Governo e Figc in coro: “Non è da escludere una piccola presenza negli stadi già da Luglio”

Dopo aver ottenuto dal Governo il placet per poter tornare in campo chiaramente coi dovuti parametri di sicurezza, il calcio italiano, in particolare la serie A e la serie B, pensa ad un “clamoroso” ritorno dei tifosi negli stadi. E’ quanto emerso da alcune dichiarazioni del presidente della Figc Gabriele Gravina il quale si è espresso su vari temi. L’idea, per altro avallata dal sottosegretario del ministero della Salute Sandra Zampa, la quale spiega che “non c’è stata alcuna preclusione sul ritorno dei tifosi allo stadio”; sarebbe quella di far tornare appunto i supporter negli impianti già dai primi di luglio. “Mi auguro di cuore di poter vedere per la fine del campionato una piccola presenza allo stadio. È impensabile che in uno stadio da 60.000 spettatori non ci possa essere spazio per una percentuale minima con tutte le dovute precauzioni” queste, tra le altre, le parole del presidente federale che si riferisce alla possibilità di ridurre la capienza al 20-25% dei posti disponibili con l’obbligo di indossare le mascherine per tutti.
Restando nella nostra Regione, se mai dovesse essere approvata questa proposta, le compagini calabresi (sebbene per la C potrebbe esserci un discorso a parte) potrebbero – anche se in minima parte – (ri)portare i tifosi allo stadio. E’ il caso del Cosenza che vista la capienza di 20.000 del San Vito-Marulla, poterebbe circa 4.000 supporter oppure del Crotone che potrebbe contare su circa 3.500 appasionati dato che lo Scida ha una capienza di 16.547 posti. 
Proposta che verrà valutata nelle prossime settimane,