Contro il suo passato mister Grassadonia che dalla gara di Pagani in poi si gioca una buona fetta di futuro. La Paganese in trasferta è infatti il primo importante ostacolo sulla strada giallorossa: campani che in casa hanno perso solo in una circostanza, contro il Bari e che dunque annunciano battaglia.
Ed i giallorossi almeno inizialmente hanno l’approccio giusto, tengono il possesso palla e già al 3′ ci provano con Nicastro da fuori ma il tiro non impensierisce Baiocco.
Anche il secondo squillo della gara è ad opera degli ospiti con Kanoutè che al 18′ prova un destro in diagonale ma non trova lo specchio. La gara è equilibrata, si gioca molto in mezzo al campo, gli uomini di Grassadonia hanno senza dubbio il pallino del gioco ma davanti sono alquanto sterili. Di conseguenza si sveglia la Paganese.
Al 22′ brivido per la difesa delle aquile: cross dalla trequarti di Mattia con Di Gennaro che perde il pallone on uscita permettendo il tiro di un calciatore in maglia azzurra che trova però un provvidenziale intervento sulla linea di un avversario.
Sette minuti dopo, al 29′, gli azzurrostellati passano: azione caparbia sulla corsia di sinistra con Capece che serve Guadagni il quale crossa col mancino ad uscire, buco clamoroso di Figliomeni che liscia e permette a Mattia – dalla parte opposta – tutto solo, di depositare in rete.
Reazione immediata del Catanzaro e gran tiro da fuori di Di Livio allontanato in corner da Baiocco.
La reazione abbozzata non ha però continuità ed i ragazzi di Erra possono gestire quasi in completa tranquillità il resto della prima frazione. Le aquile devono fare molto di più se vogliono uscire con punti da questo match.
Ed in effetti i giallorossi trovano quasi subito il pari, al 55′, non prima però di aver corso un brivido su un retropassagigo chilometrico di Di Livio che per poco non beffa il proprio portiere. Al 55′, dicevamo, ecco il pari: ancora Di Livio protagonista, azione sulla sinistra orchestrata da Kanoutè che serve la sovrapposizione di Di Livio il quale conquista il fondo e mette un gran pallone dietro dove arriva Tascone che di piatto destra indirizza bene e fa 1-1.
Arrivato il pari, dopo dieci minuti di equilibrio, Grassadonia si gioca la carta Fischnaller mentre Erra decide per un triplo cambio. Nonostante ciò succede davvero poco almeno fino al 75′ quando Grassadonia decide per un altro cambio, predisponendo l’ingresso di Bianchimano il quale al 77′ va subito vicino al gol precipitandosi su una respinta di Baiocco dopo la conclusione di Fischnaller ma trovando solo un corner.
Negli ultimi 10 di gara è senza dubbio la formazione calabrese quella a cercare di più la vittoria, provando ad innescare il suo Fischnaller – Bianchimano ma la Paganese – accusando un po’ di stanchezza – si difende comunque con ordine.
Il tecnico dei giallorossi però ci crede ancora ed a 6 dalla fine, getta nella mischia anche Giannone che va a piazzarsi dietro le punte rilevando Di Livio. Insieme a Giannone fa il suo ingresso in campo anche Nicoletti che si piazza a destra che al 87′ calcia di sinistro chiamando Baiocco ad una importante risposta.
È l’ultima emozione di una gara che i giallorossi hanno provato a vincere fino alla fine ma nella quale non hanno profuso la stessa intensità nella prima frazione rispetto alla seconda dovendosi dunque accontentare solo di un punto.
TABELLINO
Paganese – Catanzaro 1-1 (29′ Mattia, 55′ Tascone)
PAGANESE(3-5-2): Baiocco; Schiavino, Stendardo, Panariello; Mattia(dal 68′ Carotenuto), Caccetta, Capece, Gaeta, Perri(dal 69′ Dramè); Diop(dal 68′ Calil), Guadagni(dal 81′ Musso). ALL. Erra
CATANZARO(3-5-2): Di Gennaro; Riggio, Figliomeni, Martinelli; Statella(dal 84′ Nicoletti), De Risio,Tascone, Di Livio(dal 84′ Giannone), Favalli; Nicastro(dal 76′ Bianchimano), Kanoutè(dal 66′ Fischnaller). ALL. Grassadonia
Arbitro: Gariglio di Pinerolo
Ammoniti: Kanoutè, Diop, Perri, Statella