Potrebbe slittare l’inizio dei campionati di Serie A e Serie B, data l’incertezza delle squadre che vi parteciperanno e che sono invischiate in procedimenti di giustizia sportiva. Inizierà il 19 Luglio – infatti – il processo davanti alla Procura Federale che riguarderà le società di Cesena e Chievo, ree di aver gonfiato i propri bilanci attraverso alcune “plusvalenze fittizie”. In particolare, le due società avrebbero aumentato (illecitamente) il valore di alcuni calciatori, addirittura del 900%, con relativo illecito amministrativo grave.
Illeciti che avrebbero consentito al Chievo di avere le carte in regola davanti alla Covisoc per iscriversi agli ultimi tre campionati di serie A, ai quali – dunque – non si sarebbe potuto iscrivere. Allo stesso tempo tra i due club ci sarebbe stato una scambio di calciatori il cui valore sarebbe stato gonfiato.
Dunque si va verso l’ennesima estate intensa dal punto di vista della giustizia sportiva, con tutti gli impegni ufficiali che potrebbero slittare ad iniziare ad esempio dai calendari. Lo scorso anno la composizione dei calendari avvenne il 26 luglio, due anni fa il 22, quest’anno potrebbe esserci nella prima settimana d’Agosto a meno che non si decida di sostituire le compagini in questione con le variabili x ed y anche perché bisognerebbe comunque attendere gli eventuali ricorsi.
Eventi che potrebbero avere ripercussioni anche sul calciomercato, con giocatori ed allenatori che ancora non sarebbero a conoscenza della categoria nella quale disputeranno il prossimo campionato, ecco perché – se mai alcuni club dovessero “cambiare” categoria – a questi potrebbe essere concessa una proroga per completare la rosa.
Ovviamente l’FC Crotone resta alla finestra, in attesa della sentenza di primo grado che potrebbe già dare indicazioni su quella che potrebbe essere la sanzione finale per i clivensi.