Home Serie BApprofondimenti [LARGO AI GIOVANI] – Incontriamo Luka Markovic

[LARGO AI GIOVANI] – Incontriamo Luka Markovic

by Redazione Sport Team Calabria

Per il secondo appuntamento con “Largo ai giovani” abbiamo incontrato Luka Markovic, giovane talento in forza al Crotone.

Markovic è nato il 19 Febbraio del 2000 a Banovo Brdo, piccolo centro vicino Belgrado.

Centravanti d’area di rigore ha grande forza fisica e abilità nel gioco aereo, grazie anche ai suoi 186 cm di altezza, ed è dotato del senso del gol dei veri bomber. Il suo arrivo a Crotone ha sorpreso un po’ tutti, Luka infatti era richiesto e seguito (da anni) da moltissimi club italiani ed europei e per il Crotone è stato quindi un grandissimo colpo riuscire a fargli firmare un quadriennale.

Fondamentale per il suo approdo in Calabria la volontà del giocatore che in primis ha espresso la volontà e il desiderio di andare a giocare in Italia; in un secondo momento ha ritenuto che Crotone potesse essere la piazza ideale per lanciarsi nella sua prima esperienza da professionista.

Sport Team Calabria ha avuto il piacere di incontrarlo e di fargli qualche domanda, sentiamo cosa ci ha detto.

Ciao Luka raccontaci un po’ la tua storia, come hai iniziato e in quali club hai giocato fino ad ora?

“Ho iniziato nella Stella Rossa di Belgrado quando avevo 5 anni e sono grato per ogni momento che ho speso lì. Poi sono andato al Cukaricki (in foto) e ci sono rimasto per due anni, vivendo anche lì delle grandissime esperienze. Ora sono al Crotone e sono concentrato al 100% su questo.”

 

 

Sappiamo che hai segnato una doppietta in un derby Stella Rossa-Partizan che, pur essendo solo una partita tra under 14 era comunque molto sentita, com’è stato?

“Sì, è stato incredibile. Era pieno di tifosi, come fosse una partita tra “grandi”, e sicuramente quelli sono due dei gol ai quali sono più affezionato.”

(in questo video i suoi gol con la maglia della Stella Rossa, dal minuto 3:25 i due gol segnati contro il Partizan)

 

Dunque, ora sei a Crotone da qualche mese, come valuti la tua esperienza fino ad ora, e qual è il tuo obiettivo in questo momento?

“Sono molto felice qui! La società mi tratta molto bene, i compagni di squadra sono tutti bravi, sto davvero bene. Sono anche molto concentrato sul lavoro, spero la prossima stagione di poter giocare di più e di poter segnare qualche gol. Ah, e ovviamente di vincere la serie B!”

Avete cambiato allenatore recentemente, come ti stai trovando con mister Stroppa?

Il mister è fantastico! Si comporta benissimo con me e con tutti gli altri giocatori. Sono molto felice che sia qui, mi aiuta tanto.”

Il mister sembra credere molto in voi giovani.

“Si, assolutamente. Ci aiuta molto, e ci dà spesso l’opportunità di giocare e crescere, e noi gli siamo grati per questo.”

 

Luka, tornando a te, abbiamo visto alcune tue foto sui social e la prima cosa che si nota è il rapporto che hai con la tua famiglia, sembrate davvero molto legati.

Senza la famiglia non siamo niente. Siamo molto legati è vero, loro sono orgogliosi di me, sono felicissimi che io sia qui, ma anche un po’ tristi per il fatto di stare lontani. Comunque verranno qui a breve e non vedo l’ora di rivederli.”

Cambiando argomento Luka, hai visto i Mondiali? Cosa pensi della Serbia, poteva fare di più?

“Sì, ho guardato tutte le partite della Serbia ovviamente…(sospira) Non so cosa dire davvero, non è andata bene. Spero con tutto il cuore che ai prossimi Mondiali possa andar meglio. Un peccato, perchè per me era davvero un’ottima squadra.”

Parlando di campo, il tuo ruolo naturale è quindi la punta centrale?

“Sì, assolutamente. Centravanti, numero 9! “(ride)

Domanda classica: a chi ti ispiri, chi è il tuo “idolo”?

“Senza dubbio Robert Lewandowski. Lo seguo da sempre, so tutta la sua storia, e per me è una grande fonte d’ispirazione.”

E la squadra, fuori dalla Serbia, per la quale fai il tifo?

“Borussia Dortmund ovviamente! (ride) Infatti non fui molto contento quando Lewandowski andò al Bayern di Monaco…

Che sogno avevi da bambino?

“Quello di vincere tutte le maggiori competizioni, la Champions League e i Mondiali su tutti!”

(In questo video i suoi principali gol dall’età di 7 anni in poi. Già da bambino dimostrava grande personalità e predisposizione alla leadership. Alla fine del video il tributo dei suoi compagni di squadra del Cukaricki)

Un’ultima curiosità. Parlaci del gesto che hanno fatto i tuoi ex compagni di squadra del Cukaricki dopo la tua ultima partita con loro.

“Wow, fu incredibile. Fecero una cosa bellissima, scrissero “Buona fortuna fratello” con delle magliette, fu davvero emozionante e li ringrazio ancora per questo. Erano orgogliosi di me e felici per me che stavo approdando in una squadra di serie A.”

Grazie Luka. In bocca al lupo a te ed al Crotone per questa nuova stagione!

“Grazie a voi di STC, alla prossima!”

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