Home Serie BCatanzaro Verso Vibonese-Catanzaro: ipponici per continuare a stupire, giallorossi a caccia di ulteriori conferme

Verso Vibonese-Catanzaro: ipponici per continuare a stupire, giallorossi a caccia di ulteriori conferme

by Redazione Sport Time Calabria

Un rapporto da sempre particolare quello che lega, aldilà del rettangolo verde, Vibonese e Catanzaro compagini che si troveranno di fronte allo “Stadio Luigi Razza” nel prossimo weekend. Spesso in passato, infatti, le due società, e soprattutto tifoserie, hanno dato testimonianza di grande amicizia e reciproca solidarietà, che rendono il confronto tra ipponici e giallorossi una sorta di festa per lo sport calabrese, tanto da essere riconosciuto come il “Derby dell’amicizia”.

Fair play, spettacolo sugli spalti e grande rispetto per l’avversario: valori che incarnano l’essenza e lo spirito del calcio ma che spesso non trovano riscontro con ciò che ogni domenica gli stadi italiani, e non, siano costretti a vedere e subire.

A parte questo però, c’è anche e soprattutto il campo e la conseguente voglia di entrambe le squadre di portare a casa l’intera posta in palio, com’è normale che sia.

I ragazzi di mister Modica rappresentano una delle più belle e sorprendenti realtà dell’intera Serie C: gli ipponici, attualmente al decimo posto del Girone C, oltre a vantare il secondo miglior attacco del relativo raggruppamento con bel 29 goal (solo la capolista Reggina, con 32, ha fatto meglio), si stanno affermando come un gruppo in grande crescita sia dal punto di vista tecnico che della consapevolezza dei propri mezzi. Da qui la convinzione di rappresentare un avversario ostico per qualsiasi concorrente, big comprese. Gli ipponici, a tal proposito, sono riusciti a strappare punti contro squadre sulla carta molto più attrezzate come Bari, Ternana e Catania dimostrando di poter disputare un torneo di ottimo livello e di poter ambire senza indugi ad un piazzamento per i playoff. Grande intensità, ottima organizzazione ed una spiccata propensione offensiva per i rossoblù che fanno del “Razza” il proprio fortino: una sola sconfitta, peraltro all’esordio stagionale tra le mura amiche patìta di misura contro l’Avellino, poi ben 5 vittorie ed un pari. Tutti indizi che fanno capire come, anche contro i cugini giallorossi, la Vibonese, potrà e dovrà dire la sua. Unica “pecca” relativa al percorso della squadra del Presidente Caffo i forse troppi goal subìti, ben 22, solamente 3 in meno della Sicula Leonzio, attuale fanalino di coda del torneo. Ad incidere, in tal senso, sicuramente la poca esperienza del gruppo (23,7 anni di media), che tuttavia pare stia maturando e lavorando efficacemente per provare a limare le difficoltà del proprio pacchetto arretrato. Mancherà capitan Bubas, espulso nella gara persa in extremis a Potenza Domenica scorsa, ma il gruppo di Modica ha tutti i mezzi a disposizione per giocarsela a viso aperto contro il Catanzaro, con l’obiettivo di riscattare proprio lo sfortunato KO in terra lucana sopra citato.

Dalla parte opposta si presentarenno proprio le “Aquile“, in evidente crescita dopo un periodo nerissimo di risultati che ha portato all’esonero di Auteri, ed al conseguente ingaggio di Grassadonia. I frutti del lavoro del tecnico campano pare stiano maturando: al netto della sconfitta all’esordio per 2-0 al “San Nicola” di Bari, sono arrivati 8 punti in 4 partite, oltre al successo in Coppa Italia sul Monopoli. In particolare, la fresca affermazione sul Catania per 3-0 dello scorso turno ha fatto intravedere sprazzi del Catanzaro che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi mesi, oltre a confermare uno stato emotivo e psicologico sicuramente migliore rispetto a qualche settimana fa. L’ex coach del Foggia, in vista della trasferta di Vibo, può ulteriormente sorridere: sono, infatti, rientrati in gruppo De Risio e Bianchimano, due pedine fondamentali nello scacchiere tattico giallorosso ma che, finora, non avevano potuto mettersi a disposizione del loro nuovo allenatore per via dei rispettivi acciacchi fisici che ne hanno limitato l’impiego. L’obiettivo per il Catanzaro sarà quello di portare a casa i tre punti per confermare il proprio positivo stato di forma e, soprattutto, per invertire un trend esterno da “horror”: solo una vittoria lontano dal capoluogo fin qui, ottenuta a Monopoli alla terza giornata dopo il precedente pari a reti bianche di Bisceglie. Poi quattro sconfitte consecutive in casa di Viterbese, Casertana, Reggina e Bari, prima del punto acciuffato al 93′ contro la Cavese sul neutro di Castellammare di Stabia. Troppi passi falsi per una squadra che alle porte del campionato puntava alla promozione diretta ma che oggi si ritrova a meno 13 punti dalla vetta e costretta a “vivere alla giornata” per cercare di scalare quante più posizioni possibili per provare a rimettersi in corsa e tentare di recitare nuovamente un ruolo da protagonista.

Un derby che si preannuncia, per concludere, molto interessante per ciò che le squadre proveranno a mettere in campo e vista l’elevata importanza della posta in palio. Uno spettacolo, sul campo e sugli spalti, a cui nessuno vorrà mancare e che rappresenterà un’ulteriore testimonianza di quanto il livello del calcio calabrese sia in crescita e competitivo.

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