Due delle squadre più in forma del momento si affrontano allo Scida: lo Spezia che non perde da 7 turni e che ha dimostrato un’importante solidità subendo solo 3, vuole continuare l’ascesa verso un posto play-off; il Crotone che viene dalla vittoria nel derby, ha una la grande occasione di superare il Pordenone (sconfitto a domicilio dal Pescara) e piazzarsi al secondo posto in solitaria. Scelte di abbondanza per i due tecnici che hanno quasi tutti gli uomini a disposizione.
Stroppa conferma infatti l’undici di Cosenza, Italiano getta nella mischia N’Zola sin dall’inizio. Scelta che ripaga perché sicuramente gli ospiti si fanno preferire per tutto il primo tempo, dopo infatti una conclusione di Crociata al 4′, si vedono solo i liguri che difendono in maniera ordinata e ripartono in velocità.
A parte un tiro di Ferrer al 11′ ed un corner corto sul quale la difesa pitagorica si salva, dal 20’in poi gli aquilotti iniziano a farsi anche pericolosi: 20′ Mora ruba palla in mezzo al campo e lancia per Ragusa che conquista il fondo e tenta un cross rasoterra sul quale N’Zola non arriva per millimetri.
È la fase centrale del primo tempo nella quale il Crotone prova a fare il Crotone ma non ci riesce in quanto manca di lucidità e qualità. Gli ospiti ne approfittano ed al 34′ passano in vantaggio: azione in velocità sulla corsia di sinistra Mora riceve e serve la sovrapposizione dell’ex Marchizza che mette il cross di prima sul quale N’Zola ci mette il piatto sinistro e batte Cordaz, 0-1.
La rete dello svantaggio sveglia il Crotone che con orgoglio si porta in avanti senza tuttavia creare grattacapi a Scuffet. Nell’intervallo Stroppa dovrà farsi sentire.
Alla ripresa Stroppa lascia Simy negli spogliatoi, al suo posto Maxi Lopez. Ed alla prima chance gli squlai pareggiano: Mazzotta ben imbeccato sulla sinistra viene messo giù, calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso Maxi non sbaglia e fa 1-1.
Il pari altro non è che un assolo fuori dal coro per il Crotone perché a giocare(e bene) è ancora lo Spezia. Gli uomini di Italiani si riorganizzano e tornano a comandare la gara. Anche se al 52′ un bel gioco a tre tra Benali Maxi e Messias prota ad un pericolo potenziale sventato però dalla difesa ligure.
Lo Spezia sembra più in partita ma sono ancora gli squali a rendersi pericolosi al 71′ quando Golemic sfiora una punizione di Barberis chiamando Scuffet ad un grande intervento. Al 74′ aquilotti vicini al gol: Ricci (Matteo) lascia sul posto Barberis e serve Federico, il fratello – che nel frattempo aveva preso il posto di N’Zola – il quale conquista il fondo e crossa per Gyasi anticipato dal provvidenziale intervento di Crociata.
Tre minuti dopo doppio cambio Crotone : dentro Nalini e Mustacchio fuori Crociata e Mazzotta con Messias che arretra a mezzala.
Stroppa cambia per vincere ma un minuto dopo a segnare è lo Spezia: altra azione importante a sinistra dove si muove bene Gyasi che serve un pallone invitante per Ragusa che in posizione di centravanti deve solo appoggiare in rete, 1-2 al 78′. Gol in fotocopia a quello del vantaggio.
Il tempo ci sarebbe ma – nonostante un undici ora a trazione anteriore – gli squali non riescono più a trovare lo spunto vincente e si arrendono alla seconda sconfitta casalinga del campionato.
Tanto di cappello allo Spezia che, a nostro avviso, ha meritato la vittoria.
TABELLINO
Crotone – Spezia 1-2 (34′ N’Zola, 47′ Maxi Lopez, 78′ Ragusa)
CROTONE(3-5-2): Cordaz; Golemic, Marrone, Gigliotti; Molina, Crociata(dal 77′ Nalini), Barberis, Benali, Mazzotta(dal 77′ Mustacchio); Simy(dal 46′ Maxi Lopez), Messias. ALL. Stroppa
SPEZIA(4-3-3): Scuffet; Ferrer, Erlic, Capradossi, Marchizza; Mora, M.Ricci, Maggiore(dal 72′ Acampora); N’Zola(dal 67′ F.Ricci), Gyasi, Ragusa(dal 91′ Galabinov). ALL. Italiano
Arbitro: Serra di Torino
Ammoniti: Simy, M.Ricci, Ferrer, Gyasi, Mora, Messias, Marrone
NOTE: spettatori 5.720
