Non cambia marcia ancora il Crotone di Oddo, che in Umbria va incontro ad un’altra sconfitta.
Per l’anticipo della 12^ giornata il Crotone torna a Perugia dopo 3 anni e lo fa in una situazione difficile sia per una classifica deficitaria che per le tante assenze che di fatto condizionano le scelte di Oddo.
Il tecnico abruzzese – infatti – deve rinunciare a Cordaz squalificato e a Marchizza, Martella, Benali e Nalini infortunati. Conferma il 4-3-3, sposta Faraoni a sinistra (con Sampirisi a destra) e sceglie Curado – alla prima da titolare – accanto a Vaisanen. In attacco solo panchina per Budimir, Simy dall’inizio.
Nesta conferma il 4-3-1-2 e cerca la terza vittoria consecutiva, puntando tutto sulla temibile coppia Vido – Melchiorri.
Ed anche il campo conferma le disposizioni tattiche con l’unica variazione di Marco Firenze che gioca alto a destra e Stoian a sinistra.
Gli squali nelle prime battute appaiono in gara tanto da costruire la prima azione interessante al 6°, azione che porta al cross Sampirisi sul quale Gabriel – estremo difensore umbro – smanaccia.
Ed è ancora un cross – questa volta dalla parte opposta – ad impensierire il portiere di casa costretto a deviare in corner un colpo di testa di Firenze.
L’approccio migliore è senza dubbio quello degli ospiti i quali provano sin da subito ad alzare il baricentro ed almeno in 4 circostanza arrivano facilmente sui 16 metri avversari senza – tuttavia – avere la cattiveria giusta per concretizzare.
La buona verve degli squali è confermata da un’altra pericolosa azione in velocità: Rohden si invola centralmente, arriva al limite dell’area e serve Stoian largo a sinistra, il rumeno crossa di prima trovando Firenze sul secondo palo che colpisce di testa senza però dare forza alla sfera. Siamo al 18°.
Il Perugia sembra un po’ appannato e risulta assente in zona rete almeno fino al 21° e cioè fino a quando non è il Crotone – quasi per solidarietà – a provare a farsi male da solo: disimpegno errato nei propri sedici metri e palla regalata a Vido che di prima serve Melchiorri che calcia chiamando Festa ad un primo intervento.
Due minuti dopo il Perugia passa: lancio sulla destra per Kingsley che vince il corpo a corpo con Faraoni (contatto dubbio) arriva sul fondo ed effettua un cross basso sul quale arriva puntuale Verre che calcia si prima battendo festa dopo una deviazione di Sampirisi.
Qualche dubbio rimane anche sulla posizione di Melchiorri che – al momento del tiro di Verre sembra in fuorigioco – disturba la visuale di Festa che però a dire il vero neanche protesta.
Sta di fatto che – ancora una volta – il Crotone gioca e gli avversari segnano.
Oddo allora prova ad invertire Firenze e Stoian ma la musica non cambia: anzi, se prima erano gli squali a fare la partita, adesso sembra che il gol degli avversari gli abbia tolto tutto il mordente.
I perugini, dal canto loro, ricavano dal vantaggio nuova energia e vanno vicino al raddoppio quando al 36° Melchiorri da posizione defilata calcia di sinistro e lambisce il palo lungo.
Due minuti dopo la miglior occasione per i rossoblu: azione in verticale e suggerimento per Molina che in posizione di ala destra effettua un cross preciso per Firenze che ha sulla testa la chance del pareggio ma sbatte addosso a Gabriel.
È l’ultima occasione della prima frazione che parla di un Perugia che col minimo sforzo è avanti nel punteggio e che si chiude con un tiraccio di Faraoni che potremmo usare tranquillamente come fotogramma di un primo tempo ancora non all’altezza.
Si riparte con gli stessi ventidue e col Crotone che conquista e batte un corner con tanto di schema riuscito se non fosse per la fase finale dello stesso, dato che Firenze manca malamente la sfera con l’occasione che si perde.
Pur partendo forte anche nel secondo tempo, così come nel primo, il Crotone continua a sciupare occasioni sotto porta per la poca incisività .
Poi al 56°, l’episodio della svolta: Molina serve Firenze che fa filtrare il pallone per Simy, il quale nel proteggerlo viene atterrato da Gyomber, calcio di rigore.
Dal dischetto lo stesso attaccante nigeriano è impeccabile, spiazza Gabriel e pareggia. Trovato il pari gli squali si scuotono e, sulle ali dell’entusiasmo, aumentano la pressione nella metà campo avversaria.
Ma che non sia l’anno del Crotone lo si vede e si capisce dagli episodi ancora una volta a sfavore: 63° punizione dal vertice destro dell’area di rigore, Falasco calcia di sinistro a giro e trova la deviazione sfortunata di Simy nella propria porta, 2-1.
Gli umbri al primo (mezzo) tiro della ripresa tornano in vantaggio.
Notte fonda per i calabresi che sono ancora sotto, con meno tempo a disposizione ed inoltre col Perugia che – in virtù dall’ingresso di El Yamiq (un difensore) per Vido – si schiera ora con un 5-4-1 abbottonatissimo.
Pertanto Oddo deve provare a far qualcosa: dentro Crociata e Budimir, fuori Stoian e Faraoni, si passa al 3-5-2 con Molina esterno destro, Firenze sinistro a rifornire le due boe in mezzo, siamo al 75°.
Di fatto è fisiologico che il copione del finale di gara sia questo: il Crotone attacca (senza efficacia) il Perugia alza le barricate.
Nonostante ciò ad esser pericolosa è la squadra di casa al 86° nell’unico contropiede ben sviluppato, concluso da Melchiorri ma parato da Festa.
Neanche un minuto dopo tocca a Dragomir sciupare una clamorosa occasione lanciato in campo aperto si presenta davanti a Festa calciandogli praticamente addosso.
Gli uomini di Oddo invece, riescono solo a creare alcune mischie che non hanno però fortuna.
E dopo i quattro minuti di recupero si conclude la sfida con il Crotone che ancora una volta torna a casa senza punti.
Senza dubbio, anche quest’oggi, la squadra calabrese è stata sfortunata negli episodi ma c’ha messo anche del suo. Ha vinto la squadra che più ha cercato la vittoria.
TABELLINO
Perugia-Crotone 2-1 (23’Verre, 56’Simy Rig., 63° Aut.Simy)
PERUGIA (4-3-1-2): Gabriel; Mazzocchi, Cremonesi, Gyombèr, Felicioli; Kinsley, Bianco (dal 82° Moscati) Dragomir; Verre (dal 93° Moscati); Vido (dal 64° El Yamiq), Melchiorri ALL: Nesta
CROTONE (4-3-2-1): Festa; Sampirisi, Vaisanen, Golemic, Faraoni(dal 74°Crociata); Molina(dal 84° Valietti), Barberis, Rohden; Firenze, Stoian(dal 74°Budimir); Simy ALL: Oddo
Ammoniti: Mazzocchi (Per), Faraoni (Cro), Vaisanen (Cro), Bianco (Per)