Home Serie CCrotone Serie B, Di Carmine risponde a Pettinari: al “Bentegodi” un Crotone compatto porta a casa un pareggio

Serie B, Di Carmine risponde a Pettinari: al “Bentegodi” un Crotone compatto porta a casa un pareggio

by Redazione Sport Team Calabria

Due squadre con un bisogno impellente di punti, si affrontano al “Bentegodi” per quello che è il posticipo della domenica sera del 23^ turno di serie B, entrambe alla caccia di punti pesanti con obiettivi diversi. Fabio Grosso si gioca la panchina e pertanto si affida al tridente composto da Di Carmine, Di Gaudio e Matos.

Giovanni Stroppa invece vuole continuare su questa lunghezza d’onda, cioè sui 3 risultati utili conquistati nelle ultime tre gare, cosa che quest’anno non era mai accaduta. Due le mosse principali nello scacchiere rossoblu: Milic – all’esordio con questa maglia – al posto di Firenze sulla corsia mancina e Benali che rileva Zanellato.

Ed è sotto una pioggia battente che inizia la sfida in un Bentegodi semivuoto e dal quale filtra aria di contestazione. La formazione di Grosso  è subito molto aggressiva e gli squali ad attendere, pronti a mordere in contropiede.

Tant’è che la prima occasione arriva praticamente subito: Golemic sbaglia un passaggio in uscita sulla proprio trequarti ne approfitta Matos che mette il cross per il solissimo Zaccagni  che da due passi spedisce alto.

Come anticipato è il Verona a fare la gara anche se i pitagorici riescono ad attuare un ottimo pressing alto con molti uomini vicini alle traiettorie del pallone riuscendo a recuperare spesso sulla trequarti avversaria. Siamo al 12′, il risultato è quello di 0-0.

Dopo 14 minuti inoltre, Grosso è già costretto ad effettuare il primo cambio: problema per Munari che lascia il campo in favore di Colombatto.

Se da una parte è comunque la formazione scaligera a provare a far la gara, quando la sfera è a disposizione dei calabresi, la prima idea è sempre quella di impostare il gioco dalle retrovie e sopratutto quella di cercare Benlai riproposto – come ad inizio stagione – in posizione di play davanti alla difesa. Ne beneficia sicuramente la costruzione dell’azione, ma di contro gli squali appaiono scoperti nel momento in cui si perde il pallone.

Al minuto 23 poi per Stroppa stesso destinio del suo collega e cambio forzato: botta alla testa per Vaisanen che non ce la fa e lascia spazio a Curado. Tatticamente non cambia nulla.

La partita comunque non viaggia su grandi ritmi e di fatto, quando siamo al 25, alla voce “tiri in porta” non si segnala nulla. Prima conclusione che arriva un  minuto dopo ed è ad opera di Rohden che con un gran destro dai 20 metri impegna seriamente Silvestri.

Risulta essere proprio lo svedese l’uomo più pericoloso e lo conferma al minuto 38, quando dopo una bella azione, con gli squali che riescono a distendersi a sinistra, Milic mette un cross basso e teso sul quale arriva appunto Rohden che si incunea in area con uno stop a seguire ma poi perde l’equilibrio non riuscendo a battere a rete. Squali comunque leggermente più pericolosi degli avversari in un primo tempo dalle poche, pochissime emozioni e che termina inesorabilmente a reti inviolate e dopo 3 di recupero.

Si riparte con la stessa pioggia e con gli stessi uomini e col Crotone che al 50′ trova il vantaggio. Azione esemplare: lancio di Golemic che supera la metà campo e sventaglia per Sampirisi il quale contesta appoggia per Rohden che calcia di prima trovando la deviazione vincente di Pettinari sotto porta, 0-1!

La rete del vantaggio rossoblu scatena la contestazione del pubblico con i tifosi più calci che se la prendono con mister Grosso e gli undici gialloblu che ci mettono un po’ prima di riorganizzarsi.

Nel frattempo Stroppa inserisce Mraz per Machach per ridare freschezza ma due minuti dopo vede la sua squadra rimanere in inferiorità numerica per il doppio giallo rimediato da Rohden che atterra al limite Zaccagni. Pertanto la compagine pitagorica giocherà i restanti 28 minuti in 10 contro 11.

É questo l’episodio che può cambiare il match, i padroni di casa lo capiscono e si gettano subito in avanti col Crotone che vive 5 minuti di caos, fin quando Stroppa, per correre ai ripari inserisce Molina per Pettinari lasciando il solo Mraz davanti.

Grosso risponde con Pazzini per Di Gaudio sbilanciando ancor di più i suoi.  Siamo al 69′, l’impronta della gara ora è chiara: Verona tutto in avanti e Crotone che dovrà provare a resistere.

Alla mezzora potenziale occasione scaligera con il solito Marrone che di testa impatta bene la sfera senza tuttavia trovare la porta.

Chiaramente col doppio centravanti in campo, gli uomini di Grosso, da qui alla fine, proveranno a metter dentro cross e palle tagliate, anche se il gol del pari che arriva al 78′ scaturisce da una verticalizzazione centrale di Colombatto per Di Carmine che anticipa Cordaz in uscita riuscendo a far passare la sfera sotto le gambe dell’estremo difensore pitagorico.

Dunque a 11 minuti dal termine gli scaligeri hanno pareggiato ed hanno tutta l’inerzia dalla loro per cercare i 3 punti. Gli squali infatti non riescono più a ripartire e subiscono le iniziative avversarie, soprattutto sulle fasce da dove devono arrivare rifornimenti per le punte.

Ma l’occasione più nitida per passare, il Verona ce l’ha con un centrocampista all’88’: sfondamento centrale di Gustafson che duetta con Pazzini e si presenta a tu per tu con Cordaz, calciando – per fortuna dei pitagorici – debole ed in braccio al numero 1 calabrese che dunque si salva.

Poi i cinque di recupero di sofferenza per gli squali che, con l’uomo in meno,non Benali colpito dai crampi e con Spolli non in grande condizione, resistono stoicamente agli attacchi dei padroni di casa, riuscendo a strappare un punto che – per come si era messa la gara- è oro colato, anche se comunque rimane il rimpianto per alcune decisioni dell’arbitro che ha risparmiato almeno in un paio di occasioni, un cartellino rosso ai veronesi.

Punto che fa morale per i rossoblù e che muove la classifica.

TABELLINO:

Hella Verona – Crotone 1-1 (50′ Pettinari , 78′ Di Carmine)

HELLAS VERONA (4-3-3): Silvestri; Faraoni,Marrone, Bianchetti, Vitale; Gustafson, Munari (dal 13′ Colombatto), Zaccagni; Di Gaudio, Di Carmine, Matos (dal 51′ Tupta). All.Grosso

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Vaisanen (dal 26′ Curado), Spolli, Golemic; Sampirisi, Benali, Barberis, Rohden, Milic; Machach (dal 61′ Mraz), Pettinari (dal 66′ Molina). All.Stroppa

Arbitro: Marco Piccinini di Forlì

Ammoniti: Matos, Zaccagni, Marrone, Rohden, Cordaz

NOTE:Spettatori 8.814

 

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