Sarà ancora Rogliano ad ospitare un’altra gara interna della Royal Team Lamezia: domani alle ore 15 arriverà il forte e quotato Montesilvano, terzo in classifica. Reduce dalla lunga sosta dovuta all’anticipo di Cagliari del 12 dicembre, la Royal non gioca di fatto dal 16 dicembre, allorquando conquistò un ottimo pareggio a Bisceglie. Da allora soltanto allenamenti per la Royal ma con una novità: un organico più ampio con gli arrivi di Corrao e Primavera, e mister Carnuccio sottolinea proprio questo aspetto. “Al rientro dalla sosta ho trovato le ragazze molto motivate ed anche in discreta condizione. Domani – sottolinea il tecnico della Royal – incontreremo sicuramente una squadra forte e man mano che affronteremo questo tipo di formazioni, dovremo guardare di più a noi stessi per cercare di applicare in campo quello che adesso, con un organico più ampio, riusciamo a fare durante gli allenamenti con più tranquillità. Così facendo vediamo se riusciamo ad aumentare la prestazione dinanzi a squadre che sono qualitativamente molto più forti di noi. Non direi che serve la gara perfetta, piuttosto serve la prestazione perfetta, laddove per prestazione guardo soprattutto alla mia squadra”.
Concetto chiaro che Carnuccio sottolinea ancor di più: “D’ora in poi dovremo ragionare più da squadra, iniziando a fare alcune cose che prima non potevamo fare: di fatto per noi inizia un nuovo percorso, essendo anche numericamente una squadra, cercando così di aumentare la prestazione su tutte le situazioni di gioco, per cui questa gara per noi è l’anno zero”.
Con questa gara si è a meno tre dalla fine del girone di andata, ci saranno poi la trasferta di Salinis all’Epifania ed il match interno contro la Lazio la domenica dopo.
Tutte convocate per domani, sperando anche in un Pala De Siena caloroso.
CONVOCATE: i portieri Cacciola e Giuffrida, quindi Furno, Di Piazza, Kale, Saraniti, Primavera, Corrao, Gatto, Rovito, Mauro, De Sarro, Siciliano.
ARBITRI: Fabio Cozza di Cosenza e Gennaro Cefalà di Lamezia Terme. Crono: Andrea De Luca di Paola.