Non c’è tempo neanche per tirare il fiato che la serie B torna in campo per il turno infrasettimanale durante il quale si disputeranno le gare valevoli per la 10^ giornata di campionato.
Il Cosenza giocherà martedì alle ore 21 al San Vito, dove arriverà la capolista Pescara, per una sfida affascinante e al tempo stesso molto difficile.
Il Crotone invece andrà a fare visita al Lecce nel posticipo di mercoledì delle 21, e c’è subito molta curiosità per vedere come reagirà la squadra all’esonero di mister Stroppa.
LECCE
Considerando che i giallorossi sono una squadra neo-promossa si può dire senza dubbio che stiano giocando un ottimo campionato fino ad ora. Dando un’occhiata ai numeri salta all’occhio il numero dei gol fatti, ben 16, per il miglior attacco in coabitazione con Foggia, Brescia e Benevento. Importante anche quello dei gol subiti, 12, a testimonianza di una squadra che se la gioca sempre e che concede anche dietro.
Liverani schiera i suoi con un 4-3-1-2 propositivo. I pilastri della squadra sono senza dubbio il centrale difensivo Meccariello, il terzino sinistro Calderoni, i mediani Petriccione e Scavone e il trequartista Mancosu. Questi cinque elementi sono stati fino ad ora i più utilizzati, con un minutaggio superiore ai 700 minuti su 810 disponibili.
In avanti si sono alternati in quasi egual misura La Mantia (3 reti), Palombi (4 reti), Falco (2 reti) e Pettinari che invece deve ancora trovare il primo gol stagionale.
Singolare il fatto che i pugliesi abbiano avuto sino a questo momento un rendimento esterno nettamente migliore di quello casalingo. L’ultima sfida casalinga ha visto il Palermo espugnare il Via del Mare, ma in ogni caso il Lecce sta avendo una buona continuità di prestazioni e per il Crotone è forse uno degli avversari peggiori dal quale ripartire dopo il cambio di allenatore.
SQUALIFICATI: –
INFORTUNATI: –
PESCARA
Il Pescara è ormai una certezza di questo campionato e arriva al San Vito da capolista. Nell’ultimo turno è arrivata, un po’ a sorpresa, la prima sconfitta della stagione contro il Cittadella che forse potrebbe minare qualche certezza di un cammino che fino a questo momento era stato quasi perfetto.
Una squadra compatta quella abruzzese, capace di subire poche reti e di essere cinica al momento giusto. D’altronde il calcio di Pillon è questo: pragmatismo e concretezza, insomma, badare al sodo. Ma il 4-3-3 che lo stesso allenatore sta schierando, è a tratti anche divertente anche grazie a degli interpreti di spessore.
In difesa la fa da padrona l’esperienza, infatti tra i più schierati ci sono gli “over 30” Del Grosso, Campagnaro e Balzano insieme a Gravillon che invece di anni ne ha solo 20 e che si sta dimostrando uno dei più positivi in assoluto, non avendo tra l’altro saltato neanche un minuto fino ad ora.
Gli altri due sempre presenti sono capitan Brugman, autentico faro della squadra, e il collega di reparto Memushaj. Mentre dall’attacco arriveranno i pericoli principali con Mancuso in stato di grazie, già 6 reti per lui, e i vari Monachello, Machin, Antonucci e Cocco che si alternano e che si sanno rendere sempre utili quando chiamati in causa.
Quindi una squadra allestita nel migliore dei modi, unendo esperienza a gioventù, in un contesto dove il livello tecnico medio della squadra è sicuramente medio-alto. Una gara quindi molto difficile che Braglia dovrà preparare nel minimo dettaglio, cosa che tra l’altro sta facendo e bene nelle ultime uscite.
SQUALIFICATI: –
INFORTUNATI: –
