Home Calcio 360º Serie D, il punto sulla undicesima giornata

Serie D, il punto sulla undicesima giornata

by Redazione Sport Team Calabria

Bari-Palmese 1-0 [88′ Mattera (B)]

Resiste fino all’ottantottesimo la difesa della Palmese contro un Bari lanciato verso la promozione. Soltanto Mattera, difensore, impedisce ai calabresi di strappare un punticino – eufemismo – ai galletti. Nel primo tempo, infatti, i nero verdi hanno dimostrato un’ottima organizzazione tattica e hanno cercato di rendersi pericolosi con qualche affondo sempre contenuto dai centrali di Cornacchini. Dal secondo tempo, però, l’acido lattico prende il sopravvento nelle gambe degli ospiti e i biancorossi guadagnano campo e consapevolezza del poter ottenere i tre punti. Tant’è che la compagine di Franceschini si schiera con nove uomini dietro la linea del pallone, ergendo una vera e propria muraglia insormontabile. O quasi… Perché dal nulla Mattera sfodera una prodezza dal coefficiente balistico elevato e firma la rete del vantaggio in zona Cesarini (88′). Il tabellino, crudelmente, dice 1-0. Ma i calabresi sono coscienti del fatto che possono giocarsela con tutti. I padroni di casa volano a più sei sulla Turris, seconda della classe, mentre gli ospiti perdono la loro imbattibilità dopo ben undici giornate.

Turris-Castrovillari 4-2 [Celiento 16′, Longo 44′, Aliperta 62′, Longo 70′(T), 32′-56′ Ennin (C)]

Gara al cardiopalma in quel di Torre del Greco, dove i padroni di casa fanno valere le proprie qualità tecniche rifilando al Castrovillari con un poker pesante. Passano soltanto sedici minuti e la Turris sigla il primo sigillo in virtù dell’intesa perfetta fra Longo, autore dell’assist e Celiento che scarica un destro imprendibile per il giovane portiere Cellitti. Non si lascia intimorire la squadra rossonera che ribatte con Ennin al 32′: mucchio selvaggio in area di rigore, ma l’ex Toronto è il più lesto ad approfittare della situazione firmando il pareggio con diagonale chirurgico. Sul finire della prima frazione Longo – per il quale si sprecano oramai gli aggettivi – indossa le vesti di goleador: traversone tagliato di Aliperta, l’attaccante corallino prende il tempo ai difensori e perfora con uno splendido stacco di testa l’estremo difensore rossonero. Parziale sul 2-1. La ripresa è ancor più sfavillante perché i castrovillaresi sono determinati e non hanno intenzione di rendere una passeggiata l’incontro per la compagine di Fabiano. Detto, fatto. Dieci minuti dal fischio del direttore di gara ed ancora Ennin trafigge i biancorossi. Lancio lungo con il contagiri dalla difesa, scatto repentino della freccia nera canadese che lascia sul posto Varchetta e Legnana per poi concludere beffando D’Inverno. C’è un attimo di respiro? No… Perché al 62′ accade l’inimmaginabile; Cellitti atterra in area Aliperta, per l’arbitro è calcio di rigore e rosso diretto per l’autore del fallo. Con intrepidezza si presenta dagli undici metri sempre il centrocampista ex Altamura che spiazza Papa, secondo pipelet dei calabresi. Stremati dal punto di vista psicologico e fisico i ragazzi di Marra cedono alle avance dei corallini. Quando mancano venti minuti al termine si illumina d’immenso Longo che con un sombrero ne salta uno ed estrae dal cilindro l’ottava meraviglia del mondo: rovesciata fantastica e la rete si gonfia per il 4-2. Turris incantevole, decimo risultato utile consecutivo e secondo posto conquistato nonostante la penalizzazione.

Acireale-Locri 0-1 [ 21′ Pannitteri (L)]

Nonostante una grande mole di palle gol create, giunge la quinta sconfitta consecutiva per l’Acireale ad opera di un Locri che ha saputo essere opportunamente cinico. In vantaggio gli amaranto verso il 21′ per merito della marcatura di Pannitteri, il quale scatta sul filo dell’off-side e buca con colpo da biliardo Biondi. Nei secondi quarantacinque minuti d’orgoglio i granata vogliono ribaltare lo svantaggio. Tentano Manfrellotti (a botta sicura) e Madonia (di testa): è insuperabile il portiere Pellegrino. Al 59′ girata al volo sempre di Madonia, ma la sfera pizzica l’incrocio dei pali e si spegne sul fondo. Il castello difensivo eretto da mister Scorrano non cade a pezzi neanche dopo il forcing finale dei padroni di casa. I calabresi resuscitano dopo la brutta batosta incassata nel derby contro la Cittanovese e portano a casa tre punti soffrendo forse più del dovuto.

Roccella-Igea Virtus 1-0 [23′ Cordova (R)]

Chi ben comincia è a metà dell’opera. E mister Passiatore ottiene un’importantissima vittoria contro un’apatica Igea Virtus. Cuore e anima, invece, lo gettano sul prato verde del “Muscolo” i padroni di casa che bissano il risultato positivo della giornata precedente; Partita sterile di emozioni: nella prima frazione da rilevare soltanto la rete del vantaggio di Cordoba, il quale su traversone di Faella buca di testa l’estremo difensore Cetrangolo. Il secondo tempo prende la stessa piega del primo, con gli ospiti che non si rendono quasi mai pericolosi dalle parti di Scuffia. Sprofondano nel baratro della zona rossa i siciliani che non ottengono bottino pieno dal lontano 23 settembre, 3-0 ai danni del Messina.

Altre gare:

Marsala-Città di Messina 2-0

Messina-Portici 0-1

Rotonda-Troina 1-1

Sancataldese-Nocerina 2-0

 

Pos.

Squadra

Punti

Gare

1.

Bari

27

11

2.

Turris

21

11

3.

Gela

20

11

4.

Marsala

19

11

5.

Nocerina

19

11

6.

Locri

17

11

7.

Portici

17

11

8.

Palmese

16

11

9.

Castrovillari

14

10

10.

Sancataldese

14

11

11.

Cittanovese

14

11

12.

Roccella

13

11

13.

Acireale

11

11

14.

Troina

11

11

15.

Città di Messina

9

11

16.

Messina

8

10

17.

Igea Virtus

6

11

18.

Rotonda

6

11

 

Turris: 2 punti di penalizzazione

 

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