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[STC REPORT] – SERIE B – 13^ Giornata

by Redazione Sport Team Calabria

 

Dopo la sosta causa Nazionali torna in campo la serie B per la tredicesima giornata che presentava alcune gare abbastanza interessanti.
Una su tutte, l’anticipo del Bentegodi, giocato venerdì tra Verona e Palermo.
Come sempre una categoria davvero imprevedibile, quella cadetta, ma se c’è una costante è sicuramente data dal fattore campo. Anche in questo weekend infatti solo 2 vittorie in trasferta.

VERONA – PALERMO 1-1 (31′ Di Carmine, 67′ Rajkovic)
Era forse l’ultima occasione per Fabio Grosso per riconquistare pubblico (in contestazione) e società (pronta ad esonerarlo) che certo non erano soddisfatti dell’andamento deludente della squadra. Il Verona si presenta infatti alla gara con una sola vittoria nelle ultime 7 al contrario di un Palermo lanciatissimo. Ed in effetti la partenza dei rosanero è stata perentoria: prima mezzora di dominio assoluto del campo ma a segnare sono i padroni di casa con Di Carmine che controlla la palla servitagli da Matos e di destro batte Brignoli. Per attendere la reazione avversaria ci vuole la ripresa e precisamente il 67′ quando Rajkovic sfrutta un corner di Trajkovski e pareggia. Il resto della gara dice poco o nulla, con le compagini che si accontentano di un punto.

VENEZIA – BRESCIA 2-1 (14′ e 37′ Di Mariano, 91’Donnarumma)
Dopo la sconfitta di Cittadella torna a vincere il Venezia di Zenga che mette fine alla serie positiva del Brescia che durava ormai da 9 gare. Una grande prova di forza dei lagunari che riescono a raddoppiare ed a gestire il doppio vantaggio fino al 91′ quando subiscono la rete (vana) di Donnarumma, nonostante l’inferiorità numerica. Protagonista assoluto ancora l’ex primavera Roma Di Mariano, davvero rigenerato dalla cura Zenga. E’ ancora lui con una doppietta (14′ e 37′) a regalare 3 punti preziosi, in mezzo il rosso diretto a Falzerano che non ha però pregiudicato la gara.


PADOVA – CARPI 0-1 (35’Jelenic)
Le uniche due vittorie esterne (l’altra è quella del Cosenza in casa del Crotone) fanno tanto rumore anche perché vanno ad incidere sulla classifica. Il Carpi – infatti – espugna l’Euganeo e si porta a 10 punti, 5 dei quali conquistati nelle ultime 3 partite, ritrovando fiducia e speranza nella salvezza. Al contrario i patavini restano ad 11 lunghezze raggiunti dal Cosenza ed ancora in crisi. La rete decisiva la firma Jelenic al 35′.


LIVORNO – CITTADELLA 0-0
Partita abbastanza equilibrata quella del Picchi, dove il Livorno di Breda cercava la vittoria per rilanciarsi ma il neo tecnico, dopo la sconfitta di Cremona incappa in uno scialbo 0-0 che serve davvero a poco in ottica salvezza. Per il Cittadella invece, settimo risultato utile consecutivo e piena zona play-off.


BENEVENTO – PERUGIA 2-1 (17’Coda, 35’Verre, 90′ Bandinelli)
Cade solo nei minuti finali il Perugia di mister Nesta che, dopo aver battuto il Crotone, sperava di dare continuità ai risultati, incappando invece in una sfortunata sconfitta. Partono forti i sanniti che costruiscono un paio di buone occasioni prima di trovare il vantaggio con un colpo di testa del solito Coda. Ma gli umbri reagiscono in maniera decisa e con un gran destro a giro di Verre trovano il meritato pari al minuto 35′. La gara viaggia poi sui binari dell’equilibrio sino alla fine, o almeno fino a quando Bandinelli (tra l’altro un ex) non sfoggia uno dei migliori colpi del suo repertorio: il tiro da fuori. Prima ci prova in torno al 80′ e poi – aggiustata la mira – proprio allo scadere trova il jolly che consegna 3 punti alla squadra di Bucchi che non vinceva da tre turni.


SPEZIA – FOGGIA 0-0
Pareggio a reti inviolate anche al Picco di La Spezia, dove i padroni di casa – dopo il recupero vittorioso contro il Benevento – volevano il bis ma si accontentato alla fine di un solo punto, nonostante i pugliesi abbiano giocato l’ultima parte di gara in inferiorità numerica. Spezzini comunque in scia play-off, satanelli al quarto pareggio consecutivo e penultimi in classifica.


PESCARA – ASCOLI 1-1 (50’Brugman, 65′ Ardemagni)
Derby dell’Adriatico tra abruzzesi e marchigiani che hanno dato a vita ad una gara spettacolare sia in campo che sugli spalti. Chi si aspettava un Pescara arrembante ed un Ascoli rinunciatario, si sbagliava. La prima occasione è infatti per gli ospiti che chiudono bene unno schema da calcio piazzato e chiamano Fiorillo ad un grande intervento. Poi un primo episodio che può cambiare la gara: Laverone trattiene Mancuso che va giù in piena area, rigore. Dal dischetto lo stesso ex primavera Milan fallisce, merito soprattutto dell’estremo difensore ascolano Lanni che azzecca l’angolo di tiro e compie una gran parata. Ma la formazione di Pillon non demorde e va ancora vicinissima al vantaggio in due circostanze: prima con Mancuso che calcia a giro ma trova ancora un grande Lanni sulla sua strada e poi con un colpo di testa di Perrotta fuori davvero di centimetri. Vantaggio che poi arriva al 50′: Mancuso lavora un pallone in area e lo appoggia all’accorrente Brugman che calcia di prima e batte Lanni che questa volta non può davvero nulla.
Dura però meno di 15 minuti il vantaggio perché la formazione di Vivarini prima colpisce un palo con Cavion e poi pareggia con Ardemagni su assist filtrante di Rosseti, controlla e di sinistro batte Fiorillo. Qualche minuto dopo l’Ascoli resta in dieci ma ciò non cambia le sorti del match.


LECCE – CREMONESE 2-0 (64’Falco, 78′ La Mantia)
E’ l’ultima mezzora di gara quella decisiva allo stadio Via del Mare che sancisce un’altra importante vittoria per i salentini ed una sconfitta per i lombardi con Rastelli che dopo la vittoria sul Livorno incappa in una sconfitta. Primo tempo vivace che vede entrambe le squadre cercare la via della rete, La Mantia e Mancosu da una parte, Brighenti e Castrovilli dall’altra, i più attivi. Ma tra le due, è sicuramente il Lecce a cercare di più la vittoria ed a passare in vantaggio al 64′ quando Falco raccoglie un cross proveniente dalla sinistra e – prima calcia col mancino trovando la risposta del portiere – poi ribadisce a rete di destro per il vantaggio giallorosso. I grigiorossi subiscono il colpo ed escono dalla partita definitivamente quando La Mantia colpisce di testa su corner da destra e sigla la rete del 2-0. Lecce lanciatissimo al terzo posto, Cremonese che sabato ospiterà il Crotone in quello che sarà uno scontro salvezza.


CROTONE – COSENZA 0-1 (75’Idda)
A chiudere la 13^ giornata, il derby di Calabria vinto ancora dai bruzi, i quali hanno senza dubbio avuto un atteggiamento migliore, meritando la vittoria ed affossando il Crotone, sull’orlo di una crisi d’identità. Come sempre ecco la cronaca dettagliata del match e l’analisi tattica.

 

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