Raccogliere ciò che si è seminato nel girone di ritorno e portare a casa la salvezza: è questo l’obiettivo del Crotone di Stroppa che ha a disposizione due risultati su tre per chiudere al meglio questo torneo. Per farlo il tecnico lombardo si affida alla novità Kargbo che affianca Simy in attacco ed al ritorno di Benali in mezzo al campo. Tante novità invece per Vivarini, che da spazio a chi ne ha avuto meno durante la stagione.
È il Crotone che chiaramente fa la partita ed al minuto 8 riesce a sfondare in due circostanze sulla corsia di destra in una delle due – la seconda – Kargbo si trova a tu per tu con Lanni dopo un’intelligente apertura di Simy, ma non ha un felice controllo e l’occasione sfuma.
Quattro minuto dopo, 12′, è ancora Simy ad inventare un corridoi per Benali che scappa via in posizione di ala sinistra e cerca la conclusione vincente rimpallata però da un difensore.
La gara, almeno all’inizio, è a senso unico: gli squali provano subito ad assediare un Ascoli che tuttavia – quando è in possesso di palla – non rinuncia a giocare.
Ancora gli squali in avanti al 18′ sempre sulla fascia sinistra questa volta con Molina che serve un cross perfetto per Simy anticipato provvidenzialmente da Quaranta.
Come detto però, i marchigiani non lesinano ripartenze ed al 22′ trovano per la prima volta lo specchio della porta con il giovane Chajia che chiama Cordaz ad un intervento non semplice.
Ma è solo una voce fuori dal coro perché al 27′ insistono i pitagorici ancora con Kargbo che con una delle sue accelerate porta a spasso 3-4 calciatori in maglia bianconera ed appoggia a Zanellato il quale calcia dal limite sfiorando il bersaglio grosso.
È sfortunato però il ragazzo della Sierra Leone dato che qualche minuto dopo, al 38′, è costretto a lasciare il campo per un infortunio alla spalla dopo uno scontro con un avversario. Al suo posto Pettinari.
L’ingresso dell’ex attaccante del Lecce però, porta bene: 41′, Simy recupera un pallone vicino alla linea del fallo laterale lo appoggia subito su Molina. I due salgono in tandem, l’esterno conduce la sfera fino all’ingresso in area e restituisce la sfera all’attaccante nigeriano che di piatto batte Lanni e porta in vantaggio i rossoblu.
Pronti via, nella ripresa, il Crotone raddoppia: retropassaggio avventato di Ardemagni sul quale si avventa Simy che ruba palla, supera Lanni ed offre un assist al bacio per Pettinari che a porta sguarnita realizza il raddoppio al 47′.
Col risultato quasi al sicuro gli squali si divertono e vanno subito vicini alla terza marcatura: Simy al limite, servito da Benali, calcia a giro sul secondo palo ma trova un attento Lanni. Siamo al 52′.
Cinque minuti dopo arriva anche il tris: Benali servito da Pettinari entra in area punta l’uomo e scarica un bel sinistro sotto la traversa, 3-0 al 57′.
Il resto della gara è davvero ordinaria amministrazione per gli squali, a dovere di cronaca ci sono da segnalare le varie sostituzioni con i due tecnici che danno spazio ai vari calciatori poco impiegati durante la stagione.
Ed il pubblico rossoblu può finalmente far festa tirando un sospiro di sollievo, centrando una salvezza a termine del girone di andata, molto molto complicata.
Si chiude dunque una stagione particolare per la società pitagorica, dalla quale però (si spera) si può solo imparare dagli errori fatti e ripartire per un’altra nuova avventura.
TABELLINO
Crotone – Ascoli 3-0 (41′ Simy, 47′ Pettinari, 57′ Benali)
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Vaisanen, Spolli (dal 70” Cuomo), Marchizza; Sampirisi, Benali, Barberis, Zanellato (dal 57′ Gomelt) , Molina; Simy, Kargbo (dal 37′ Pettinari). ALL. Stroppa
ASCOLI (4-3-1-2): Lanni; Laverone, Quaranta, Padella, D’Elia; Frattesi (dal 80′ Coly), Iniguez, Cavion; Ninkovic (dal 60′ Baldini) Chajia (dal 83′ Troiano), Ardemagni. ALL. Vivarini.
Arbitro: Piscopo di Imperia
NOTE: spettatori 10.565