Falcidiati dalle assenze, Carpi e Crotone si affrontano per la 30^ giornata del campionato di serie b alla ricerca di punti salvezza in un vero e proprio scontro diretto. Castori decide per un 3-5-1-1 molto abbottonato, mentre Stroppa conferma il 3-5-2 con Machach (ex della gara) e Simy in avanti.
primi 10 minuti di gara sono tutti di marca pitagorica: i rossoblu danno l’impressione di poter sfondare ogni qualvolta accelerino, soprattutto sulla loro corsia di destra, ma almeno in un paio di circostanze non finalizzano a dovere.
La partita la fa il Crotone ed il predominio territoriale si concretizza al 18′ quando l’ennesimo cross di Sampirisi viene respinto con un braccio da Piscitella. Il signor Ghersini non può che decretare calcio di rigore. Dal dischetto Simy non sbaglia, porta in vantaggio il Crotone e arriva a quota dieci reti.
Due minuti dopo Zanellato ha l’occasione del k.o. ma sul cross di Firenze dalla sinistra, spreca mandando alto.
La gestione dei minuti successivi è piuttosto semplice per gli squali, anche perché i padroni di casa non riescono a rendersi pericolosi, provandoci solo al 33′ quando Mustacchio di testa mette i brividi a Cordaz sul cross di Di Noia.
Al 43′ poi, sono ancora i calabresi ad avere una grande chance per raddoppiare: cross di Firenze che sbuca sul secondo palo per l’accorrente Benali il quale impatta bene la sfera ma trova sulla sua strada un grande Piscitelli.
È l’ultima emozione della prima frazione che termina con gli squali avanti.
Pronti via al 51′ il Crotone ha una macroscopica occasione per il raddoppio: Benali, lanciato a rete, supera di slancio il portiere Piscitella ma a porta sguarnita fallisce clamorosamente il colpo dello 0-2.
La gara è molto più briosa in questa ripresa soprattuto grazie al Carpi che – per forza di cose – deve fare di piu lasciando spazio ai contropiedi avversari, per ora non sfruttati. Castori poi, tenta la mossa Arrighini, passando alla difesa a tre. Ma sono ancora i rossoblu a rendersi pericolosi con un destro Machach dal vertice destro dell’area di rigore respinto con i piedi da Piscitelli al 58′.
Al 63′ invece, da segnalare il primo intervento di Cordaz su un bel tiro di Concas.
Il gol, da una o dall’altra parte, è nell’aria ed arriva puntuale al 65′: grande verticalizzazione perfetta di Zanellato per Simy che detta il passaggio, salta l’estremo difensore e deposita in rete.
Ma la gara non è ancora finita: il Carpi reagisce e trova la rete sugli sviluppi di un corner con il cross di Crociata – appena entrato – per la testa di Poli che accorcia le distanze, 1-2.
Ne segue una fase concitata del match con il Carpi che ha ritrovato coraggio e cerca disperatamente il gol del pari e gli ospiti che, un con un po’ di apprensione, cercano di riprendere il controllo della gara.
Di fatto, è un compito nel quale gli squali riescono favoriti anche, nei minuti finali, dell’espulsione di Concas che lascia i suoi in 10 e che permette subito dopo a Simy di sfiorare la personale tripletta con un Collodi testa.
Al 87′ è invece Pettinari a sfiorare la rete con una doppia occasione ravvicinata, la seconda conclusione sbatte sulla parte interna della traversa senza entrare.
Poi nei 5 minuti di recupero ancora emozioni: al 93′ miracolo di Cordaz su una conclusione a botta sicura di Mustacchio, qualche istante dopo è Simy a sprecare una grande occasione a tu per tu con Piscitelli, facendosi rimontare da un difensore.
Ma va bene così , il Crotone con un po’ di sofferenza espugna il Cabassi e lancia un segnale alle dirette concorrenti alla salvezza.