In un’intervista al Corriere dello Sport, il presidente del Cosenza Eugenio Guarascio si sofferma sugli scenari calcistici al momento ancora purtroppo avvolti nella triste nebbia del Coronavirus.
Il numero uno rossoblu ha sottolineato in primis come “la salute venga prima di tutto, con la speranza che possa essere trovato al più presto un vaccino contro questo virus“, poi sotto l’aspetto più puramente sportivo ha evidenziato come ci siano ingenti danni sotto il profilo economico: “i mancati ricavi da sponsor, botteghino e diritti televisivi si faranno sentire, vorrei parlare con l’Associazione Italiana Calciatori sul fronte del taglio degli stipendi degli atleti“.
Sulle possibili soluzioni e sviluppi, Guarascio non ha dubbi: “Giocare a porte aperte non sarà possibile, giocare a porte chiuse sarebbe surreale e non è il nostro calcio. Il campionato quindi andrebbe annullato visto che abbiamo disputato due terzi delle gare a disposizione ma di fatti il torneo non è terminato“
