Home Serie CCrotone Come riparte il Crotone: analisi della rosa e possibili scenari futuri [PARTE 1]

Come riparte il Crotone: analisi della rosa e possibili scenari futuri [PARTE 1]

by Redazione Sport Time Calabria

Mentre si attende la scelta del tecnico che guiderà la squadra pitagorica nella stagione 2018/2019, proviamo ad analizzare la situazione attuale della rosa, tenendo conto dei sicuri partenti, di coloro che godono di buon mercato e di quelli che invece rientreranno alla base dopo aver maturato esperienza in prestito nella stagione scorsa.

Per prima cosa sarà importante capire che tipo di allenatore arriverà e se quest’ultimo avrà idee tattiche simili al suo predecessore Zenga, o se comunque in generale sarà un tecnico con un’idea di calcio propositivo. Da come la società si sta muovendo l’idea sembrerebbe quella, soprattutto se a spuntarla sarà – come sembra attualmente – Giovanni Stroppa, reduce da una stagione alla fine molto positiva alla guida del Foggia, seppur con degli alti e bassi specie durante la prima metà di campionato.

In generale possiamo affermare che la rosa del Crotone abbia usufruito di un’ottima valorizzazione di molti singoli che si sono messi in mostra nello scorso campionato di serie A, nonostante il risultato finale che ha visto i rossoblu retrocedere. Basti pensare che ben due giocatori rappresenteranno il Crotone ai prossimi Mondiali che inizieranno domani in Russia – Simy (Nigeria) e Rohden (Svezia) – qualcosa di assolutamente impensabile fino a qualche anno fa.

Alcuni di questi profili sono dei sicuri partenti in quanto torneranno alla loro rispettiva squadra di proprietà. Tra questi quello che sicuramente è più in vista al momento è Rolando Mandragora che rientrerà a Torino, sponda bianconera, ed è già richiestissimo da varie squadre di serie A che lo vorrebbero in prestito. Oltre a lui andranno via Trotta e Ricci (Sassuolo), Capuano (Cagliari), Ajeti (Torino), Tumminello (Roma), Diaby (PSG) e Simic (Milan) per il quale non si esclude la possibilità di provare a riportarlo a Crotone anche la prossima stagione.

Tra i giocatori che risultano in prestito la situazione più importante ancora da definire è sicuramente quella di Ahmad Benali. Sembra infatti che il centrocampista libico verrà riscattato per una cifra che si aggira intorno a 1.4 milioni di euro. Non vi è ancora nulla di ufficiale a riguardo ma senza dubbio Benali potrebbe rappresentare un pilastro importante dal quale ripartire se si vuole fare un campionato di vertice.  Un altro elemento fondamentale per la prossima stagione potrebbe essere rappresentato da Ante Budimir che verrà riscattato per la cifra totale di circa 2 milioni come da accordo raggiunto con la Sampdoria nella scorsa estate. Stesso discorso per Niccolò Zanellato che, per un cifra nettamente inferiore rispetto a quella del croato (400 mila euro), sarà anch’egli riscattato dal Milan.

 

Alcune situazioni che dovranno essere definite sono quelle che riguardano invece alcuni calciatori che hanno giocato la scorsa stagione in prestito lontani da Crotone, per i quali non è ancora chiaro se verranno riscattati dai rispettivi club nei quali hanno militato o se invece rientreranno, magari anche solo temporaneamente, in Calabria. Parliamo in particolare di Cabrera (Getafe), Acosty (Rijeka), Dussenne (Gent) e Kragl (Foggia). Quattro profili che nel contesto della serie B potrebbero rappresentare delle valide alternative se non qualcosa di più. In particolare l’esterno tedesco che ha disputato un girone di ritorno strepitoso in quel di Foggia sotto la guida proprio di mister Stroppa, mettendo a segno ben 6 reti in 20 presenze. Anche Acosty ha fatto molto bene con la maglia del Rjieka mettendosi in luce anche in Europa League, vedi gol a San Siro contro il Milan, e collezionando un totale di 31 presenze condite da 7 reti e 5 assist. Per i due centrali difensivi invece due esperienze non proprio esaltanti col belga che ha giocato solo 4 partite con la maglia del Gent e lo spagnolo 9 con quella del Getafe.

Rientreranno invece sicuramente vari elementi, buona parte dei quali giovani, che hanno potuto maturare esperienza in campionati minori. Su questi ovviamente bisognerà valutare se e chi potrebbe risultare utile per il prossimo campionato di serie B ed eventualmente decidere di puntarci, o in alternativa se darli nuovamente in prestito o ancora se magari cederli definitivamente. Il profilo più importante tra questi è sicuramente Marco Firenze che non è più giovanissimo, compirà 25 anni il 26 Giugno, ma che viene da una stagione dove ha fatto benissimo in serie B. Ha giocato la prima metà di stagione a Vercelli dove ha collezionato 17 presenze mettendo a segno 5 reti; a Gennaio si è trasferito a Venezia dove ha trovato meno spazio anche a causa del fatto che Inzaghi aveva trovato una quadra ben precisa sin dalle prime giornate e non era quindi semplice inserirsi in un contesto tattico così ben oliato. Nonostante ciò ha comunque messo a segno 2 reti in sole 7 presenze.

Un altro talento offensivo che rientrerà alla base e del quale dobbiamo tenere conto è senza dubbio Giuseppe Borello (99) il quale nella scorsa stagione ha disputato il campionato primavera col Torino, mettendo in mostra le sue qualità e segnando tra l’altro uno splendido gol nel trionfo per 3-0 in finale di Coppa Italia di categoria contro i pari età del Milan. Proseguiamo con Manuel Nicoletti (98) e Christian Riggio (96) in prestito al Catanzaro dove hanno provato a farsi valere nonostante una stagione molto travagliata, finendo comunque in crescendo ed acquisendo un buon bagaglio d’esperienza in un campionato molto duro e collezionando rispettivamente 19 presenze il terzino sinistro e 24 presenze il difensore centrale, queste ultime condite addirittura da 2 reti. A completare il quadro: Mirko Esposito (96), 16 presenze da terzino destro col Catania per lui; Luca Bruno (96), 8 presenze col Siracusa e 4 con la Pro Vercelli da difensore centrale; Giuseppe Cuomo (98) che, anche lui da difensore centrale, ha giocato 14 partite col Rende segnando un gol ed infine Andrea Tripicchio (96), ala offensiva che con la Casertana non ha trovato molto spazio con 13 presenze e nessuna rete.

Discorso leggermente diverso per i due centrocampisti centrali Aristoteles Romero (95) e Cazim Suljic (96) i quali si erano già affacciati in prima squadra, soprattutto il venezuelano che può vantare già 6 presenze in serie A, i quali hanno disputato la seconda metà di stagione con la maglia del NK Ankaran nel campionato sloveno collezionando Romero 10 presenze e 1 gol, Suljic 18 presenze e 2 gol. Entrambi potrebbero tornare utili alla causa.

Nella seconda parte proseguiremo con l’analisi dettagliata degli elementi più importanti della rosa, protagonisti dello scorso campionato e cercheremo di capire da chi il Crotone proverà a riparte e chi invece sarà “costretto” a lasciar andare via.

 

 

 

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