Il Cosenza perde ancora punti nel finale con una grande rimonta che si stava concretizzando dopo un 2-0 nella prima parte di gara degli ospiti.
Braglia ritorna al 3-5-2 per combattere il 4-3-1-2 di Liverani lanciando titolare Di Piazza e mettendo inizialmente Maniero in panchina.
L’avvio di gara per i lupi è decisamente terrificante. All’8′ i giallorossi trovano il vantaggio con Venuti che fa partire dai 20 metri una bordata micidiale che va a finire all’angolino basso alla sinistra di Saracco. I lupi sono storditi e dopo solo 5 minuti il Lecce raddoppia: Petriccione lancia in profondità Palombi che dalla sinistra con un piatto destro preciso sul secondo palo sigla il 2-0 per i pugliesi. Gli uomini di Braglia continuano ad essere totalmente frastornati e al 19′ rischiano di capitolare con Palombi che, con un’azione similare al suo gol precedente, spreca incredibilmente da pochi passi.
Tatticamente il Lecce è padrone del campo, perciò Braglia applica dei correttivi passando al 4-2-3-1 posizionando Legittimo come terzino sinistro, alzando D’Orazio a sinistra sulla linea degli esterni offensivi con Tutino a destra e Garritano dietro Di Piazza.
Con questo cambio tattico il Cosenza sembra reggere meglio il confronto e produce un’ottima occasione con un colpo di testa di Pascali al 34′ dagli sviluppi di un corner che Vigorito respinge grazie ad un intervento prodigioso.
All’intervallo Braglia opta per due cambi immediati: dentro Baez e Maniero per dare più spinta nel modulo cambiato a partita in corso. I rossoblu agiscono in maniera costante nella trequarti salentina e la pressione dei silani comincia a farsi sentire sul serio.
Al 67′ il Cosenza accorcia meritatamente le distanze con un colpo di testa in tuffo di Tutino ed il “Marulla” si infiamma. Passano altri 60 secondi e Maniero colpisce un clamoroso incrocio dei pali con un potente destro dalla distanza con il Lecce totalmente alle corde. Liverani corre dunque ai ripari inserendo il difensore Cosenza passando alla difesa a 5 mentre Braglia getta nella mischia anche Baclet.
I giallorossi al 74′ avrebbero il match ball ancora con Palombi lanciato a rete ma Saracco tiene in partita il Cosenza con un colpo di reni. Ci pensa allora nuovamente Tutino, ben servito da Baez, a punire gli ospiti con un chirurgico destro all’80’ facendo scoppiare di gioia il pubblico di casa che ritrova speranza e fiducia per un risultato insperato nel primo tempo. Nemmeno il tempo di esultare che all’82’ Falco riporta in vantaggio i giallorossi in maniera del tutto inaspettata con un sinistro che va ad infilarsi alla destra di Saracco e regala 3 punti che in quel momento erano diventati chimera forse proprio per i salentini.
TABELLINO
Cosenza-Lecce 2-3 (8′ Venuti, 13′ Palombi, 67′, 80′ Tutino, 82′ Falco)
COSENZA (3-5-2): Saracco; Dermaku, Pascali, Legittimo; Corsi, Mungo, Bruccini, Garritano (70′ Baclet), D’Orazio (46′ Baez); Tutino, Di Piazza (46′ Maniero). All. Braglia
LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Fiamozzi, Lucioni, Marino, Venuti; Tabanelli, Arrigoni, Petriccione (63′ Armellino); Mancosu (70′ Cosenza); Palombi, La Mantia (51′ Falco)
Ammoniti: Arrigoni, Mancosu, Pascali, Dermaku, Pascali
Note: 6881 spettatori
