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[STC REPORT] – SERIE B – 9^ Giornata

by Redazione Sport Team Calabria

Una sola vittoria esterna nel nono turno di Serie B a confermare – per l’ennesima volta – quanto il fattore campo possa incidere, anche se è proprio la capolista Pescara a perdere in casa per mano del Cittadella. Solo 4 i pareggi a fronte di 4 segni 1. L’anticipo del venerdì ha riguardato il Palermo ed il Venezia.

 

PALERMO – VENEZIA 1-1

Ottimo pareggio in trasferta per il Venezia di Zenga che, dopo il pari casalingo col Verona, guadagna un altro importante punto. Ad onor di cronaca i rosanero avrebbero forse meritato la vittoria per la grande mole di gioco costruita soprattutto nel primo tempo, quando sono andati più volte vicino al vantaggio. Ma la grande serata di Vicario (portiere del Venezia) ed alcuni errori sotto porta, hanno fatto si che la gara restasse in equilibrio fino al 60° e cioè quando Segre calcia da fuori area trovando una deviazione e portando – a sorpresa – in vantaggio i lagunari.

Dopo pochi minuti, il Palermo rimane anche in dieci per l’espulsione di Trajkovski (dubbia) ciò non evita che arrivi comunque il gol del pari dopo un assedio dei padroni di casa i quali riescono a trovare il punto del 1-1 con Struna proprio al 90°, abile a ribadire in rete una respinta del portiere siciliano. Pareggio che muove la classifica per entrambe.

 

PESCARA – CITTADELLA 0-1

Prima sconfitta in campionato per la capolista che cede in casa al Cittadella, che con questa vittoria sale a quota 14 al quinto posto in graduatoria. Un primo tempo abbastanza equilibrato coi padroni di casa che non demeritano, ma si rendono pericolosi in varie circostanze. I ragazzi di Venturato però, ribattono colpo su colpo, dimostrando di essere in partita. Nella ripresa l’acuto vincente è di Finotto che – al 57° – chiude in rete un contropiede innescato dalla fascia destra e concluso sul versante opposto. Il gol tramortisce i padroni di casa che non riescono a reagire rischiando – al contrario – di subire la seconda rete. Passo falso che cambia poco per Pillon, vittoria importante per Venturato

PADOVA – SPEZIA 0-0

Continua la serie di gare senza vittorie per il Padova di Bisoli che non riesce a battere uno Spezia abbastanza remissivo. Eppure le occasioni per i veneti non sono mancate: Bonazzoli in più circostanze (di testa e di sinistro) non è riuscito a battere Lamanna. Secondo tempo che invece offre poche emozioni con le squadre bloccate dalla paura di perdere. Punto che serve più agli spezzini.

LIVORNO – ASCOLI 1-0

I labronici conquistano la loro prima vittoria in campionato, salendo a quota 5 in classifica e provando a scrollarsi di dosso la negatività delle gare precedenti. Lucarelli salva la sua panchina grazie ad una rete di Raicevic che – al 43° – raccoglie un cross di Fazzi dalla sinistra e, sfruttando anche le incertezze della difesa marchigiana, realizza la rete decisiva. Con questa vittoria il Livorno accorcia la classifica mentre l’Ascoli rimane a 9.

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FOGGIA – LECCE 2-2

Gol e spettacolo nel derby pugliese che tornava dopo 21 anni e che ha visto i salentini rimontare il doppio svantaggio. Gara sempre intensa e combattuta con i satanelli che nella prima frazione hanno provato a far prevalere la loro supremazia territoriale trovando il vantaggio però solo al 45° con il centrocampista Deli che calcia da fuori area trovando la carambola sul palo e poi il vantaggio.

Sulle ali dell’entusiasmo la squadra di Grassadonia raddoppia al 53° con Tonucci che si improvvisa tiratore e lascia partire un bolide dai 25 metri che si infila nel sette. Il doppio vantaggio illude i padroni di casa i quali si siedono un po’ lasciando spazio al ritorno del Lecce. Gli uomini di Liverani riaprono prima la gara con una punizione di Mancosu al 56° e trovano il pareggio poi al 74° grazie a La Mantia il quale sfrutta una deviazione di Tonucci su un cross basso e di sinistro batte Bizzarri. Pareggio giusto che però sta meglio ai salentini che ai foggiani usciti tra i fischi dello Zaccheria.

BRESCIA – COSENZA 1-0

Sconfitta forse immeritata per i lupi che pagano alcuni errori sotto porta e l’uscita a vuoto del portiere Saracco, decisiva sul gol vittoria dei padroni di casa. In questo articolo l’analisi dettagliata della gara.

BENEVENTO – CREMONESE 2-1

Dopo due pareggi torna alla vittoria il Benevento di Bucchi che domina il primo tempo annichilendo la Cremonese con due reti e tornando prepotentemente al terzo posto con una partita in meno rispetto alle prime due della classe.

Apre le danze Coda che, servito da Insigne, rientra sul mancino e calcia a giro sul secondo palo dando vita ad una traiettoria imprendibile per Radunovic al 16°. Circa 20 minuti dopo si invertono le parti: Coda vede l’inserimento centrale di Insigne e lo serve, l’esterno offensivo riceve, si incunea in area e batte Radunovic per la seconda volta. La Cremonese la riapre al 53° con Migliore ma poi non trova la forza per raggiungere il pareggio restando così a quota 11 in classifica al 10° posto.

VERONA – PERUGIA 2-1

Altra sfortunata sconfitta per il Perugia di Nesta che cade al Bentegodi pur disputando una buona prestazione e dopo aver fallito anche un tiro dal dischetto. Ed in effetti gli umbri erano anche partiti benissimo trovando la rete del vantaggio con Melchiorri che al 26° dopo un uno-due con Vido ,con un elegante tocco sotto batteva Silvestri in uscita. Ma dopo una clamorosa occasione per il raddoppio, sciupata da Vido ,il Verona trovava il pareggio grazie ad un magistrale calcio di punizione dello scozzese Henderson al 42°. Anche nella ripresa gli ospiti si fanno apprezzare per il palleggio e per il coraggio che mettono in campo, facendosi preferire ai padroni di casa. Padroni di casa che però trovano quasi subito il vantaggio al 51° con l’ex Di Carmine che di testa, su un cross dalla sinistra, beffa Gabriel sul secondo palo. Il Perugia reagisce in maniera veemente  prima con un bel tiro di Melchiorri e poi con un’altra azione che porta all’atterramento dello stesso attaccante. Rigore battuto da Vido e parato da Silvestri al 60°. Nonostante l’errore dagli undici metri, il Perugia continua a creare occasioni senza riuscire tuttavia a pareggiare. Torna così alla vittoria il Verona dopo 3 gare minacciando il primato del Pescara, Perugia che invece rimane ad 8 punti.

CROTONE – SALERNITANA 1-1

Niente bis per il Crotone che – dopo aver battuto il Padova – impatta sulla Salernitana rischiando anche di perdere la gara. La rete dell’1-1 arriva infatti al 86° e porta la firma di Simy il quale pareggia quella di Bocalon al 51°. In questo articolo la cronaca dettagliata della partita.

 

 

 

 

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