Giornata numero 15 per la Serie B, sviluppatasi come sempre tra venerdì e lunedì e chiusa dalla sonora vittoria in trasferta del Brescia sul campo della Salernitana. L’ultima delle 3 vittorie esterne maturate in questo turno che si era invece aperto con il ritorno alla vittoria del Pescara dopo 3 gare.
PESCARA – CARPI 2-0 (73’Mbaye Aut., 89’Mancuso)
La squadra di Pillon sfrutta benissimo l’ultimo quarto d’ora di gioco e torna alla vittoria, agganciando il Lecce al secondo posto in graduatoria. Dopo un primo tempo alquanto noioso e dai ritmi blandi, che si chiude con una super occasione per gli ospiti firmata Arrighini, la ripresa si apre ancora con gli emiliani pericolosi in avanti con Jelenic in almeno 3 circostanze. Ma proprio quando il Carpi sembra poter addirittura tentare il colpaccio, si sveglia il Pescara: prima con una fortunosa deviazione su corner che regala il vantaggio e poi con Mancuso che si invola e realizza il raddoppio in contropiede.
PADOVA – PALERMO 1-3 (30’Bonazzoli,42’Trajkovski,68’Rajkovic, 70’Nestorovski)
Sesta vittoria nelle ultime nove gare per gli uomini di Stellone che sbancano in rimonta l’Euganeo e provano la prima vera e propria fuga della stagione. Parte bene la formazione di casa che alla mezzora passa grazie al solito Bonazzoli che in mezza rovesciata sigla forse il gol più bello della giornata, dando l’illusione di un sabato felice ai suoi tifosi. Al primo affondo però arriva il pareggio rosanero con una splendida azione: Aleesami affonda sulla fascia e serve Nestorovski che di prima fa filtrare per il compagno di nazionale che controlla e realizza di destro il gol del pareggio. La prima parte della ripresa è abbastanza equilibrata ameno fino all’uno-due che tramortisce i patavini: Rajkovic sfrutta alla grande un calcio piazzato e fa 1-2 da pochi passi e poi Nestorovski chiude il match con un sinistro rasoterra angolatissimo. Dopo quella di Cosenza, altra rimonta subita – dunque – per i ragazzi di Foscarini, ancora invischiati nella lotta per non retrocedere.
VENEZIA – ASCOLI 1-0 (83’Citro)
Continua la marcia spedita dei lagunari che stanno giovando in maniera netta della cura Zenga – Carbone e che adesso puntano ad una zona alta della classifica. La gara contro i marchigiani è però più dura del previsto e si sblocca solo al minuto 83′, grazie inoltre all’espulsione di Rosseti (Ascoli) anche se – soprattutto nel primo tempo – erano state molte le occasioni per passare in vantaggio non sfruttate da Di Mariano e Vrioni. La rete porta la firma dell’ex Frosinone Citro il quale sfrutta la meglio un cross basso di Litteri e batte Lanni.
SPEZIA – COSENZA 4-0 (1’Augello, 48’Bartolomei, 52’Okereke, 62’Ricci Rig)
Brutta sconfitta per gli uomini di Braglia che non riescono a dare continuità alla doppia vittoria ed incappano in una sonora sconfitta. Partita iniziata male e finita peggio per i rossoblù che a tratti sono stati in balia degli avversari. Cronaca dettagliata della gara in questo articolo.
LECCE – PERUGIA 0-0
Pareggio a reti inviolate tra due delle formazioni più in forma del momento che dunque continuano a muovere la classifica e rimangono in ottime posizioni. Più pericolosi gli ospiti nella prima frazione con un destro di Melchiorri vicinissimo al bersaglio, ed ancora nella ripresa con lo stesso attaccante ex Pescara con un colpo di testa sul quale Vigorito si supera. L’occasione più ghiotta degli uomini di Liverani arriva grazie a Mancosu che di sinistro impegna seriamente il portiere umbro. Nessuna delle due compagini riesce però a superarsi.
