METAL CARPENTERIA CROTONE – ROMA VIS NOVA 5-7
Marcatori: 3° Gobbi (VN), 4° Namar (MC), 5° Iocchi Gratta (VN), 9° Perez (MC), 10° De Vena (VN), 12° (rig.) Spadafora (MC), 14° Perez (MC), 16° De Vena (VN), 24° (rig.) Spadafora (MC), 24° Maras (VN), 25° Spinelli (VN), 31° De Vena (VN)
METAL CARPENTERIA CROTONE: Conti, Perez(2), Amatruda, Arcuri, Aiello, Namar(1), Candigliota, Morrone, Spadafora(2), Graziano, Markoch, Latanza, Sibilla ALL: Arcuri
ROMA VIS NOVA: Bonito, Iocchi Gratta(1), Murro, Ferraro, Gallo, Rella, Spinelli(1), Maras(1), Parisi, Gobbi(1), De Vena(3), Vìtola, Marinaro ALL: Calcaterra(SQ) – Schimbetti
Arbitri: Castagnola – Ferrari
Dopo due vittorie consecutive la Rari Nantes Crotone cerca la terza affermazione per continuare a credere nella salvezza in questo primo e complicato campionato si Serie A2. Alla piscina olimpionica di Crotone, di fronte ai ragazzi di mister Arcuri, c’è la Roma Vis Nova allenata da un volto storico per la pallanuoto italiana: Alessandro Calcaterra. Una sfida ostica, come d’altronde tutte in questo girone infernale, ma che comunque i crotonesi devono provare a portare dalla loro parte, provando a sfruttare anche alcuni scontri diretti di questa ottava giornata che potrebbero portare la Metal Carpenteria in posizioni più agevoli.
La gara viaggia sui binari dell’equilibrio fino al terzo minuto quando sono gli ospiti a rompere il ghiaccio ed a passare in vantaggio con Gobbi su rigore, provando ad intimorire i padroni di casa. I quali però rispondono dopo neanche un minuto con pareggio firmato da Gabriel Namar. I 14 pallanuotisti in vasca non si risparmiano e giocano una pallanuoto a grandi ritmi sin dal primo quarto.
Dunque la partita prosegue con le squadre che ribattono colpo su colpo ed a passare in vantaggio sono ancora i ragazzi della Vis Nova grazie al punto del giovanissimo, classe 2002, Iocchi Gratta. Termina quindi sull’1-2 il primo dei quattro tempi.
Dopo 15″ del secondo tempo, invece, arriva subito la rete del pari di Amaurys Perez che con una vera e propria fucilata, dalla lunga distanza, infila la sfera sotto l’incrocio dei pali battendo Bonito. Il pari dà coraggio ai ragazzi di Arcuri che attaccano in maniera vigorosa ma la rete arriva però ancora dell’altro lato grazie a De Vena che dunque porta il punteggio sul 2-3 a circa 2 minuti dalla fine del secondo tempo. Ma la reazione della Rari non si fa attendere: atteggiamento spavaldo e grintoso e rimonta con sorpasso completata in 4 minuti e 30 prima con Spadafora che realizza un rigore e poi ancora con Perez che porta per la prima volta in vantaggio i suoi. Come detto però, la sfida è molto equilibrata e prontamente ecco il pari firmato ancora da De Vena a pochi secondi dal termine del secondo quarto. Le squadre vanno quindi al riposo “lungo” sul risultato di 4-4.
Il terzo tempo è ancora giocato sul filo dell’equilibrio, ma la squadra romana pare avere qualcosa in più: gli ospiti appaiono infatti più concentrati ed ottengono varie situazioni di superiorità numerica per alcune espulsione dei crotonesi, senza tuttavia riuscire a sfruttarle. Di fatto, la prima rete del terzo tempo arriva a 38″ dalla fine dello stesso e porta la firma di Spadafora ancora su rigore. Ed anche se i crotonesi accarezzano l’idea di chiudere il terzo tempo in vantaggio, a 4″ secondi dal termine arriva il 5-5 del croato Marko Maras che “taglia un po’ le gambe” alle calotte bianche in vasca.
Si va così al quarto ed ultimo tempo sul risultato di parità che però non dura molto dato che dopo appena 52″ la Roma Vis Nova torna in vantaggio grazie a Spinelli che con una beduina importante batte l’incolpevole Mattia Conti, fino a quel momento autore di grandi parate. Pertanto i 7 minuti che mancano alla fine del match , la Metal Carpenteria deve giocarli in inseguimento per cercare a tutti i costi quantomeno il pareggio.
Pareggio che sfiora Amatruda a 3 primi dal termine ma che purtroppo per lui trova solo il montante a Bonito battuto .
Gli ultimi minuti di gioco sono dai contenuti agonistici alti con Crotone che ci prova ma che subisce la rete del 5-7 ad un minuto e mezzo dalla conclusione ancora grazie a De Vena che sigla la sua personale tripletta. A poco dalla fine dunque, gli ospiti possono gestire il doppio vantaggio forti della grande organizzazione difensiva che hanno dimostrato di avere.
È stata forse questa la migliore caratteristica messa in campo dai romani che hanno disputato un’ottima gara meritando, forse, la loro prima vittoria In trasferta. La Rari Nantes ha mostrato comunque di aver “capito” la categoria e col passare delle giornate non potrà che fare bene.