Riceviamo e pubblichiamo:
Con questo comunicato, l’Asd Corigliano Calabro, vuole protestare ufficialmente per le discutibili conduzioni arbitrali avute dall’inizio della stagione e del campionato.
La società è amareggiata e delusa dalle decisioni arbitrali nei confronti dei nostri tesserati.
Tali atteggiamenti denotano poca obbiettività nel giudizio dei nostri giocatori falsando l’andamento di gare e risultati.
E’ inammissibile da parte di tale classe arbitrale, considerata semiprofessionistica, un atteggiamento spesso frettoloso nei provvedimenti che ci hanno sin ora danneggiato e non poco.
Tale società, altresì vuole rimarcare la profonda delusione nutrita verso i vertici e designatori dell’Associazione Italiana Arbitri. Ci sembra di constatare quasi un accanimento nei nostri confronti sia per le tante espulsioni sin ora conseguite che per il diniego di palesi e massime punizioni non accordateci. Sicuramente per certi versi un atteggiamento superficiale che smorza l’entusiasmo di tutto un club e di una delle piazze più popolose ed estese calabresi che dopo 15 anni, con tanti sacrifici, ha ritrovato la serie D. Il nostro dissenso è perentorio contro chi dovrebbe assicurare il regolare svolgimento di un torneo così importante, senza dimenticare economicamente costoso , avendo il buon senso di designare validi ed equi arbitri oltre che imparziali.
Beninteso, abbiamo sempre accettato il risultato del campo con totale sportività e rispetto dell’avversario; quello che non ammettiamo, rimarcando altresì il concetto, è la superficialità di accelerate disposizioni arbitrali che, filmati e video alla mano sia in casa che fuori, hanno minato drasticamente le nostre partite e le relative poste in palio. Effetti sfavorevoli che accrescono in maniera esponenziale il disappunto nei confronti di alcune scelte del tutto inadeguate: vedi celeri doppi cartellini gialli o rossi diretti estratti all’indirizzo di nostri calciatori.
Con educazione e fair play, vogliamo rivolgere tutto il nostro disappunto e la nostra amarezza per le argomentazioni menzionate, a noi a dir poco sfavorevoli, nella speranza di una più attenta conduzione e gestione arbitrale al fine di tutelare, secondo i validi principi del regolamento del gioco del calcio, l’immagine della nostra società e dei nostri tesserati.