Gli umbri, malgrado oltre mezz’ora in inferiorità numerica ed i problemi di via vai di panchine, vincono 3-2 contro la Reggina condannando Pippo Inzaghi, sconsolato, alla seconda sconfitta consecutiva. Castori bagna il suo ritorno sulla panchina del Grifo con una vittoria di cuore e abnegazione, oltre che di grande concretezza. Il 3-2 del Granillo non consente ai biancorossi si abbandonare l’ultimo posto, ma infonde grande fiducia per il futuro, Inzaghi, che aveva optato per il tridente offensivo formato da Ricci, Menez e Rivas, dovrà rivedere la capacità di gestione della gara dei suoi. Il primo tempo è ben giocato da entrambe le squadre: la Reggina ha cercato di fare la partita e ha creato anche diverse occasioni, ma il Perugia è stato bravissimo a resistere a sparigliare le carte in contropiede. La rete di Federico Melchiorri, che si lancia in solitaria e buca Colombi su assist Strizzolo al 18′ ha comunque determinato molto, oltre a regalare il vantaggio agli uomini di Castori. Tanto che è stato un continuo rincorrere, prima sembrando in discesa con Santoro espulso per un intervento in ritardo su Pierozzi: secondo giallo e conseguente rosso. E fino al 61’ quando Melchiorri finisce giù in area e per Meraviglia ci sono gli estremi per il calcio di rigore poi trasformato dallo stesso Melchiorri che porta la gara in salitissima per i padroni di casa. Ma la partita diventa addirittura bellissima e ricca di ulteriori colpi di scena da questo punto in poi. Prima esce Melchiorri ed entra Di Serio, ed il neo entrato va subito a bersaglio: Colombi si oppone al suo primo tentativo ma non al secondo, è 0 a 3. Entra anche Gori per gli amaranto e segna anche lui, abile a girare in rete di testa un cross da destra, passano altri 7 minuti di fuoco e Fabbian la porta vicinissima al pari segnando dopo il filtrante di Canotto, 2 a 3 ora. Gli uomini di Inzaghi hanno attaccato e ce l’hanno messa tutta, fino alla punizione perfetta del 96’ di Cicerelli che prende in pieno la traversa! Ma il Perugia è stato bravissimo a rendersi pericoloso con i suoi attaccanti in contropiede, e conquistare la prima vittoria esterna stagionale e a salire a quota 7. La Reggina, con 18 punti, incassa il terzo k.o. nelle ultime quattro sfide e resta terza.
Reggina – Perugia 2-3 (21′ Melchiorri (P), 62′ rig. Melchiorri (P), 73′ Di Serio (P), 80′ Gori (R), 87′ Fabbian (R))
Tabellino:
Reggina (4-3-3): Colombi; Pierozzi, Cionek, Gagliolo, Di Chiara (70′ Di Chiara); Fabbian, Majer, Hernani (57′ Gori); Ricci (57′ Cicerelli), Ménez, Rivas (76′ Canotto). Allenatore: Filippo Inzaghi.
Perugia (3-5-2): Gori; Sgarbi, Curado, Dell’Orco; Casasola, Iannoni (87′ Kouan), Bartolomei, Santoro, Paz; Strizzolo (58′ Luperini), Melchiorri (70′ Di Serio). Allenatore: Fabrizio Castori.
Ammoniti: Majer (R), Paz (P), Santoro (P), Cionek (R), Casasola (P).
Espulsi: Santoro al 54′ per somma di ammonizioni.
Arbitro: Francesco Meraviglia
