Home Serie CCrotone 10 finali tutte d’un fiato: il Crotone ha le carte in regola per provArci

10 finali tutte d’un fiato: il Crotone ha le carte in regola per provArci

by Redazione Sport Team Calabria

E dunque si riparte. Dopo mesi bui, di sofferenza e dopo le “normali” polemiche che non potevano certo mancare, si gioca col benestare di quasi tutti i protagonisti. Inutile e pleonastico in questa sede, criticare ancora la decisione: certo è che non sarà la stessa cosa per vari fattori. Innanzitutto non vi saranno tifosi sugli spalti, almeno inizialmente, e questo sarà già un fattore di diversità rispetto al solito. Poi i ritmi non saranno quelli di marzo ma –  al contrario –  quella di sabato è come se fosse la prima giornata di campionato, dunque imprevedibile come lo saranno almeno le prime 3-4 gare di queste 10 finali.

E si perché 10 finali sono, questa volta sul serio: 10 battaglie da provare a portare ognuno dalla propria parte mostrando i denti e senza pensare ad altre vicende. Come detto da Simy, centravanti pitagorico, intervistato pochi giorni fa.

Su questo l’attaccante nigeriano può insegnare, le sue parole sono sempre state rivolte all’importanza del gruppo e sempre relative al campo, nulla più. E del resto le prestazioni hanno sempre dato un seguito alle parole, già 13 reti realizzate in questa stagione.

Dunque remare tutti dalla stessa parte, fare squadra ancor più di prima, dosare le forze, magari utilizzando le 5 sostituzioni e dando spazio a qualche promettente giovane. Ma il Crotone ha già l’uomo giusto per applicare questa teoria, quel Stroppa un po’ critico nei confronti della ripresa del campionato, ma quello stesso tecnico capace di sorprendere tutti per il bel calcio espresso e tanto intelligente da tuffarsi – adesso – solo e soltanto sul campo.

Si parlava infatti di campionato falsato..ma tant’è, anche se cosi fosse non si possono certo cambiare le carte in tavola. Pertanto sotto con le partite ad iniziare da quella di sabato contro il Chievo.

Gara che riveste una certa importanza e non solo per la posta in palio. Sfida per la quale l’ex tecnico del Foggia, dovrà fare delle scelte continuando sull’ormai più che collaudato 3-5-2. Difficile capire chi degli elementi a disposizione sta meglio di altri anche perché nulla si è potuto “sbirciare” dagli allenamenti rigorosamente a porte chiuse.
Di sicuro Stroppa dovrà esser bravo a gestire i due perni del centrocampo con le valigie in mano Barberis e Benali, così come certo è il recupero di Zanellato e la voglia dei vari Simy, Armenteros e Messias di riprendere da dove si era lasciato. Senza dimenticare il contributo difensivo e non del regista arretrato Marrone.

Insomma, le carte in regola gli squali ce l’hanno perché, in questa “farsa” se cosi vogliamo definirla, il Crotone è pur sempre secondo, ed in casa rossoblu vale la pena concentrarsi solo sul campo e provare a conquistare  sul terreno di gioco, come sempre questa società ha fatto, un altro e prestigioso traguardo.

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