La vittoria nell’anticipo di ieri sera contro il Perugia per 2-1 al “San Vito Marulla” ha senz’altro alimentato le speranze del Cosenza che vuole a tutti i costi rimanere in Serie B per il terzo anno consecutivo.
I risultati delle dirette avversarie nell’ultimo turno non hanno sorriso più di tanto ai lupi che hanno però guadagnato altri due punti alla Juve Stabia (quartultima) e obbligando il Perugia (battuto proprio ieri) alla quintultima posizione con soli 41 punti. Con 4 gare ancora da affrontare, tutto può ancora succedere e sulla carta si potrebbe azzardare qualche tabella che possa dare indicazioni su punteggi approssimativi da raggiungere per conseguire il proprio obiettivo.
Il Cosenza dovrà vedersela prima con il Pordenone in trasferta il prossimo Venerdì sera, poi l’ultima settimana di campionato presenterà il trittico finale con i lupi che avranno in casa Pisa e Juve Stabia con in mezzo la trasferta di Empoli. In maniera grossolana è lecito pensare che gli uomini di Occhiuzzi possano e debbano necessariamente fare bottino pieno in casa e cercare di ottenere più punti possibili dalle due impegnative trasferte. Vista l’assenza di padronanza del proprio destino, per raggiungere la posizione utile per i play out gli occhi del Cosenza sono rivolti anche alle avversarie più vicine in classifica da scavalcare ovvero Trapani e Juve Stabia.
I siciliani, penalizzati di 2 punti in classifica, sono distanti una sola lunghezza con lo scontro diretto attualmente in parità: in caso di arrivo a pari punti si vedrà la differenza reti generale a fine torneo. Gli uomini di Castori non hanno nemmeno un calendario semplicissimo con la trasferta di Pisa tra 3 giorni per poi affrontare due “scontri diretti” con Pescara (in casa) e Perugia (in trasferta) e chiudere con il Crotone all’ultima giornata al “Provinciale”. Paradossalmente il Trapani sembra non accusare la pressione derivante dalla posizione in classifica ma per migliorarla ulteriormente serve continuare su questa scia intrapresa il 22 Febbraio (10 risultati utili consecutivi), sapendo però che anche un discreto bottino di punti (5-6) potrebbe non bastare.
I campani sono reduci da due pareggi ma fondamentalmente da un disastro di risultati post lockdown: 2 punti in 6 partite hanno risucchiato stabilmente le vespe nelle acque più torbide del torneo. Sarà molto complicato uscirne anche perchè il calendario della Juve Stabia sarà a dir poco ricco di tensioni: prima gara in casa contro l’ostico ChievoVerona per poi disputare una triade di scontri diretti, uno più pericoloso dell’altro, contro Venezia (in trasferta), Cremonese (in casa) e Cosenza (al “San Vito Marulla”). Molto si deciderà dai risultati negli ultimi 3 match che sono al momento difficilmente decifrabili, sulla carta però (visti i 38 punti in classifica dei gialloblu) due passi falsi costerebbero quasi certamente la salvezza diretta e metterebbero a repentaglio la posizione play out.
Andando un po’ più su, la situazione non è di certo tranquilla per Cremonese, Ascoli, Venezia e Pescara che saranno ancora protagoniste di un sali-scendi generale per evitare la quintultima posizione. Sempre sulla carta, il vantaggio degli abruzzesi è avere in calendario il Livorno ormai retrocesso mentre Venezia e Cremonese dovranno pararsi dai colpi di alcuni delicati scontri diretti (la prossima giornata c’è Perugia-Cremonese e all’ultima giornata Perugia-Venezia) mentre l’Ascoli – dopo aver raccolto 10 punti in 4 gare – deve ancora fare un ultimo significativo sforzo per tirarsi definitivamente fuori con un calendario che non presenta scontri diretti ma avversari insidiosi come Cittadella,Pordenone, Pisa e Benevento.
Tutto ancora da decidere quindi con il Cosenza che ha già dimostrato di non aver mollato la presa nemmeno dopo una sonora sconfitta per 5-1 a La Spezia, subito smaltita dalla vittoria contro il Perugia che tiene accesa ancora la luce che conduce alla permanenza del paradiso della serie cadetta.
Foto Cosenza Calcio – Michele De Marco
