Home Serie CCrotone Il Crotone si fa male da solo: basta un autogol di Mustacchio per la quarta sconfitta nelle ultime sei gare

Il Crotone si fa male da solo: basta un autogol di Mustacchio per la quarta sconfitta nelle ultime sei gare

by Redazione Sport Team Calabria

Il posticipo della domenica sera di Serie B è un affascinante duello tra due compagini posizionate in alto in classifica ed alla ricerca di conferme. Da una parte la sorpresa Pordenone che ora sogna il doppio salto di categoria, dall’altra il Crotone in leggera flessione nell’ultimo mese ma comunque con grandi ambizioni.

Tesser cambia qualche uomo ma conferma il suo marchio di fabbrica, il 4-3-1-2, Stroppa deve far fronte a parecchie assenze, ultima quella di Marrone acciaccato.

Il primo spunto della gara porta la firma di Messias che salta l’uomo e lascia partire un sinistro potente ma troppo pretenzioso. Siamo al 5′. Rispondono i padroni di casa al 8′ con una corsa in velocità di Ciurria che si invola sulla destra e cross per Pobega il quale calcia di prima senza però trovare la porta.

Sono pertanto passati 10 minuti e la formazione di Tesser si lascia preferire a quella di Stroppa quantomeno per un piglio diverso mostrato sul rettangolo verde. Al minuto 11 però occasione colossale per i pitagorici: Messias ruba palla sulla trequarti e scatta in contropiede per poi servire Simy il quale calcia in diagonale di sinistro Di Gregorio respinge ma lascia li la sfera sulla quale si avventa Vido ancora murato all’estremo difensore e poi Messias anticipato in corner. Il tutto a 3 metri dalla linea di porta.

Frame della gara che permette agli squali di prendere coraggio e di iniziare ad imporre il proprio gioco senza tuttavia riuscire ad essere incisivi sui 16 metri. Al 35′ ci prova Crociata ad esserlo, ma il suo sinistro entra nei binari della porta.

Poi al 43′, ramarri in vantaggio: bella azione sviluppata sulla corsia di destra e che libera Gavazzi al cross teso sul secondo palo dove Mustacchio per anticipare un avversario, realizza un rocambolesco autogol. Si va a riposo così.

Poche le emozioni anche nella ripresa. Ci si aspetta un Crotone arrembante ma di fatto gli squali cercano di spingere senza mai essere veramente pericolosi tant’è che il primo tiro nello specchio lo effettua Messias al 73′ consegnando di fatto il pallone a Di Gregorio.

Prima da segnalare un altro spunto ancora di Messias (l’ultimo ad arrendersi) che in posizione di ala destra salta ancora bene gli avversari e cross di destro ma i compagni non lo seguono.

Il Pordenone non è che faccia granché, tutt’altro. Si difende in maniera ordinata cercando la sporadica ripartenza, quel che basta per gestire il vantaggio contro una squadra impalpabile.

A nulla valgono neanche gli ingressi di Nalini (per l’irriconoscibile Vido) e Rutten i quali non danno l’apporto che servirebbe.

Termina così – pertanto – una deludente prova dei rossoblu che in trasferta hanno collezionato solo due vittorie mettendo in evidenza un rendimento alquanto diverso dalle gare casalinghe.

TABELLINO

Pordenone – Crotone 1-0  (43′ Aut.Mustacchio)

PORDENONE(4-3-1-2): Di Gregorio; Vogliacco, Barison, Camporese, De Agostini; Gavazzi, Burrai, Pobega; Chiaretti(dal 71′ Zammarini); Strizzolo(dal 77′ Candellone), Ciurria(dal 84′ Mazzocco). ALL. Tesser

CROTONE(3-5-2): Cordaz; Golemic, Spolli, Gigliotti; Mustacchio, Crociata, Barberis, Messias, Mazzotta(dal 80′ Rutten); Vido(dal 68′ Nalini), Simy. ALL. Stroppa

Arbitro: Camplone di Pescara

Ammoniti: Barison, Messias, De Agostini

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