Il Cosenza ottiene la sua seconda meritata vittoria battendo 2-1 il Padova di Foscarini in una gara che si era messa male per i lupi che gli stessi hanno saputo interpretare nella migliore maniera ottenendo un successo prezioso grazie ad una prestazione super in termini di spirito di sacrificio e lucidità tattica.
Braglia conferma il modulo di Crotone puntando sul 4-2-3-1 con Baclet riferimento centrale in attacco ritrovando Dermaku nella zona centrale della difesa. Foscarini deve fare a meno dello squalificato Capello e in avanti si affida al duo Bonazzoli-Chinellato con Pulzetti a supporto.
Nel primo tempo entrambe le squadre giocano la gara a viso aperto, ne derivano 45 minuti ricchi di azioni pericolose. Parte meglio il Cosenza che al 9′ va vicino al gol con Garritano che ben servito da Corsi dalla destra non riesce a centrare la porta, due minuti dopo ci prova Tutino con un colpo di testa che finisce alto di poco. Al 26′ l’arbitro Marini concede un calcio di rigore al Padova per una trattenuta in area di Legittimo (ammonito), dal dischetto Bonazzoli spiazza Perina e porta in vantaggio i biancoscudati. La reazione dei silani è intensa con i rossoblu che alzano il baricentro sfruttando molto le corsie laterali. Baclet al 32′ in spaccata col sinistro su filtrante di Garritano mette i brividi a Perisan. 60 secondi dopo è Mazzocco a seminare il panico in area di rigore con un’incursione personale fermata da Perina in uscita bassa. Garritano ha sulla testa la clamorosa palla del pareggio al 36′ ma da pochi passi il numero 24 cosentino centra in pieno il portiere veneto. Un tiro alto di Mungo al 45′ chiude un frizzante primo tempo con il Padova in vantaggio al “Marulla”.
Nella ripresa la partita cambia subito volto: al 58′ viene concesso un altro calcio rigore, questa volta al Cosenza, per un fallo di ultimo uomo di Mazzocco (che viene espulso). Baclet dagli 11 metri fulmina Perisan e rimette tutta la sfida in discussione. Foscarini ridisegna la sua squadra con un 4-3-1-1 arretrando Pulzetti sulla linea dei centrocampisti con Chinellato dietro a Bonazzoli. Il Cosenza, complice la superiorità numerica, continua a spingere e al 68′ Trevisan salva con il corpo un colpo a botta sicura di Baclet da pochi metri dalla linea di porta. Garritano dopo 3 minuti cerca il sorpasso con un tiro a giro sul secondo palo ma Perisan con un tuffo plastico dice di no. Il pressing del Cosenza che vuole fare sua la gara a tutti i costi: all’81’ una gran botta di Palmiero viene parata in due tempi da un più che impegnato Perisan. Al 90′ Tutino ha una grande chance ma il suo tiro in corsa finisce di pochissimo fuori. Ci pensa allora Garritano al 93′ con un inserimento preciso a sfondare il muro padovano e a depositare di testa il gol da tre punti dagli sviluppi di un calcio d’angolo.
Tabellino:
Cosenza-Padova 2-1 (27′ rig. Bonazzoli, 58′ rig. Baclet, 93′ Garritano)
COSENZA (4-2-3-1): Perina; Corsi, Dermaku, Idda, Legittimo (53′ D’Orazio); Mungo (53′ Palmiero), Bruccini; Tutino, Garritano, Baez; Baclet (82′ Perez). All. Braglia
PADOVA (4-3-1-2): Perisan; Zambataro, Cappelletti, Trevisan, Capelli; Mazzocco, Belingheri, Pinzi; Pulzetti; Bonazzoli (86′ Minesso), Chinellato (75′ Guidone). All. Foscarini
Ammoniti: Corsi (Cos), Legittimo (Cos)
Espulsi: al 58′ Mazzocco per fallo da ultimo uomo
Note: 5787 spettatori presenti