdi racchiusi a difesa del proprio forte. Infatti, è asfissiante la pressione dell’FC Messina tant’è che si concretizza in un’altra clamorosa occasione da rete; Bevis crossa al centro per l’accorrente Coria che svetta di testa e scheggia la traversa. Le occasioni per i giallorossi fioccano tant’è che non si contano più sulle dita di una mano: angolo battuto corto da Coria, Marchetti scodella in mezzo per la spizzata di Fissore in direzione di Casella che da un metro spara a lato di testa. Al 75’ un brivido gelido scorre nelle vene dei calciatori peloritani perché Misale scaglia un mancino, su punizione, deviato però Marone disinnesca il tutto. Dieci minuti dopo è Bevis che risolve con un sinistro chirurgico una mischia in area di rigore calabrese portando in vantaggio la sua squadra dopo un ottanta giri di lancetta stregati.
CITTANOVESE-LICATA 1-0
Ritorna alla vittoria la Cittanovese di mister Ferraro che si sbarazza di misura del Licata. Dopo qualche sortita offensiva i giallorossi trovano il vantaggio da corner alla mezz’ora: Tripicchio batte teso sul portiere giallo blu che buca l’intervento e Cianci come un falco deposita la sfera senza problemi in fondo al sacco.
ROCCELLA-BIANCAVILLA 2-0
Seconda vittoria di fila per il Roccella che asfalta il Biancavilla e raggiunge quota 18 punti a meno tre dal dodicesimo posto, ultimo piazzamento disponibile per evitare i playout. Al 10’ Faiello sgroppa sulla destra e mette in mezzo un traversone al bacio per l’inserimento di Khoris che deve soltanto appoggiare la sfera dentro. L’attaccante granata si ripeterà al 24’ con un tap-in facile e senza troppi patemi da insaccare a porta sguarnita.
Foto Corigliano Calabro Calcio