LIVORNO – FOGGIA 3-1 (4’Diamanti, 32’Loiacono, 49’Diamanti, 79’Bruno)
Scontro diretto salvezza vinto dai labronici e che costa la panchina all’allenatore del Foggia Grassadonia esonerato e che potrebbe essere sostituito da uno tra Delio Rossi e Delneri. Parte forte la squadra di casa che passa al 4′ con il solito Diamanti che con un destro batte Bizzarri non irreprensibile nell’occasione. Lo stesso fantasista navigato, dopo pochi minuti prova a beffare il portiere argentino con un lob dal cerchio di centrocampo che si infrange sulla traversa. Il pareggio arriva grazie al neo-entrato Loiacono che aveva rilevato l’infortunato Camporese e che sfrutta bene gli sviluppi di un corner. Ma la seconda frazione inizia come la prima: prima un miracolo di Bizzarri su Raicevic e poi un sinistro magico ancora di Diamanti per il 2-1. i satanelli reagiscono e ci provano almeno fino al miunto 79′ quando Bruno chiude il match con un desto dal limite dell’area. Prima vittoria della gestione Breda per gli amaranto che agganciano proprio i rossoneri a quota 9.
CREMONESE – CITTADELLA 0-0
Secondo 0-0 della giornata che accontenta di più gli ospiti i quali guadagnano un altro punto che gli permette di stazionare in zona play-off, meno contenti i padroni di casa che speravano di far bottino pieno proprio per avvicinarsi alla zona importante della graduatoria. Partita dagli alti contenuti agonistici e che non regala grandi emozioni. Senza dubbio i più pericolosi cono stati i grigiorossi ma – ne’ Paulinho, ne’ Castrovilli sono riusciti a trovare la via della rete.
BENEVENTO – HELLAS VERONA 0-1 (51’Matos)
Sconfitta interna per il Benevento di Bucchi che sta per terminare il bonus concessogli dalla società ed inizia a rischiare il posto. A dire il vero alla vigilia di questa gara, che metteva di fronte due della delusioni di questo campionato, anche Fabio Grosso era a rischio esonero, esonero evitato con la vittoria. Gara vivace sin da subito con occasioni da una parte e dall’altra: Bandinelli e Asensio i più pericolosi per i sanniti, Di Carmine l’uomo che si da più da fare tra gli scaligeri. Ma a decidere la gara è l’ex Udinese Ryder Matos che al 51′ sfrutta una corta respinta di Montipò ed insacca a porta vuota. Il Benevento che – un minuto prima era rimasto in dieci in virtù dell’espulsione (doppio giallo) di Costa – ha una grande occasione per pareggiare, pochi minuti dopo ma Coda dal dischetto spreca tutto provando il “cucchiaio” e regalando letteralmente la sfera all’estremo difensore avversario che rimane in piedi e blocca senza problemi. Il mancato pari spegne l’entusiasmo campano e per il Verona arrivano 3 punti ed il sorpasso.
SALERNITANA – BRESCIA 1-3 (5′,9′ e 32′ Donnarumma,90’Di Tacchio)
Se i campionati si vincono anche subendo pochi gol, le partite – al contrario – si vincono realizzandoli! Andatelo a dire al Brescia e ad Alfredo Donnarumma che con le sue reti sta letteralmente trascinando i lombardi. Lo show andato in scena lunedì sera allo stadio Arechi di Salerno ha, non solo annichilito gli avversari (tra l’altro davanti suoi ex tifosi), ma anche lanciato un messaggio chiaro al campionato: le rondinelle sono una seria candidata alla promozione in massima serie. La tripletta dell’ex bomber dell’Empoli, arrivato già a 13 segnature, ha spianato la strada verso una vittoria semplice per gli uomini di Corini col doppio vantaggio già dopo 8 minuti e sullo 0-3 dopo mezzora.