Una partita che non è praticamente mai iniziata per la Metal Carpenteria Crotone. I ragazzi di coach Arcuri nulla hanno potuto contro la capolista del campionato, la Campolongo Hospital RN Salerno, che dopo pochi minuti aveva praticamente già chiuso il discorso.
Entrambe le compagini volevano partire con un approccio importante ed aggressivo. I crotonesi per cercare di dimenticare i disastrosi primi due tempi giocati una settimana fa contro Muri Antichi, in uno scontro diretto per la salvezza; i campani perchè, come dichiarato in settimana, non volevano che si sottovalutasse l’impegno, che era un vero e proprio testa-coda.
E non lo hanno sottovalutato neanche un po’ i ragazzi di coach Citro, assente quest’oggi per squalifica, sostituito da Andrea Scotti Galletta che per l’occasione, oltre a fare la differenza in vasca, ha fatto anche le veci dell’allenatore.
Come dicevamo partita conclusa dopo pochi minuti, infatti dopo solamente due giri di lancetta gli ospiti erano già avanti per 0-3 grazie alle segnature di Pica, Gandini e Parrilli. Il resto del primo quarto è stato un monologo giallorosso: Luongo, ancora Parrilli, due volte Scotti Galletta, Mauro e nuovamente Pica hanno portato il punteggio al termine della prima frazione sullo 0-9, chiudendo praticamente ogni discorso.
Il resto del match ha visto Arcuri far esordire il giovanissimo portiere Domenico Ruggiero, che non ha assolutamente sfigurato, tutta la squadra crotonese che ha provato una reazione d’orgoglio, ma c’è stato davvero poco da fare di fronte alla forza degli avversari, quest’oggi in giornata di grazia. Mentre in porta Santini si ergeva a vera e propria saracinesca, nel secondo quarto i salernitani portavano il loro vantaggio a 12 reti, sul 1-13. Le reti della seconda frazione hanno portato la firma di Luongo, Markoch per la Metal Carpenteria, Parrilli, Ragosta e ancora Luongo per gli ospiti.
Ultimi due quarti sostanzialmente di amministrazione per la Rari Nantes Salerno che abbassa decisamente i ritmi dando la possibilità alla squadra crotonese di tenere meglio la vasca e di andare a segno per altre tre volte con Namar, Amatruda ed ancora Markoch per la sua doppietta personale. Tra i giallorossi Spatuzzo, Fortunato, Luongo, Mauro e Cupic hanno portato il punteggio finale della gara su un 4-18 che lascia spazio a ben poche interpretazioni.
Campolongo Hospital Salerno che sale così a 28 confermandosi capolista del campionato. Per la Metal Carpenteria Crotone uno stop che sulla carta era preventivabile, ma non certo in questo modo, non certo con un primo quarto giocato così. Coach Arcuri è atteso da tanto lavoro, e forse la pausa di settimana prossima, prima dell’inizio del girone di ritorno, giunge nel momento più opportuno. La situazione, in chiave salvezza, è dura ma assolutamente ancora tutta a da giocare, e la squadra crotonese ha già dimostrato di poter vendere cara la pelle contro chiunque, anche le più forti.