Sussulto d’orgoglio per la Metal Carpenteria R.N. Crotone che, forse nel momento più difficile della sua prima stagione assoluta di serie A2, tira fuori gli artigli e graffia proprio nel “frame” decisivo del torneo. E si perché nonostante l’ultimo pareggio casalingo, nonostante la vittoria non arrivasse da un po’, la compagine del presidente Ape non ha mollato ed è andata a vincere in casa del Pescara.
Decisivo un rigore di Spadafora per il 7-6 finale dei crotonesi in terra abruzzese, gara disputata venerdì sera e che era la seconda in due giorni. Si, avete letto bene. I ragazzi di mister Arcuri, si sono infatti trovati a disputare due gare (in trasferta) ravvicinate per effetto del rinvio di una delle due. Giovedì pomeriggio – infatti – si erano recati in quel di Roma per il recupero della VI giornata di ritorno rinviata, circa un mese fa, a causa dell’incidente occorso ai crotonesi, impossibilitati a scendere in acqua.
Il ritorno in Lazio non è stato dei migliori, dato che la Roma Arvalia 2007 si è imposta per 11-7 dopo comunque una gara in equilibrio almeno fino al quarto tempo quando con un parziale di 5-0, i padroni di casa hanno fatto la voce grossa archiviando il match.
Sebbene dunque l’amarezza per l’ennesima sconfitta fosse molta, il carattere e la grinta profusa in questo match hanno dato nuova linfa per lo scontro del giorno successivo. Una vittoria, quella contro Pescara, che porta i pitagorici a quota 11 in classifica e che riapre totalmente il discorso salvezza, la quale potrebbe arrivare anche attraverso i play-out.
Troppo presto però per fare calcoli: sabato 18 alla piscina olimpionica di Crotone, arriverà il Muri Antichi Catania, per la penultima giornata del campionato. Gli etnei sono il fanalino di coda della graduatoria con 7 punti, vincere sarà di vitale importanza, solo con i 3 punti in cascina si potranno poi fare calcoli.