Una Reggina opaca non riesce a dare continuità alla scorsa vittoria contro il Brescia cedendo al “Bentegodi” contro un Chievo pimpante e che sfrutta al meglio un ritmo troppo basso degli ospiti. Primo tempo molto grigio per gli amaranto che hanno avuto un semplice squillo con un palo di Lafferty a inizio secondo tempo, ma è decisamente molto poco rispetto a quanto dimostrato dai gialloblu che hanno decisamente meritato la vittoria.
Parte meglio il ChievoVerona che già dopo due minuti potrebbe trovare il vantaggio con Canotto che approfitta di un’indecisione della difesa amaranto ma trova davanti a se un attento Plizzari. I clivensi accelerano e al 19′ bussano di nuovo alla porta amaranto con un colpo di testa di De Luca, ben servito da Garritano, ma ancora una volta l’estremo difensore ospite dice di no. Al 25′ arriva il meritato vantaggio dei veneti: Garritano lancia Canotto il quale mette subito in mezzo per Margiotta che sigla l’1-0. I padroni di casa dominano in lungo e in largo tutta la prima frazione di gara andando vicini anche al raddoppio nuovamente con Margiotta il cui colpo di testa termina di pochissimo fuori.
All’intervallo Toscano prova a dare una scossa ad una brutta Reggina inserendo subito Folorunsho e Lafferty per Bianchi e Bellomo. Proprio Lafferty è subito protagonista al 54′ con un palo colpito a Semper battuto: sfortuna per l’attaccante amaranto il cui piatto destro, su assist di Crisetig dalla sinistra, sembrava vincente ma il primo palo si oppone alla conclusione. Vecchia legge del calcio che recita “gol sbagliato, gol subìto”: il ChievoVerona infatti con un’azione quasi “copia e incolla” arriva al raddoppio al 57′ ancora con Margiotta che raccoglie un assist di Mogos dalla destra, staccandosi dalla difesa della Reggina che era scappata per difendere la porta, e depositando in porta il pallone del 2-0. La Reggina protesta al 71′ per un contatto più che dubbio tra Gigliotti e Rolando con il difensore ex Crotone che non riesce a fermare la propria corsa travolgendo Rolando che aveva tentato una forte conclusione finita alta. Gli uomini di Aglietti sono però molto concentrati sulla gara e al 76′ rifila il tris con Rigione che dopo gli sviluppi di un corner schiaccia quasi agevolmente di testa battendo per la terza volta Plizzari. Nei minuti finali si vede che non è serata nemmeno per Vasic che non riesce a mettere la zampata vincente dopo una respinta di Semper su un colpo di testa di Crisetig. Un ultimo ingenuo episodio per il Chievo arriva con l’espulsione per doppia ammonizione al 93′ di Cotali.
TABELLINO
Chievo-Reggina 3-0 (25′, 57′ Margiotta, 76′ Rigione)
Chievo Verona (4-4-2): Semper; Mogos, Rigione (90′ Leverbe), Gigliotti, Cotali; Garritano, Viviani (68′ Zuelli), Palmiero (81′ Di Noia), Canotto; Margiotta (89′ Ciciretti), De Luca (68′ Djordjevic). Allenatore: Aglietti.
Reggina (3-5-2): Plizzari, Delprato, Cionek, Loiacono (70′ Vasic); Rolando, Crisetig, De Rose, Bianchi (46′ Folorunsho), Di Chiara (61′ Liotti); Rivas (81′ Mastour), Bellomo (46′ Lafferty). Allenatore: Toscano.
Arbitro: Ayroldi di Molfetta
Ammoniti: Bellomo, Palmiero, Del Prato, Rivas, Cotali
Espulsi: Cotali
