Sarà fondamentale continuare a far punti per il Crotone di Stroppa che al “Curi” dovrà vedersela col Perugia di Cosmi rifocillato dalla vittoria sul campo dell’Ascoli e lanciato verso i play-off.
PARTITA A SCACCHI – Molto presumibilmente quella che attenderà gli squali venerdì sera sarà una partita a scacchi: una gara molto tattica con le compagini che si schiereranno a specchio col 3-5-2 provando a sfruttare ogni minimo errore avversario. Il ruolino di marcia casalingo degli umbri, è stato finora altalenante: sono arrivate vittorie importanti ma anche 5 sconfitte quasi tutte contro squadre di alta classifica (Empoli, Spezia, Cittadella e Benevento). La cura Cosmi non ha dato quello che forse il patron Santopadre il quale aveva costruito una squadra che ai nastri di partenza poteva considerarsi tra le favorite. Le due vittorie consecutive (una pre-Covid) soprattutto quella in casa dell’Ascoli, ha ridato fiducia ad un undici che possiede comunque i colpi giusti per far male a chiunque.
PRECEDENTI E FORMAZIONI – Oltre dunque alla qualità del “grifo”, i rossoblu dovranno giocare anche contro la cabala: nei 6 precedenti giocatosi infatti al Curi i pitagorici non hanno mai vinto totalizzando 3 pareggi e 3 sconfitte tra serie B e C.
QUI PERUGIA – Sul fronte formazioni il tecnico perugino deve rinunciare al difensore centrale Rajkovic ed all’estro del giovane fantasista Paolo Ferandes e dovrebbe confermare la coppia Falcinelli-Bonaiuto con Iemmello pronto a subentrare. L’altro ex di turno, Rosi, dovrebbe essere il terzo di difesa a destra con Angella e Sgarbi a comporre il trio.
QUI CROTONE – Stroppa ritrova dopo la squalifica il brasiliano Messias che potrebbe agire da seconda punta o come mezzala. Il dubbio più grande è proprio in mezzo al campo dove mancherà lo squalificato Barberis, unico vero play-maker dei rossoblu. L’ipotesi più concreta è quella di un “ritorno” di Benali davanti alla difesa il quale ha già occupato quel ruolo per buona parte della scorsa stagione con appunto Messias e Zanellato ai lati, ma non ci sorprenderebbe un avanzamento di Marrone nel ruolo di regista oppure una chance per il croato Gomelt, sostituto naturale. Dietro Cuomo e Golemic verso la conferma così come Molina quinto di sinistra.
