La Reggina per tornare in carreggiata, il Brescia per capire di che pasta è fatto: queste le fondamenta di un match dalla posta in palio alquanto alta. Toscano conferma il suo 3-5-2 ma cambia ancora qualcosa nell’undici che manda in campo coprendosi un po’ di più visto l’inserimento di De Rose in mezzo al campo. Anche Lopez rimane fedele al suo “scacchiere tattico”, dando fiducia alla coppia Ragusa-Torregrossa in avanti. Inizio di gara bloccato: le squadre si studiano e combattono in mezzo al campo. La prima minaccia la porta la formazione amaranto al 18′ grazie a Bellomo che controlla bene un lancio di Bianchi in area ma conclude alto col mancino. Risponde 3 minuti dopo la squadra ospite con Torregrossa che si incunea in area di rigore, chiuso provvidenzialmente da Cionek. La gara sale di interesse col passare dei minuti ed al 28′ le rondinelle vanno vicino alla rete: Torregross scambia con Ragusa che si gira e calcia, traversa! Poi la difesa rifinisce il disimpegno. Poco altro da raccontare nella prima frazione mentre la seconda inizia subito con un episodio che cambia il corso della partita, al 51′ infatti la Reggina passa in vantaggio: Bellomo orchestra il tutto allargando a destra per Situm che controlla e mette il cross sul secondo palo, dove Crisetig di testa batte Joronen e porta avanti i calabresi, 1-0. Dopo neanche 5 minuti, al 55′, arriva anche il raddoppio: Denis si procura un calcio di punizione dal limite e si occupa anche della battuta dello stesso. La conclusione è magistrale: destro a giro che si insacca a fil di palo, nulla da fare per Joronen e 2-0. L’uno-due tramortisce il Brescia, pertanto Lopez prova a cambiare qualcosa ed inserisce Ayè al posto di Zmrhal, per dare più peso all’attacco. Cambio che sortisce subito i suoi effetti visto che al 58′ il Brescia la riapre: ancora Torregrossa in versione assist-man, protegge palla e serve l’inserimento di Ragusa che di destro piazza la sfera sotto la traversa per il punto del 1-2. Il gol rivitalizza gli ospiti che al 64′ si rendono pericolosi alla caccia del pari: cross di Martella dalla sinistra respinto da Plizzari sui piedi di Dessena che pur da ottima posizione non centra la porta. La pressione del Brescia si fa sentire ma mister Toscano, anche operando alcuni cambi, lancia chiari messaggi ai suoi che devono riuscire a resistere. Senza il suo tecnico che al 83′ viene espulso e deve accomodarsi in tribuna. Si arriva così al 90′ quando Lopez inserisce anche Spalek per tentare il tutto per tutto. Recupero intenso: al 92′ Ayè stacca di testa su cross di Martella ma non trova la porta anticipando anche un compagno in buona posizione, al 94′ contropiede fulmineo della Reggina che ha una doppia occasione con Rivas prima e con Lafferty poi (entrambi subentrati), Joronen tiene a galla i suoi. Ma nulla può al triplice fischio di Forneau che sentenzia il ritorno alla vittoria dei ragazi di Toscano dopo 2 mesi. Tre punti che rappresentano il sorpasso dei calabresi proprio sui lombardi.
TABELLINO
Reggina-Brescia 2-1 (51′ Crisetig, 55′ Denis, 58′ Ragusa)
REGGINA(3-4-2-1): Plizzari; Delprato, Cionek, Stavropoulos; Situm(dal 90′ Loiacono), Bianchi, De Rose, Crisetig, Di Chiara; Bellomo(dal 75′ Rivas), Denis(dal 65′ Lafferty). ALL. Toscano
BRESCIA(4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Chancellor, Mateju, Martella; Jagiello, Van De Looi(dal 90′ Spalek), Dessena(dal 84′ Ghezzi); Zmrhal(dal 58′ Ayè); Ragusa, Torregrossa. ALL. Lopez
Arbitro: Forneau di Roma
Ammoniti: Situm, Torregrossa, Van De Looi, Crisetig, Jagiello
