Vibonese-JUVE STABIA (Domenica ore 14:30)
La Juve Stabia è senza dubbio il rullo compressore di questo campionato: numeri da brividi per i gialloblù che su 15 partite disputate ne hanno vinte 12 con 3 pareggi. E’ l’unica squadra ancora imbattuta del girone C e ci sono tutte le basi affinchè le vespe possano condurre la stagione in vetta fino alla fine. La Juve Stabia ha infatti un distacco importante dalle inseguitrici vincendo tra l’altro tutti gli scontri diretti (Catanzaro, Trapani, Rende) e pareggiando col Catania. Gli uomini di mister Caserta hanno una forte propensione offensiva con questo 4-3-3 che sta esaltando tutti gli interpreti offensivi da Carlini a Di Roberto, da Paponi a El Ouazni, ecc. Tutte pedine fondamentali nello scacchiere del tecnico calabrese che può contare in questo momento (turni di riposo e recuperi vari permettendo) sulla miglior difesa della competizione con soli 7 gol subiti. Test severo quindi per la Vibonese che deve riordinare le idee dopo il ko di Monopoli.
TRAPANI-Rende (Domenica ore 16:30)
Sfida di vertice tra Trapani e Rende con i siciliani che, sotto il profilo dei risultati, stanno vivendo il periodo meno brillante di questi primi mesi di campionato. Nelle ultime tre gare sono arrivati solamente 2 punti e la sconfitta al “Provinciale” di Erice. Da sottolineare però come l’insuccesso casalingo contro la capolista sia l’unica macchia di uno score impressionante tra le mura amiche: 8 gare, 7 vittorie e 1 sconfitta. I granata hanno individualità importanti come Corapi, Costa Ferreira, Evacuo, Golfo e via dicendo, tutti orchestrati da mister Italiano che sta facendo un buon lavoro sulla panchina trapanese. Per il Rende sarà una gara molto complicata soprattutto in vista degli indisponibili: oltre ai lungo degenti Negro, Galli, Goretta e Gigliotti, mancherà Germinio (squalificato) e bisognerà valutare le condizioni di Savelloni e Sabato che hanno accusato dei fastidi muscolari Mercoledi scorso.
CASERTANA-Reggina (Domenica ore 16:30)
La sorpresa in negativo del campionato fino ad ora è senz’altro la Casertana: un organico di spessore, composto da numerosi giocatori di categoria superiore, non è ancora riuscito ad imporsi in questa stagione. 22 punti sono un bottino un po’ scarso dopo 15 giornate per un ambiente che quest’estate aveva sognato in grande. L’esonero di mister Fontana con il conseguente incarico di responsabile tecnico a Nello Di Costanzo non ha al momento dato la sterzata giusta visto che, dopo il successo quasi casuale di Rende, sono arrivate una sconfitta casalinga con il Monopoli e un pareggio in trasferta contro il Siracusa. La pressione a Caserta è sempre più alta per un collettivo che sa bene di non poter sbagliare molte altre partite, specialmente casalinghe. La Reggina dovrà prestare attenzione alla qualità e alla voglia di rivalsa dei rossoblù cercando di cancellare in fretta il pesante tris subìto al “Granillo” contro la Cavese.
MATERA-Catanzaro (Lunedì ore 20:45)
Nel posticipo di lunedì sera i giallorossi faranno visita ad un Matera in buona salute che però nel turno infrasettimanale ha sprecato un doppio vantaggio a Pagani che di questi tempi è terra di conquista per molte squadre. I lucani in casa sono avversari molto rispettabili avendo raccolto 13 punti (frutto di 4 vittorie ed un pari) e avendo battuto squadre importanti come il Rende oltre ad aver stoppato sul pari la Casertana. Pesano sempre ovviamente gli 8 punti di penalizzazione ma gli uomini di mister Imbimbo sembrano aver acquisito maggiore fiducia nei propri mezzi nelle ultime gare volendo continuare a coltivare il sogno salvezza. Il Catanzaro, che mercoledì non ha giocato a causa del rinvio della gara contro la Viterbese, potrebbe godere di una maggiore freschezza atletica e gli uomini di Auteri dovranno di certo far prelevare la loro superiorità tecnica per portare a casa l’obiettivo prefissato dei 3 punti.