Dopo le due vittorie consecutive contro Crotone e Padova arriva una sonora battuta di arresto per il Cosenza. Per i rossoblù gara condizionata dal primo gol preso dopo meno di 60” di gioco, poi un buon primo tempo prima del capitombolo finale con il definitivo 4-0. Tutto facile per lo Spezia che ha messo immediatamente la gara sui binari giusti ed ha approfittato di un vero e proprio black out mentale dei lupi nella ripresa.
Come sopra citato, pronti via lo Spezia si porta subito in vantaggio: Augello trova un sinistro al volo che si infila all’angolino alla sinistra di Perina dopo un corner dalla destra di Ricci battuto nel primo minuto di gioco.
Dopo soli 5 minuti Braglia abbandona il 4-2-3-1 di partenza e imposta la squadra con un 4-3-1-2 con Garritano arretrato a mezz’ala sinistra e Baez nel ruolo di trequartista con compiti di pressione su Ricci (play bianconero) in fase di non possesso.
Il Cosenza comincia a prendere campo con la nuova predisposizione tattica e cerca di ritornare subito in partita: al 15′ il primo squillo è di Tutino che, servito da un traversone di Bruccini dalla destra, di testa non trova la giusta precisione per battere a rete. I silani, nonostante il gol subìto a freddo, mostrano una buona personalità schiacciando i liguri nella propria metà campo ed avendo una netta supremazia territoriale.
Al 27′ si rivede lo Spezia con una punizione dal limite dell’area calciata molto bene da Bartolomei ma un grande intervento di Perina evita il raddoppio dei padroni di casa. Due minuti dopo Bruccini a botta sicura viene stoppato da Terzi che respinge la forte conclusione dai 18 metri del centrocampista rossoblù. Il primo tempo si conclude con una buona pressione del Cosenza che non genera però occasioni nitide e con lo Spezia che non riesce a sfruttare le rare ripartenze concesse.
La ripresa ricomincia, purtroppo per gli uomini di Braglia, con lo stesso spartito dei primi 45 minuti: dopo solo 3 minuti arriva infatti il secondo gol della squadra di Marino con Bartolomei che di testa punisce Perina sul primo palo.
La reazione questa volta non c’è, anzi sono i bianconeri che continuano ad infierire con una rapida azione dell’ex Okereke che si accentra e fa partire un destro secco sul secondo palo che vale il 3-0 per lo Spezia.
Il Cosenza esce fuori dalla partita e i padroni di casa prendono il sopravvento: al 62′ Okereke scappa in contropiede e viene steso da Dermaku ai limiti dell’area di rigore. Per l’arbitro il fallo avviene dentro l’area e decreta la massima punizione, Ricci dagli 11 metri non sbaglia e firma il 4-0.
Negli ultimi 20 minuti di gioco si perde fisiologicamente intensità e mordente da entrambe le parti con una serie di cambi che servono essenzialmente allo Spezia per far fare minutaggio alle seconde linee e al Cosenza di far rifiatare giocatori importanti (Garritano e Maniero) per le prossime partite.
Tabellino:
Spezia-Cosenza 4-0 (1′ Augello, 48′ Bartolomei, 52′ Okereke, 62′ rig. Ricci)
SPEZIA (4-3-3): Lamanna; Terzi, Capradossi, Vignali, Augello; Ricci (76′ Maggiore), Bartolomei, Mora; Gyasi, Pierini, Okereke (76′ Gudjohnsen). All. Marino
COSENZA(4-2-3-1): Perina; Corsi, Dermaku, Idda , D’Orazio; Mungo, Bruccini; Tutino (55′ Baclet), Garritano (57′ Verna), Baez; Maniero (67′ Idda). All. Braglia
Ammoniti: Bruccini (Cos), Capradossi (Spe), Dermaku (Cos)