Dopo la bella e convincente vittoria all’esordio contro i giapponesi, l’Italia era attesa ieri da una sfida molto importante e quasi decisiva per per il primo posto nel girone.
Di fronte il Belgio dell’ex gloria del volley italiano Anastasi, che aveva battuto all’esordio l’Argentina di Velasco e che un anno fa aveva eliminato proprio l’Italia ai quarti di finale degli Europei. Una sfida quindi assolutamente da non sottovalutare per gli azzurri ai quali era richiesta un’altra prestazione importante.
La spinta del pubblico non è mancata neanche ieri sera in un Mandela Forum di Firenze strapieno e rumorosissimo che ha incoraggiato i ragazzi di Blengini dopo ogni azione. La prestazione è arrivata puntuale, l’Italia stenta leggermente solo nella prima parte del primo set quando si ritrova sotto di un break (6-8). Da lì in poi è un crescendo, prima la rimonta del primo set con gli azzurri che si portano addirittura sul 21-15 per poi chiudere in scioltezza sul 25-21.
Nel secondo e nel terzo set non c’è praticamente mai partita grazie soprattutto alla strepitosa prestazione di Osmany Guantorena ispiratissimo al servizio, ad uno Zaytsev preciso e concentrato e ad una grande solidità difensiva di tutta la squadra. Per la cronaca il punteggio finale è 3-0 (25-21) (25-17) (25-16).
Il prossimo ostacolo per gli azzurri sarà rappresentato da un altro grande del passato, quel Velasco con cui l’Italia vinse due Mondiali, attualmente alla guida dell’Argentina e prossimo allenatore di Modena. Ma siamo sicuri che l’Italia vista ieri sera non avrà intenzione di fare sconti a nessuno.
