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Oltre il danno la beffa. Non solo il Crotone – come testimoniano le immagini – è stato pesantemente penalizzato durante la gara di lunedì sera col Pescara, ma è incorso anche in provvedimenti disciplinari nei confronti di tecnico e dirigenti. Il Giudice Sportivo ha infatti deciso di infliggere un’ammenda con diffida nei confronti di:
- STROPPA Giovanni (Crotone): per avere, al 30° del primo tempo, uscendo dall’area tecnica,
contestato platealmente una decisione arbitrale, criticando duramente l’operato degli Ufficiali di
gara - “ammenda di € 4.000,00 : alla Soc. CROTONE per avere suoi sostenitori, nel corso della gara,
lanciato sul terreno di giuoco tre bottigliette in plastica; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in
relazione all’art. 13, comma 1 lett. b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le
Forze dell’Ordine a fini preventivi e di vigilanza”;
Una inibizione fino al 31 marzo con ammenda nei confronti di:
- URSINO Giuseppe (Crotone): per avere, al termine del primo tempo, negli spogliatoi, assunto
un atteggiamento intimidatorio e minaccioso nei confronti del Direttore di gara al quale rivolgeva
espressioni gravemente ingiuriose; recidivo.
Provvedimenti pesanti anche per l’altra compagine calabrese, il Cosenza, che ha subito una ammonizione con diffida per:
- DE POLI Andrea (Cosenza): per avere, al 42° del primo tempo, contestato platealmente
l’operato arbitrale; infrazione rilevata da un Assistente. - MARULLA Kevin (Cosenza): per avere, al 42° del primo tempo, contestato platealmente
l’operato arbitrale, entrando sul terreno di giuoco; infrazione rilevata da un Assistente - FISCHETTI Antonio (Cosenza): per avere, al 42° del primo tempo, contestato platealmente
l’operato arbitrale; infrazione rilevata da un Assistente - DONATO Ercole (Cosenza): per avere, al 42° del primo tempo, contestato platealmente
l’operato arbitrale; infrazione rilevata da un Assistente.