Dopo 7 punti in 3 partite il Cosenza cede al “Vigorito” contro un Benevento in salute e fortunato in alcuni determinanti e decisivi episodi del match. I rossoblù recuperano già nel primo tempo un doppio svantaggio con i gol di Sciaudone e Tutino, nella ripresa la dea bendata premia l’insistenza offensiva dei padroni di casa.
La prima vera occasione della partita arriva al 21′ quando Sciaudone salva sulla linea un colpo di testa di Caldirola destinato in porta, con gli stregoni che insistono 2 minuti dopo con Coda ma il suo tiro è preda dei guanti di Perina. Il vantaggio è nell’aria per i padroni di casa che sbloccano il match al 25′ con Bandinelli che si inserisce in maniera puntuale su un filtrante di Armenteros battendo di destro Perina in uscita. Il Cosenza non reagisce e subisce repentinamente il raddoppio giallorosso al 28′ con uno stacco aereo di Caldirola lasciato tutto solo dalla retroguardia silana dopo un calcio d’angolo battuto dalla sinistra da Viola. Subito dopo una ripartenza di Tutino potrebbe accorciare le distanze ma il numero 25 rossoblù cincischia nel momento della battuta a rete favorendo l’intervento in uscita bassa di Montipò. Il possesso palla sta sempre nelle mani degli uomini di Bucchi ma il Cosenza è bravo ad interdire alcuni fraseggi leziosi a centrocampo come quando al 33′ Letizia innesca un contropiede finalizzato da una conclusione di Bruccini deviata provvidenzialmente da un attento Montipò. Il Benevento fa sfoggio di tutta la qualità dei suoi singoli e al 36′ è Viola a sfiorare il 3-0 con una magistrale punizione che finisce sul palo. Due minuti dopo il Cosenza torna in partita segnando il gol del 2-1 con Sciaudone che raccoglie un tiro di testa di Embalo, anch’esso finito sul palo, depositandolo in rete con il sinistro. Il Cosenza è più vivo che mai e agguanta il pareggio al 44′ con Tutino che supera Antei e dopo una finta fa passare la palla sotto le gambe del portiere sannita.
La ripresa vede il Benevento in avanti che grazie ad un altro calcio piazzato trova un fortunoso tocco di coscia al 54′ di Armenteros che sorprende Perina e che vale il nuovo vantaggio dei padroni di casa. Gli ospiti cercano di reagire ma creano situazioni in cui sono pericolosi solo con alcuni traversoni radenti nell’area sannita. Da un possibile calcio di rigore per il Cosenza (per un più che dubbio fallo di mano in area di Caldirola) nasce invece il definitivo 4-2 dei campani all’81’ con Insigne che scatta in posizione di fuorigioco e serve in area piccola Coda che da pochi passi non perdona di testa.
Tabellino:
Benevento-Cosenza 4-2 (25′ Bandinelli, 28′ Caldirola, 38′ Sciaudone, 44′ Tutino, 54′ Armenteros, 81′ Coda)
BENEVENTO (4-3-1-2): Montipò; Gyamfi, Caldirola, Antei (46′ Volta), Letizia, Del Pinto (9′ Tello), Viola, Bandinelli; Insigne; Coda (92′ Vokic), Armenteros. All. Bucchi
COSENZA (3-5-2): Perina; Hristov (55′ Idda), Capela, Dermaku; Baez, Sciaudone (72′ Mungo), Palmiero (61′ Garritano), Bruccini, D’Orazio; Embalo, Tutino. All. Braglia
Ammoniti: Dermaku, Letizia, Bruccini
Note: 11 mila spettatori di cui 600 circa ospiti
