Home Serie C Rende, salta l’accordo con il Comune di Matera: i biancorossi continueranno a giocare al “Razza” di Vibo

Rende, salta l’accordo con il Comune di Matera: i biancorossi continueranno a giocare al “Razza” di Vibo

by Redazione Sport Time Calabria

Sembrava tutto fatto per l’accordo definitivo tra il Comune di Matera ed il Rende Calcio che avrebbe consentito ai calabresi di “migrare” presso lo “Stadio XXI Settembre-Franco Salerno” per la disputa delle restanti gare interne del proprio Campionato ma alla fine, a sorpresa, ciò non avverrà. Nonostante la delibera di poche settimane fa da parte della Giunta Comunale lucana utile ad attribuire al club biancorosso la concessione per poter utilizzare l’impianto, in mattinata il Presidente Coscarella, attraverso un comunicato ufficiale, ha fatto intendere come il numero delle partite casalinghe che attendono il Rende da qui alla fine del proprio torneo siano troppo poche per poter garantire allo stesso entrate sufficienti a coprire i costi e gli investimenti che la società si era dimostrata inizialmente disponibile a sostenere per la disponibilità dell’impianto.

Molto probabile, quindi, che i calabresi continuino a disputare i propri impegni casalinghi al “Razza” di Vibo Valentia. Di seguito il messaggio con tanto di motivazioni dettagliate diffuso da parte del patron biancorosso Fabio Coscarella:

“Non sussistono più le condizioni per poter svolgere almeno 12 gare casalinghe a Matera e, dunque, gli investimenti da effettuare ed i costi da sostenere per garantire l’utilizzazione del predetto impianto sportivo, non sono più giustificabili. Siamo davvero dispiaciuti dell’esito della vicenda, in quanto avevamo confidato che la disponibilità dell’Amministrazione comunale potesse essere l’avvio di uno splendido percorso tra la Città di Matera e la nostra Società”.

“Il Rende avrebbe dovuto acquisire tutti i provvedimenti autorizzatori indicati alle norme di legge e regolamentari vigenti in materia di pubblico spettacolo negli stadi e per lo svolgimento di gare del Campionato nazionale Lega Pro, mentre il Comune, dal canto suo, si faceva carico di completare il Piano di mobilità e dei parcheggi a servizio dello Stadio XXI Settembre-Franco Salerno, già predisposto e poi non attuato per il fallimento all’epoca del Matera Calcio. Inoltre il Rende Calcio, sempre dopo il 7 novembre, avrebbe dovuto versare alle casse comunali poco più di 57.000 euro, secondo le tariffe previste dal regolamento comunale o, in alternativa, avrebbe potuto presentare una proposta progettuale per lavori di adeguamento dello Stadio XXI Settembre-Franco Salerno previsti dalle norme federali sportive (seggiolini ed impianto luci del rettangolo di gioco) da realizzarsi a propria cura e spese e a scomputo della tariffa dovuta al Comune per avere, sin da subito, la disponibilità del campo sportivo per tutte le settimane antecedenti la partita casalinga. Purtroppo così non è andata. Hanno vinto quelli che, da una parte e dall’altra, non hanno voluto che questa operazione non andasse in porto e Matera ha perso non solo la serie C per quest’anno ma forse anche un progetto per il futuro”. 

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