Home Serie BCosenza Cosenza, ora un Bellissimo sogno può diventare realtà

Cosenza, ora un Bellissimo sogno può diventare realtà

by Redazione Sport Team Calabria

Ci sono pochi aggettivi rimasti nel vocabolario per descrivere la strepitosa rimonta del Cosenza che prima dello scoppio della pandemia aveva raccolto la miseria di 26 punti in 28 gare con l’avvicendamento in panchina tra Braglia e Pillon. Poi però sulle sponde del Crati si è scatenato il tornado Occhiuzzi.

6 vittorie e 1 pareggio nelle 9 gare post lockdown per un totale di 19 punti con una media di 2,11 punti a partita: con questa media generalmente in Serie A si va in Champions League mentre in Serie B praticamente si ipoteca la promozione in Serie A. Grinta, spirito di sacrificio e consapevolezza dei propri limiti messi sempre a disposizione in tutti i match che vengono straordinariamente letti alla grande da tecnico e squadra.

L’entusiasmo è alle stelle dopo la roboante vittoria del “Castellani” per 5-1 non solo per essere arrivati a quota 43 in classifica ma soprattutto per aver lasciato la terzultima posizione (che vale la retrocessione diretta) alla Juve Stabia e per aver agguantato la possibilità di raggiungere anche la quindicesima posizione che vale la salvezza diretta. Ascoli, Perugia e Pescara possono ancora essere agganciati  e addirittura superati dai lupi che hanno l’occasione di battere Venerdì sera la Juve Stabia e concludere il campionato a 46 punti. Vediamo nel dettaglio le possibilità di salvezza del Cosenza alla luce della classifica delle dirette interessate che recita:

Venezia 47
Ascoli 46
Pescara 45
Perugia 45
Cosenza 43

e i seguenti match da giocare:

Cosenza-Juve Stabia
Venezia-Perugia
Ascoli-Benevento
Chievo-Pescara

Capitolo arrivo a pari punti: il Cosenza ha gli scontri diretti a sfavore con l’Ascoli e con il Pescara, mentre è in vantaggio con il Perugia.

SALVEZZA DIRETTA: il Cosenza si salva direttamente battendo la Juve Stabia con la contemporanea sconfitta del Pescara a Verona e con il Perugia che non vince a Venezia.

Consideriamo adesso tutti gli scenari con l’arrivo a pari punti di più squadre (in questo caso possono arrivare solo a 46 punti) e le relative classifiche avulse che andrebbero a determinare le posizioni in classifica

  • 4 squadre a pari punti

Pescara 46 (13 punti)
Perugia 46 (9 punti)
Ascoli 46 (7 punti)
Cosenza 46 (4 punti)
In questo caso Pescara e Perugia sarebbero salve, play out tra Ascoli e Cosenza con andata al “Marulla” e ritorno al “Del Duca”.

  • 3 squadre a pari punti

Primo scenario:
Pescara 46 (7 punti)
Perugia 46 (5 punti)
Cosenza 46 (4 punti)
In questa configurazione il Pescara sarebbe salvo, il play out si giocherebbe tra Perugia e Cosenza con andata al “San Vito” e ritorno al “Curi”. Ovviamente si dà per scontato che l’Ascoli che è già a 46 punti in classifica faccia almeno un punto per non essere coinvolto in questa triade di squadre.

Secondo scenario:
Ascoli 46 (7 punti)
Perugia 46 (5 punti)
Cosenza 46 (4 punti)
In questo scenario se il Pescara vincesse a Verona (andando a 48 punti in classifica) l’Ascoli sarebbe salvo, il play out si giocherebbe tra Perugia e Cosenza con andata al “San Vito” e ritorno al “Curi”; mentre se il Pescara perdesse a Verona (rimanendo a 45 punti) Ascoli e Perugia sarebbero salve e il play out si disputerebbe tra Cosenza e Pescara con andata all'”Adriatico” e ritorno al “Marulla”.

Terzo scenario:
Pescara 46 (12 punti)
Ascoli 46 (0 punti)
Cosenza 46 (0 punti)
In questa combinazione se il Perugia vincesse a Venezia (andando a 48) il Pescara sarebbe salvo, il play out si giocherebbe tra Ascoli e Cosenza con andata al “San Vito” e ritorno al “Del Duca”; se il Perugia perdesse a Venezia (rimanendo a 45) Pescara e Ascoli sarebbero salve e il play out si giocherebbe tra Cosenza e Perugia con andata al “Curi” e ritorno al “Marulla”.

Foto Cosenza Calcio – Michele De Marco

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