Dopo l’ottima prestazione con tanto di vittoria in quel di Livorno, il Cosenza di Pillon ospita il Frosinone, una delle serie candidate alla Serie A. Lo fa di venerdì sera al San Vito – Marulla dove comunque è sempre complicato giocare per gli ospiti. Il tecnico veneto conferma in blocco la formazione di Livorno fatta eccezione l’inserimento di Lazaar al posto dello squalificato D’Orazio, mentre sono davvero molte le assenze (soprattutto in attacco) per Nesta.
Ma è comunque la formazione ciociara – dopo i primi 10 minuti di studio – a rendersi pericolosa con l’incursione centrale di Haas chiusa dall’altra mezzala Rohden che lascia partire un tiro-cross insidioso sul quale però non arriva nessuno.
È solo il preludio al vantaggio ospite che arriva al 14′: Novakovich sfonda a destra, vince il duello con Lazaar e mette un cross teso sul primo palo dove Dionisi come un falco anticipa tutti e porta avanti i suoi.
I lupi accusano il colpo e rischiano di capitolare al 19′ quando ancora Haas sfonda centralmente ma invece di servire i compagni meglio piazzati, calcia sprecando una bh9ja chance. Il raddoppio però arriva solo un minuto dopo: i bruzi perdono palla in mezzo al campo dando il la al contropiede frusinate innescato da Rohden (il migliore dei suoi nel primo tempo) che porta palla e serve Novakovich che in piena area di rigore di piatto destro batte Perina, 0-2.
Un punto di non ritorno per i lupi che non riescono a reagire ed escono dal campo – a fine primo tempo – sotto i fischi dei propri sostenitori.
Pillon pertanto cambia. Quando infatti le squadre si ripresentano in campo Pierini rimane negli spogliatoi, al suo posto Schiavi per un 3-5-2 speculare con Lazaar e Casasola che avanzano le loro posizioni.
E sicuramente le cose vanno leggermenet meglio dato che al 52′, dopo un’azione tambureggiante, Bruccini sfiora la rete con un diagonale destro. Tre minuti dopo tocca all’estremo difensore ospite Bardi salvare una rete che sembrava già fatta visto il colpo di testa ravvicinato di Schiavi dopo gli sviluppi di un corner. Siamo al 55′, e da questo momento Bardi sale in cattedra. Al 59′ si distende e mette in corner un siluro di Lazaar dai 30 metri, nel miglior momento dei bruzi. Poi ancora al 71′ nega la rete a Bruccini che ci prova direttamente da calcio di punizione dai 25 metri.
Un minuto prima l’ingresso di Baez per Casasola per sbilanciare io avanti la squadra. In effetti il Cosenza ha ben poco da perdere. E Pillon le prova tutte quando al minuto 84 inserisce Machach per una spento Kanoutè, uscito tra i fischi.
Nonostante ciò i padroni di casa non riescono più a creare grandi pericoli soprattutto grazie alla fase difensiva ordinata del Frosinone che pensa più a difendere ed a mettere in ghiaccio il risultato.
Dunque prova del nove fallita per Pillon ed il suo Cosenza che deve cedere ad un buon Frosinone cinico e compatto, una prestazione da grande squadra.
TABELLINO
Cosenza – Frosinone 0-2 (14′ Dionisi, 20′ Novakovich)
COSENZA(4-3-3): Perina; Casasola(dal 70′ Baez), Idda, Capela, Lazaar; Bruccini, Kanoutè(dal 85′ Machach), Sciaudone; Pierini(dal 46′ Schiavi), Asencio, Carretta. ALL. Pillon
FROSINONE(3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Capuano; Salvi, Rohden, Maiello, Haas(dal 79′ Vitale), D’Elia; Dionisi(dal 92′ Citro), Novakovich. ALL. Nesta
Arbitro: Ros di Pordenone
Ammoniti: Haas, Kanoutè, Bruccini, Maiello, Brighenti, Schiavi
