Sta arrivando la primavera e con essa la fase decisiva dei campionati. Lo si dice da sempre, i campionati si decidono a marzo e cosi sarà per questo finale di cadetteria dove tutto è ancora possibile. In vetta, dove le prime 5 compagini – tra cui il Lecce, prossimo avversario degli squali – sono racchiuse in 6 punti, ed in coda dove invece in 5 punti ci sono ben 6 squadre. Al netto delle gare da recuperare (Lecce – Ascoli ad esempio), e del turno di riposo che ancora ovviamente per alcune squadre deve arrivare, sarà bagarre totale.
Ed a decidere questo rush finale non saranno solo gli scontri diretti ma anche i “testacoda”, perché poi, a due mesi dal termine del torneo, se è vero che i veri valori vengon fuori, è anche vero dall’altra parte che a contare di più sono le motivazioni.
Ecco spiegati, dunque, risultati fuori dai pronostici, come il 3-0 del Crotone sul Palermo oppure le sconfitte del Benevento sui campi di Livorno e Cremonese in questa pazza serie B. Ecco spiegata la graduatoria di questa serie B.
Difficile – dunque – prevedere la gara di domenica col Lecce. Nonostante la nostra premessa, siamo certi che i salentini verranno allo Scida più che motivati a mantenere vivi i loro sogni promozione che potrebbero farli tornare in quella massima serie che manca dal 2011-12. Una promozione magari ad inizio stagione inimmaginabile ma che mister Liverani sta costruendo soprattutto grazie al secondo miglior attacco della categoria dopo il Brescia.
Ma mister Stroppa ed il Crotone non si faranno certo intimorire: la truppa rossoblu, oltre ad aver ritrovato ormai da un po’ la giusta determinazione, ha acquisito anche quella consapevolezza nei propri mezzi (data dai risultati) che è mancata per un lungo lasso di tempo ma che adesso c’è e sarà fondamentale per queste ultime 9 gare.
Inoltre, domenica, ci sarà da cancellare la gara dell’andata quando gli squali persero in maniera alquanto sfortunata, recriminando su alcuni episodi.
Nove gare dicevamo, 9 match da giocare nella stagione più bella, la stagione con “le nuvole rigonfie di speranza”, quelle nuvole citate da Rino Gaetano e che tanto piacciono al Crotone da sempre in grado di produrre lo sprint finale proprio in questi mesi.
