Ci risiamo: Benevento e Crotone, Crotone e Benevento. La sfida infinita. E già perché se lo scorso anno le due compagini, pur partite con gli stessi obiettivi, si sono poi ritrovate a disputare due differenti tipi di torneo; quest’anno sono li in vetta, pronte a rinnovare la sfida, a riempire il contenitore di questa storia con una altro capitolo.
Si parla di sfida certo, perché, solo le sfide (nel calcio ma come nella vita) aiutano a capire chi sei. E’ così è stato negli anni a partire dal 1998 (senza andare troppo indietro nel tempo) quando i due popoli hanno capito di assomigliarsi in un caldo pomeriggio di Giugno alla fine del quale furono i pitagorici a festeggiare. Passando per i play-off del 2004 quando in semifinale trionfarono ancora i calabresi, trionfo confluito poi nella seconda promozione in B.
Ma come si suol dire la forza non arriva dalle vittorie bensì la lotta e le sfide sviluppano le tue forze. E’ quanto successe nel 2009 agli squali che risorsero quasi dalle loro ceneri espugnando il Santa Colomba e dando forse il dispiacere più grande alla tifoseria sannita, che però si prese le proprie rivincite.
Poi, dopo anni di lontananza, ecco le due contendenti ritrovarsi all’improvviso in serie A. Una vittoria a testa con quella del girone di ritorno, ad opera dei giallorossi, nettamente dal valore specifico più importante visto che diede il la alla retrocessione dei ragazzi di Zenga.
Lo scorso anno, come detto, due “campionati” diversi ed una vittoria a testa.
Ed eccoci arrivati ad oggi, all’ennesimo capitolo di questa storia infinita che si presenta ancora più affascinante, con due milanisti in panchina: il Benevento di Pippo Inzaghi che cerca la fuga con la miglior difesa del girone (solo 8 gol subiti) e con i precedenti a suo favore almeno in casa. Il Crotone di Stroppa che invece, con il secondo miglior attacco, sbarazzino, vorrebbe dire la sua anche al Vigorito sfruttando la coralità del suo gioco. Chi la spunterà?
