Cinque gare senza vittoria, 3 pareggi e poi due sconfitte consecutive per gli amaranto, 13esimo posto in classifica con 7 punti. Numeri che potrebbero rappresentare una “crisi” o quantomeno un inizio di stagione non proprio perfetto(viste le ambizioni) per la Reggina che deve assolutamente cambiare marcia. Certo i numeri sono la fotografia di un momento: oggettivi ed inconfutabili, ma non è assolutamente tutto da buttare in questo scorcio di Serie B, anzi. La formazione di mister Toscano ha mostrato a tratti un’ottima impostazione di gioco, sulla falsariga della scorsa stagione e – in alcune gare – non meritava assolutamente un risultato negativo, come ad esempio nella gara casalinga con la Spal. Certo forse 9 gol subiti in 7 gare non sono pochi, ma se si considera che 3 sono stati subiti nell’ultimo match in casa della capolista Empoli, 6 reti subite in altrettante gare è un numero meno “grave” che però mostra alcune lacune. Rispetto allo scorso anno infatti, Toscano deve ancora trovare la quadra soprattutto in difesa, reparto nel quale ci sono stati alcuni errori individuali. Meno complicato – a nostro avviso – aggiustare la mira degli attaccanti: il trio Bellomo-Denis-Menez, ha saputo spesso crearsi le opportunità per andare a rete, mancando forse nella fase di finalizzazione. Ma fin quando le occasioni si creano il problema non si pone. Reparto avanzato che intanto perde Charpentier, il quale ha subito in allenamento un trauma distorsivo al ginocchio sinistro. Anche la coppia Bianchi-Crisetig si è be comportata in mezzo al campo, anzi, l’ex Cagliari e Crotone è forse il miglior giocatore di queste prime giornate. Infine rimangono gli esterni, vitali per il gioco di Toscano: se sulla sinistra con Liotti pare abbia trovato anche un goleador inaspettato, qualche problemino in più ha portato la corsia di destra, ancora senza un padrone.
Siamo certi che il tecnico reggino abbia lavorato duramente su tutti gli aspetti considerati e anche oltre, ecco perché l’occasione che si presenterà domenica sera al “Granillo” sarà da sfruttare: battere il Pisa e ricominciare a correre.
